Chi è Il Figlio di Dio ?

Luigi
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Re: Chi è Il Figlio di Dio ?

Messaggio da Luigi »

Gianni ha scritto: mercoledì 4 maggio 2022, 17:19 Considerato che ritorna ogni volta, come un disco rotto, il ritornello “lo invocavano”, forse è il caso di chiarire una volta per tutte cosa vuol dire e cosa non vuol dire.

Paolo indirizza la sua prima lettera (in realtà la seconda, anche se viene chiamata prima) ai corinti “alla chiesa di Dio che è in Corinto, ai santificati in Cristo Gesù, chiamati santi, con tutti quelli che in ogni luogo invocano [verbo ἐπικαλέω] il nome del Signore nostro Gesù Cristo, Signore loro e nostro” (1Cor 1:2). Il verbo greco ἐπικαλέω indica il dare un nome o un soprannome, chiamare e in alcuni casi invocare, ma non significa mai pregare.



Ecco questo è un passo interessante:
1 Cor. 1, 1 Paolo, chiamato ad essere apostolo di Gesù Cristo per volontà di Dio, e il fratello Sostene, 2 alla chiesa di Dio che è in Corinto, ai santificati in Gesù Cristo, chiamati ad essere santi, insieme a tutti quelli che in qualunque luogo invocano il nome di Gesù Cristo, loro Signore e nostro

Ecco recita che questi corinti , come altri discepoli, erano
chiamati ad essere santi, insieme a tutti quelli che in qualunque luogo invocano il nome di Gesù Cristo, loro Signore e nostro

Dunque questi si riunivano , e ogni volta "come scrivi" chiamavano Gesù Cristo IL Signore,
e questo chiamarLO ,li rendeva santi "separati dal peccato".
Facci un esempio, perchè è alquanto curioso, che questi si riunivano e chiamavano-invocavano IL Figlio di D-o...

E' qualcosa che anche ai nostri tempi deve fare uno...?
Deve credere in Gesù Cristo per ricevere il perdono, e poi deve chiamarlo-invocarlo e così sarà santo..?
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Gianni
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Re: Chi è Il Figlio di Dio ?

Messaggio da Gianni »

Ogni volta che si riunivano? E da dove mai hai preso questa idea? Paolo dice che loro, i corinti, sono "santificati in Cristo Gesù, chiamati santi, con tutti quelli che in ogni luogo invocano il nome del Signore nostro Gesù Cristo"; ἐν παντὶ τόπῳ vuol dire in ogni posto. Che mai c'entrano le riunioni di culto, che Paolo qui neppure menziona?
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Re: Chi è Il Figlio di Dio ?

Messaggio da trizzi74 »

Gianni ha scritto: mercoledì 4 maggio 2022, 17:19 Considerato che ritorna ogni volta, come un disco rotto

Lo stavo per scrivere io. Ha di nuovo citato, in un suo commento odierno, la scrittura di Ap. 5:11-14. Eppure non ha ancora risposto come sia possibile che Gesù chiami suo Padre " il mio Dio" sempre in Ap. 3:12.
Le cose sono due: o si sta contraddicendo l'autore di tale libro, oppure è Luigi ad essere in errore.
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Re: Chi è Il Figlio di Dio ?

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Luigi ha scritto: mercoledì 4 maggio 2022, 17:07
Anche questo è divagare e minimizzare IL Figlio.
Tu non leggi nemmeno cosa significava invocare Yhwh nell'AT
Luigi però evita di dire cose che non scrivo. Nessuno minimizza , si legge solo ciò che è scritto e si analizza ciò che sembra confuso. Quindi la traduzione ed il testo originale. Enigma risolto. Tu leggi? :d non mi pare. Ti ho riportato tanti termini tradotti e nemmeno li hai letti. Ogni termine è usato in ogni contesto particolare. Nell'ultimo post ti ho anche riportato il termine tradotto con invocare:

epikaleó: invocare Parola originale: ἐπικαλέω Parte del discorso: verbo Traslitterazione: epikaleó
Utilizzo: (a) chiamo (nome) con un nome supplementare (aggiuntivo, alternativo), (b) metà: chiamo, mi rivolgo, indirizzo.

