Luigi ha scritto: ↑mercoledì 4 maggio 2022, 17:07
Anche questo è divagare e minimizzare IL Figlio.
Tu non leggi nemmeno cosa significava invocare Yhwh nell'AT
Luigi però evita di dire cose che non scrivo. Nessuno minimizza , si legge solo ciò che è scritto e si analizza ciò che sembra confuso. Quindi la traduzione ed il testo originale. Enigma risolto. Tu leggi?

non mi pare. Ti ho riportato tanti termini tradotti e nemmeno li hai letti. Ogni termine è usato in ogni contesto particolare. Nell'ultimo post ti ho anche riportato il termine tradotto con invocare:
epikaleó: invocare Parola originale: ἐπικαλέω Parte del discorso: verbo Traslitterazione: epikaleó
Utilizzo: (a) chiamo (nome) con un nome supplementare (aggiuntivo, alternativo), (b) metà: chiamo, mi rivolgo, indirizzo.
Domanda: cosa era il culto per gli ebrei?
Quindi mi stai dicendo che gli apostoli erano idolatri?
Luigi ha scritto: ↑mercoledì 4 maggio 2022, 17:07Questo lo sostenete voi implicitamente, poichè non riconoscendo i tributi che offrono al Figlio col Padre Suo "vedi Ap. 5,11-14", ne fate degli idolatri.
I Giudei, quindi apostoli e discepoli compreso Yeshùa, rendevano culto solo a Dio. Yeshùa insegnò questo. Nulla di più. Quindi mi farei due domande su chi siano idolatri.
Luigi ha scritto: ↑mercoledì 4 maggio 2022, 17:07
Stai alzando i toni, non accettando che quello che scrivi non è vangelo, e quindi perchè non concordo, stai diventando irrispettoso nei toni.
No Luigi. Alzare i toni caro Luigi equivale a scrivere in caratteri giganti. A volte si dice "santa pazienza". Va bene lo stesso. Mai detto che il mio è vangelo ma è semplicemente un mostrare dettagliatamente, senza pretesa di perfezione, altro punto di vista che tu non vuoi accettare perchè pesante. Mi sta bene che non concordi, infatti ho sempre scritto che rispetto i punti di vista. ma spesso neghi proprio gli scritti. Se ci fai caso ognuno di risponde con farina del suo sacco. Con la propria testa. Così deve essere. Errare è umano, perseverare è diabolico (diceva qualcuno in antichi sermoni).
Luigi ha scritto: ↑mercoledì 4 maggio 2022, 17:07
Leggo che vi è un solo Signore di tutti ,IL Figlio di Dio, come voi sostenete che vi è un Solo D-o; ecco per un attimo uso lo stesso principio.
Leggo Atti 13, 1 Or, nella chiesa di Antiochia, vi erano profeti e dottori: Barnaba, Simeone chiamato Niger, Lucio di Cirene, Manaen, allevato assieme a Erode il tetrarca, e Saulo. 2 Or, mentre celebravano il servizio al Signore e digiunavano, lo Spirito Santo disse: «Mettetemi da parte Barnaba e Saulo per l'opera alla quale li ho chiamati».
La parola Signore è usata sia per Gesù che per Dio. La parola signore è utilizzata anche per il padrone. Ma il problema è delle traduzioni.
In Ebraico la parola tradotta con signore/padrone è Adonai אֲדֹנָי.
Per esempio in Gn 45:8 è riferita al faraone וּלְאָדוֹן֙ (ū•lə•'ā•ḏō•wn) nel senso di sovrano, controllore.
In Gn 18:3 a Dio: אֲדֹנָ֗י
In Gn 24:9 ad Abramo: אֲדֹנָ֑יו
Nel testo greco la parola è:
kurios: signore, padrone
Parola originale: κύριος, ου, ὁ
In Atti 13, di che servizio al Signore si parla? Erano diventati Idolatri? Che esiste un solo Dio è fuori da ogni dubbio.
Marco 12:29
Gesù rispose: «Il primo è: "Ascolta, Israele: Il Signore, nostro Dio, è l'unico Signore.
1 corinzi 12: 4 Vi sono poi diversità di carismi, ma uno solo è lo Spirito; 5 vi sono diversità di ministeri, ma uno solo è il Signore; 6 vi sono diversità di operazioni,
ma uno solo è Dio, che opera tutto in tutti.
Come la mettiamo?
Luigi ha scritto: ↑mercoledì 4 maggio 2022, 17:07
Quì è evidente che si trovavano in una riunione di preghiera, e il passo recita che essi
"celebravano il servizio al Signore"
Ora IL Solo Signore è IL Figlio , che è ben espresso pure dal contesto , del cap. 13, 1-12;
infatti IL Signore che annunciavano era IL Figlio ovunque andavano.
