"Conoscerete la verità e questa vi farà liberi!"
Quindi la mia personale attitudine è in questa direzione! Conoscere la verità. Questi se dovessimo confrontare il contesto nel quale la frase è stata detta, riguarda proprio la verità inconfutabile e inappellabile a cui anche Pietro fece riferimento: Ovvero che Yeshùa è L'Unto di Dio!
Qui si gioca molto sul fatto primo Adamo e secondo Adamo, ma confrontando i versi in cui si fa riferimento a ciò vediamo che i due Adamo sono completamente diversi e opposti!
Lasciando per un momento il confronto tra primo e secondo Adamo, volevo spendere ancora due parole sui passi analizzati. Gianni vuole una risposta da me e credo che gli sia dovuta, visto e considerato che sono stato io a promuovere questa discussione.
Gianni mi propone una risposta con tre possibilità:
Yeshùa era in morfè di Dio perché:
1)era Dio
2)era una creatura spirituale preesistente
3)era a immagine di Dio, esattamente come Adamo?
Inutile da ribadire, ma visto il dettaglio e ovviamente il suo pensiero, sappiamo che la sua preferenza è la N°3!
Ovviamente, sono pienamente certo che Gianni ha le sue personali e ovvie ragioni per affermare questo. Come del resto, le hanno quelli che esprimono parere opposto.
Partiamo direttamente dall'analisi della numero 3. Premetto che dopo la mia analisi mi fermerò per dare il tempo di poter controbattere ed eventualmente correggere il tiro, perché è ovvio che siamo fallaci e quindi il nostro pensiero, le nostre idee devono essere confrontate e se necessario rivedute!

Si è nella verità quando si mostra umiltà, voglia di ascoltare e ragionare insieme, consci l'un dell'altro che si sbaglia e che nessuno è migliore o maggiore del prossimo.
Premesso questo, posso andare avanti: :oops: :oops: :oops: :oops:
Ipotizzando che, Yeshùa era a immagine di Dio, esattamente come Adamo, dovremmo necessariamente avere un raffronto diretto che dovrebbe esser riportato in Filippesi 2!
Ipotizzando che il pensiero di Gianni sia quello reale, veritiero, Paolo dovrebbe aver detto e scritto un raffronto diretto tra i due! Invece ci ritroviamo ad ipotizzare da noi stessi e, raffrontare attraverso il nostro ragionamento. Per dirla in maniera spiccia, stiamo facendo la stessa cosa che fanno i trinitari. Essi affermando che la trinità non è esplicitamente scritta, comunque è deducibile da tutto il testo che rimanda, addirittura anche dalla Genesi a tale trinità!
Ovviamente nulla di questo si può leggere dalle scritture ne tanto meno dedurre! Allora mi chiedo:
Per quale motivo dovrei dedurre dalla lettura di Filippesi un raffronto tra primo e secondo Adamo, quando tale comparazione non viene minimamente menzionata?
Analizzando il testo, Paolo non dice ai Filippesi: Imitate Yeshùa che a differenza di Adamo è rimasto obbediente (scusate la sintesi).
No! Assolutamente! Il Pensiero di Paolo può essere così sintetizzato:
Abbiat elo stesso sentimento che fu in Yeshùa. Lui che poteva avere onori e meriti, non reputò tale prospettiva l'essere uguale a Dio. Anzi svuotò se stesso e si umiliò divenendo servo e addirittura fu crocifisso! Per questo suo modo di essere Dio lo ha sovrainnalzato e costituito Signore su tutto e tutti! Quindi è uno sprone a imitare il Suo atteggiamento del quale si attesta che il Padre si è compiaciuto.
Quindi il testo, trasmette un esortazione ad un'atteggiamento simile a quello del nostro Signore, piu che una comparazione tra i due Adamo..
Pace