Domanda: cosa era il culto per gli ebrei?
Quindi mi stai dicendo che gli apostoli erano idolatri?
Luigi ha scritto: mercoledì 4 maggio 2022, 17:07Questo lo sostenete voi implicitamente, poichè non riconoscendo i tributi che offrono al Figlio col Padre Suo "vedi Ap. 5,11-14", ne fate degli idolatri.
I Giudei, quindi apostoli e discepoli compreso Yeshùa, rendevano culto solo a Dio. Yeshùa insegnò questo. Nulla di più. Quindi mi farei due domande su chi siano idolatri.
Luigi ha scritto: mercoledì 4 maggio 2022, 17:07 Stai alzando i toni, non accettando che quello che scrivi non è vangelo, e quindi perchè non concordo, stai diventando irrispettoso nei toni.
No Luigi. Alzare i toni caro Luigi equivale a scrivere in caratteri giganti. A volte si dice "santa pazienza". Va bene lo stesso. Mai detto che il mio è vangelo ma è semplicemente un mostrare dettagliatamente, senza pretesa di perfezione, altro punto di vista che tu non vuoi accettare perchè pesante. Mi sta bene che non concordi, infatti ho sempre scritto che rispetto i punti di vista. ma spesso neghi proprio gli scritti. Se ci fai caso ognuno di risponde con farina del suo sacco. Con la propria testa. Così deve essere. Errare è umano, perseverare è diabolico (diceva qualcuno in antichi sermoni).
Luigi ha scritto: mercoledì 4 maggio 2022, 17:07 Leggo che vi è un solo Signore di tutti ,IL Figlio di Dio, come voi sostenete che vi è un Solo D-o; ecco per un attimo uso lo stesso principio.
Leggo Atti 13, 1 Or, nella chiesa di Antiochia, vi erano profeti e dottori: Barnaba, Simeone chiamato Niger, Lucio di Cirene, Manaen, allevato assieme a Erode il tetrarca, e Saulo. 2 Or, mentre celebravano il servizio al Signore e digiunavano, lo Spirito Santo disse: «Mettetemi da parte Barnaba e Saulo per l'opera alla quale li ho chiamati».
La parola Signore è usata sia per Gesù che per Dio. La parola signore è utilizzata anche per il padrone. Ma il problema è delle traduzioni.
In Ebraico la parola tradotta con signore/padrone è Adonai אֲדֹנָי.
Per esempio in Gn 45:8 è riferita al faraone וּלְאָדוֹן֙ (ū•lə•'ā•ḏō•wn) nel senso di sovrano, controllore.
In Gn 18:3 a Dio: אֲדֹנָ֗י
In Gn 24:9 ad Abramo: אֲדֹנָ֑יו

Nel testo greco la parola è:
kurios: signore, padrone
Parola originale: κύριος, ου, ὁ

In Atti 13, di che servizio al Signore si parla? Erano diventati Idolatri? Che esiste un solo Dio è fuori da ogni dubbio.

Marco 12:29 Gesù rispose: «Il primo è: "Ascolta, Israele: Il Signore, nostro Dio, è l'unico Signore.
1 corinzi 12: 4 Vi sono poi diversità di carismi, ma uno solo è lo Spirito; 5 vi sono diversità di ministeri, ma uno solo è il Signore; 6 vi sono diversità di operazioni, ma uno solo è Dio, che opera tutto in tutti.

Come la mettiamo?
Luigi ha scritto: mercoledì 4 maggio 2022, 17:07 Quì è evidente che si trovavano in una riunione di preghiera, e il passo recita che essi "celebravano il servizio al Signore"
Ora IL Solo Signore è IL Figlio , che è ben espresso pure dal contesto , del cap. 13, 1-12;
infatti IL Signore che annunciavano era IL Figlio ovunque andavano.
Dunque essi per offrire il culto al Padre ed al Figlio Suo, così ben evidente in questo come in altri contesti, avevano ben compreso che il Figlio era D-o , e offrendogli il culto, restava intaccato il monoteismo ebraico; senno veramente ne fate degli idolatri.
Anche il tuo post di sopra ,è un aggirare le risposte che ho dato sui salmi 45 e 102...
Gesù dice che l'unico Signore è Dio. Vedi tu. La tua parola contro quella di Gesù.