Dunque essi per offrire il culto al Padre ed al Figlio Suo, così ben evidente in questo come in altri contesti, avevano ben compreso che il Figlio era D-o , e offrendogli il culto, restava intaccato il monoteismo ebraico; senno veramente ne fate degli idolatri.
Anche il tuo post di sopra ,è un aggirare le risposte che ho dato sui salmi 45 e 102...
Gesù dice che l'unico Signore è Dio. Vedi tu. La tua parola contro quella di Gesù.
La scrittura non si contraddice. Gesù parla chiaro. Quindi tocca a te comprendere cosa dice Paolo. Se leggi tutto il capitolo di Atti 13 comprenderai di cosa si sta parlando. Ogni sabato si riunivano per leggere la parola di Dio:
44 Il sabato seguente quasi tutta la città si radunò per udire la Parola di Signore. 45 Ma i Giudei, vedendo la folla, furono pieni di invidia e, bestemmiando, contraddicevano le cose dette da Paolo. 46 Ma Paolo e Barnaba dissero con franchezza: «Era necessario che a voi per primi si annunciasse la Parola di Dio; ma poiché la respingete e non vi ritenete degni della vita eterna, ecco, ci rivolgiamo agli stranieri.
Qui il signore è sempre Dio, il Padre, e sempre in Atti 13 è scritto:
32 E noi vi portiamo il lieto messaggio che la promessa fatta ai padri 33 Dio l'ha adempiuta per noi, loro figli, risuscitando Gesù
Nessuno rendeva culto al figlio. Gesù aveva apertamente detto di rendere culto solo a Dio Padre:
Matteo 4:10
Allora Gesù gli disse: «Vattene, Satana, poiché sta scritto: "Adora il Signore Dio tuo e a lui solo rendi il culto"».
Ti ho fatto una domanda precisa. E non rispondi. Nel salmo in cui in riferimento ad un re terreno è scritto "il tuo trono o Dio..." quel re è Dio?
Nel salmo 45 , ove leggi il nome del re Davide ?
Tutto il salmo 45 è un richiamo poetico al figlio dell'uomo, "nel quale ho sempre scritto ,che vi abita IL Figlio di Dio" che viene presentato come Il Re, Lo Sposo,
e nel salmo vi è pure questa citazione:
verso 17 Io pubblicherò la memoria del tuo nome per ogni età; perciò i popoli ti celebreranno in eterno, per sempre.
I popoli ti celebreranno..
Dimmi quali popoli stanno celebrando Davide, e lo celebreranno nell'eternità; è perchè poi..?
Questo è un cantico scritto per delle nozze di un re umano. Se leggi il salmo è citata anche la "figlia del re".
Anche la regina in ori di Ofir: "Figlie di re stanno tra le tue predilette; alla tua destra la regina in ori di Ofir." Ofir era un porto famoso per la sua ricchezza. Qui leggendo bene tutti i passi si capisce che si tratta del matrimonio tra il figlio di Davide, Salomone, e la figlia del re di Tiro.
12 E la figlia di Tiro ti porterà regali, e i più ricchi del popolo ricercheranno il tuo favore.
13 Tutta splendore è la figlia del re, nelle sue stanze;
Lo scriba invita il re, chiamato prode, a cingersi la spada al fianco per combattere i suoi nemici, che vogliono ostacolare il suo avanzare fondato sulla “verità, la mitezza e la giustizia” (versetto 3)
"Le tue frecce sono acuminate; i popoli cadranno sotto di te;(versetto 5)
Qui è chiaro che ci si riferisce ad un re umano, Salomone figlio di Davide. Che simbolicamente rappresenti anche il generico Re di Israele è altra cosa. Ma qui il riferimento, al momento, è quel re.
Nota. Anche la traduzione riporta:
Salmi 45
Le nozze del Re
(Eb 1:8-9; Sl 2:6, ecc.; 110)(Mt 22:2; Ap 19:7-9; Ef 5:23-27) Ca 1-8
1 Al direttore del coro.
Sopra «i gigli». Dei figli di Core.
Cantico. Canto d'amore.
Nè qui nè in ebrei "il tuo trono o Dio" è riferito propriamente all'uomo, ma a colui che sta sull'uomo che regna, cioè colui che ha scelto il re: Dio. Davide e Salomone nei salmi sono gli unti re, in Ebrei Yeshùa ma non è Yeshùa Dio, come non sono Dio Davide e Salomone. Se mi chiami Dio Yeshùa per via di questo passo, diventa Dio anche Salomone.
Anche Mosè sarebbe Dio in Esodo 4:16 "
Egli parlerà per te al popolo; così ti servirà da bocca e tu sarai per lui come Dio.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB