Caro Gianni, cari tutti
forse mi sono espresso male. Io dico solo che un Dio che punisce in senso letterale per i peccati commessi è un'idea che appartiene al VT ma che viene superata dal NT. Tu mi parli dell'inferno. Come ho ribadito in altre circostanze
la pena maggione dell'inferno è la separazione da Dio. In questo non ci vedo un Dio tiranno, ma un Dio così tanto amorevole che non costringe nessuno ad accettare il suo amore, ma rispetta la libertà personale. Tu parli della civiltà dei paesi che condannano la tortura. E i paesi che ancora oggi prevedono la pena di morte come sono? Perchè caro Gianni, il tuo Dio (chè non è il mio) prende i peccatori incalliti e li distrugge? Questo è un Dio civile? E' un padre amorevole? Come fai a non entrare in crisi difronte a queste evidenze così contrarie al senso di civiltà che proprio tu invochi!!!!!
Tu dici che il discorso della disobbedienza non centra nulla. E da dove arriva questa tua strana teologia? Nella Bibbia sta scritto: “Come per la disubbidienza di un solo uomo i molti sono stati resi peccatori, così anche per l'ubbidienza di uno solo, i molti saranno costituiti giusti”. - Rm 5:19.
Non mi sono spiegato bene anche in questo caso. Io ho detto che il problema non è la disobbedienza come gesto a se stante, ma la questione è incentrata sull'oggetto della disobbedienza. Vedi, da come parli tu se si trattava di un albero di mele, di albicocche, piuttosto dell'albero del bene e del male, non sarebbe cambiato nulla per tutti noi.
Io invece ho provato a farvi riflettere che il problema era solo ed esclusivamente la conoscenza del bene e del male. Questo in risposta alla tua critica che Dio non sarebbe capace di farsi obbedire ingenerale.
Nella sua risposta Yeshùa sta citando Dt 6:4, che è il principale atto di fede di Israele, e che afferma: “Ascolta, Israele: Yhvh è il Dio di noi, Yhvh è uno solo”. La parola κύριος (kýrios), “Signore”, era un sostituto del sacro e impronunciabile tetragramma. La citazione di Yeshùa è quindi in perfetta armonia con la fede di Israele e con il più puro monoteismo, che solo gli ebrei ebbero tra tutte le antiche nazioni.
Appunto se "Signore" è Yhvh nelle Scitture cristiane di sicuro Gesù è Yhvh. Questo non è un giro lungo, ma è l'evedidenza evidente a tutti.
Quanto alla tua idea che “la Bibbia dice che esistono due Signori”, mostri con ciò di nuovo scarsa conoscenza biblica, perché la Bibbia riconosce che ci sono molti signori: “Sebbene vi siano cosiddetti dèi, sia in cielo sia in terra, come infatti ci sono molti dèi e signori, tuttavia per noi c'è un solo Dio, il Padre, dal quale sono tutte le cose, e noi viviamo per lui, e un solo Signore, Gesù Cristo” (1Cor 8:5,6). Se vuoi capirlo, qui si afferma che:
• Ci sono molti dèi e signori;
• C’è un solo Dio, il Padre; e questa verità immutabile cozza contro la pagana trinità in cui il Padre non il solo Dio;
• Un solo Signore, Yeshùa, lo è per delega di Dio, esattamente come in Israele c’era un solo re, sebbene il Re fosse Dio.
Rimango allibito di come si riesca a negare l'evidenta del Testo Sacro.
Mi hai citato proprio il passo che attesta l'unicità di Gesù Cristo come
Signore e continui a dire che non è così? Stiamo scherzando o cosa?
Comunque dove leggi che Gesù sia "Signore" solo per delega?
Se anche fosse così,
per delega Gesù resta sempre unico. Come faia dire che era signore come tanti altri?