La scrittura non si contraddice. Gesù parla chiaro. Quindi tocca a te comprendere cosa dice Paolo. Se leggi tutto il capitolo di Atti 13 comprenderai di cosa si sta parlando. Ogni sabato si riunivano per leggere la parola di Dio:

44 Il sabato seguente quasi tutta la città si radunò per udire la Parola di Signore. 45 Ma i Giudei, vedendo la folla, furono pieni di invidia e, bestemmiando, contraddicevano le cose dette da Paolo. 46 Ma Paolo e Barnaba dissero con franchezza: «Era necessario che a voi per primi si annunciasse la Parola di Dio; ma poiché la respingete e non vi ritenete degni della vita eterna, ecco, ci rivolgiamo agli stranieri.

Qui il signore è sempre Dio, il Padre, e sempre in Atti 13 è scritto:

32 E noi vi portiamo il lieto messaggio che la promessa fatta ai padri 33 Dio l'ha adempiuta per noi, loro figli, risuscitando Gesù

Nessuno rendeva culto al figlio. Gesù aveva apertamente detto di rendere culto solo a Dio Padre:

Matteo 4:10
Allora Gesù gli disse: «Vattene, Satana, poiché sta scritto: "Adora il Signore Dio tuo e a lui solo rendi il culto"».


Ti ho fatto una domanda precisa. E non rispondi. Nel salmo in cui in riferimento ad un re terreno è scritto "il tuo trono o Dio..." quel re è Dio?
Nel salmo 45 , ove leggi il nome del re Davide ?
Tutto il salmo 45 è un richiamo poetico al figlio dell'uomo, "nel quale ho sempre scritto ,che vi abita IL Figlio di Dio" che viene presentato come Il Re, Lo Sposo,
e nel salmo vi è pure questa citazione:
verso 17 Io pubblicherò la memoria del tuo nome per ogni età; perciò i popoli ti celebreranno in eterno, per sempre.
I popoli ti celebreranno..
Dimmi quali popoli stanno celebrando Davide, e lo celebreranno nell'eternità; è perchè poi..?
Questo è un cantico scritto per delle nozze di un re umano. Se leggi il salmo è citata anche la "figlia del re".
Anche la regina in ori di Ofir: "Figlie di re stanno tra le tue predilette; alla tua destra la regina in ori di Ofir." Ofir era un porto famoso per la sua ricchezza. Qui leggendo bene tutti i passi si capisce che si tratta del matrimonio tra il figlio di Davide, Salomone, e la figlia del re di Tiro.
12 E la figlia di Tiro ti porterà regali, e i più ricchi del popolo ricercheranno il tuo favore.
13 Tutta splendore è la figlia del re, nelle sue stanze;


Lo scriba invita il re, chiamato prode, a cingersi la spada al fianco per combattere i suoi nemici, che vogliono ostacolare il suo avanzare fondato sulla “verità, la mitezza e la giustizia” (versetto 3)
"Le tue frecce sono acuminate; i popoli cadranno sotto di te;(versetto 5)

Qui è chiaro che ci si riferisce ad un re umano, Salomone figlio di Davide. Che simbolicamente rappresenti anche il generico Re di Israele è altra cosa. Ma qui il riferimento, al momento, è quel re.

Nota. Anche la traduzione riporta:

Salmi 45
Le nozze del Re
(Eb 1:8-9; Sl 2:6, ecc.; 110)(Mt 22:2; Ap 19:7-9; Ef 5:23-27) Ca 1-8
1 Al direttore del coro.
Sopra «i gigli». Dei figli di Core.
Cantico. Canto d'amore.

Nè qui nè in ebrei "il tuo trono o Dio" è riferito propriamente all'uomo, ma a colui che sta sull'uomo che regna, cioè colui che ha scelto il re: Dio. Davide e Salomone nei salmi sono gli unti re, in Ebrei Yeshùa ma non è Yeshùa Dio, come non sono Dio Davide e Salomone. Se mi chiami Dio Yeshùa per via di questo passo, diventa Dio anche Salomone.

Anche Mosè sarebbe Dio in Esodo 4:16 "Egli parlerà per te al popolo; così ti servirà da bocca e tu sarai per lui come Dio.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
Luigi
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Re: Chi è Il Figlio di Dio ?

Messaggio da Luigi »

Gianni ha scritto: mercoledì 4 maggio 2022, 18:14 Ogni volta che si riunivano? E da dove mai hai preso questa idea? Paolo dice che loro, i corinti, sono "santificati in Cristo Gesù, chiamati santi, con tutti quelli che in ogni luogo invocano il nome del Signore nostro Gesù Cristo"; ἐν παντὶ τόπῳ vuol dire in ogni posto. Che mai c'entrano le riunioni di culto, che Paolo qui neppure menziona?
E' una risposta la tua ?
Tu hai sostenuto.., ed io ti ho chiesto di fare degli esempi; di spiegarci questa tua convinzione alquanto confusa.
Hai scritto implicitamente, che questi Corinti, quando avevano udito il vangelo della Grazia, avevano creduto che Gesù era morto per i loro peccati e risorto per la loro giustificazione",
e per la fede in LUI avevano ricevuto il perdono dei peccati,
e qui sono d'accordo.
Poi hai sostenuto che questi come recita il passo che ci interessa:

1, 2 alla chiesa di Dio che è in Corinto, ai santificati in Gesù Cristo, chiamati ad essere santi, insieme a tutti quelli che in qualunque luogo invocano il nome di Gesù Cristo, loro Signore e nostro

Dunque , questi Corinti, insieme ad altri che chiamavano IL Signore Gesù Cristo, erano santificati.

Dunque il passo non dice mica che quella di chiamare IL Signore , era un'espressione unificante ?
Ma a prescindere, questi insieme; in ogni luogo chiamavano IL Signore.
Ora se fosse un gridare come se volessero attirare l'attenzione di qualcuno è assai curioso.
Dunque significa che questi, nella loro lingua ,ovunque si trovavano, si rivolgevano al Signore, come dei fuori di testa e dicevano nella loro lingua:
Gesù ,Gesù...
Questo facevano ?

Altra domanda .
La stessa cosa avviene alla pentecoste;
li vi è un'altra citazione dell'AT
Atti 2, 21 E avverrà che chiunque avrà invocato il nome del Signore sarà salvato".

Anche qui troviamo lo stesso verbo invocare
Il referente quì sembra "uso il condizionale" Yhwh, ed essi essendo Ebrei , parlavano ebraico, aramaico.

Dunque significa che essi , secondo la tua convinzione, gli Ebrei
chiamavano D-o: Yhwh, Yhwh...
Questo intendi ?

Questo implica la tua convinzione.
Puoi essere preciso.
Ciao
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Gianni
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Re: Chi è Il Figlio di Dio ?

Messaggio da Gianni »

Luigi, sono alquanto stupito (ma in fondo non troppo) che tu mi chieda di essere preciso. Preciso è il testo biblico, se lo leggi nella sua logica espositiva e senza isolare alcune parole dal loro contesto.

Ripartiamo da capo. Dopo la mia citazione di 1Cor 1:2 avevi concluso e sostenuto: «Dunque questi si riunivano, e ogni volta "come scrivi" chiamavano Gesù Cristo IL Signore, e questo chiamarLO li rendeva santi "separati dal peccato"». Precedentemente avevi sostenuto che «questo modus operandi inconfutabile e non interpretabile, è preghiera, culto».

E ora mi domandi di essere preciso. Io a mia volta ti domando di ragionare sul testo. Nota bene cosa scrive Paolo: “Alla chiesa di Dio che è in Corinto, ai santificati in Cristo Gesù, chiamati santi, con tutti quelli che in ogni luogo invocano [verbo ἐπικαλέω, “chiamare”] il nome del Signore nostro Gesù Cristo, Signore loro e nostro”. E nota bene che l’apostolo parla di “santificati in Cristo Gesù, chiamati santi, con tutti quelli che in ogni luogo invocano il nome del Signore nostro Gesù Cristo”. Loro, i corinti, sono messi insieme a tutti gli altri credenti di ogni altro luogo. Non si tratta di una riunione di culto ma della riunione ideale di tutta la chiesa nel mondo, di cui la chiesa locale di Corinto faceva parte. È in questa riunione ideale che i corinti, come tutti gli altri credenti sparsi ovunque, vengono chiamati santi e “invocano” il nome di Yeshùa, ovvero riconoscono la signoria universale che Dio gli ha concessa.

Il tuo “dunque” trae quindi una conclusione errata da una premessa sbagliata, cosi come la tua errata conclusione “ogni volta”.

Alle riunioni di culto Paolo allude più avanti, in 1Cor 11:20: “Quando poi vi riunite insieme …”, e non menziona alcun culto reso a Yeshùa (che sarebbe idolatrico), ma la Cena del Signore, che i corinti avevano trasformato in una gozzoviglia.

Yeshùa non è Dio. Proprio Paolo definisce Dio “il Dio del nostro Signore Gesù Cristo”. - Ef 1:17.
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Re: Chi è Il Figlio di Dio ?

Messaggio da Luigi »

Precedentemente avevi sostenuto che «questo modus operandi inconfutabile e non interpretabile, è preghiera, culto».
Gianni, io lo sostengo come ho esposto il loro modus operandi.
Tu hai scritto che non sei d'accordo, ed io ti ho chiesto di fare esempi di questo "Chiamare il Signore"
perchè appare più che confuso; sembrano dei stupidotti, come li descrivi.
È in questa riunione ideale che i corinti, come tutti gli altri credenti sparsi ovunque, vengono chiamati santi e “invocano” il nome di Yeshùa, ovvero riconoscono la signoria universale che Dio gli ha concessa.
Ora non è più chiamare , ma riconoscerne la Signoria ?
Sei alquanto confuso nelle tue convinzioni.

Quanto al renderGLI culto, è ben espresso in Atti 13, 1...;
LUI è il solo Signore secondo il tuo principio che IL Padre è il solo D-o..

Dunque devi deciderti su cosa significa invocare:
chiamare o riconoscerne la Signoria...?
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Re: Chi è Il Figlio di Dio ?

Messaggio da Gianni »

Luigi, che devo dirti? Più che ragionare con logica, che si vede fare? Tu preferisci deviare ogni volta su altro, spostando ad esempio l’attenzione su At 13:2, che interpreti in base all’errata traduzione “celebravano il culto del Signore”, mentre invece nel testo biblico è usato il verbo λειτουργέω, “servire / compiere un servizio” (come ad esempio i sacerdoti e i leviti nel Tempio), seguito dal dativo τῷ κυρίῳ, “al Signore”, che qui è Dio. Quindi: "Celebravano il servizio al Signore " (ND), più correttamente "facevano servizio al Signore".

Comunque, non si può ignorare (come fai tu) Ef 1:17 in cui si afferma che Dio è “il Dio del nostro Signore Gesù Cristo”. E basterebbe questo per capire.
Lo so che dovrei domandarti se mi sono espresso bene e non se hai capito, ma tu hai capito?
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Re: Chi è Il Figlio di Dio ?

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Luigi il problema secondo me è non voler vedere come stanno le cose. Devi partire da cosa insegnava Yeshùa. Mai insegnò ad essere idolatri. Disse chiaramente di adorare solo Dio e che Dio è solo uno. Lui mai si definì Dio. Il modus operandi degli apostoli è mal compreso. Nel modus operandi degli apostoli, tra l'altro, non vi era nemmeno il pregare dinnanzi alle statue. Se vai a leggere la storia quando i romani profanarono il tempio non vi trovarono nemmeno una statua. Questo, a dir loro, era un sacrilegio verso una divinità. Inizia a farti domande.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
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Re: Chi è Il Figlio di Dio ?

Messaggio da Luigi »

Gianni ha scritto: giovedì 5 maggio 2022, 10:18 Luigi, che devo dirti? Più che ragionare con logica, che si vede fare? Tu preferisci deviare ogni volta su altro, spostando ad esempio l’attenzione su At 13:2, che interpreti in base all’errata traduzione “celebravano il culto del Signore


Si discute di altro non deviare; rispondi solamente alle domande sulle tue convinzioni.
Atti 13 lo riportato perchè come al solito per non replicare approfitti di qualche fuori tema.
Rispondi dunque:
Come "invocavano" chiamavano D-o ,gli Ebrei in Atti 2 ,21 ?
Come invocavano "chiamavano i Corinti il Suo Figlio
"1 Cor. 1,1-3 ?
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