In Mt 27:62 si legge:
"
Il giorno seguente, quello dopo la Parasceve, si riunirono presso Pilato i capi dei sacerdoti e i farisei"
Giorno seguente a cosa? La sepoltura di Yeshua. Questo giorno era il 15, il giorno seguente alla preparazione che cadeva il 14. Nei vv. immediatamente precedenti si descrive la sepoltura di Yeshua. Quindi, Yeshua fu sepolto prima dell'inizio del 15 nisan (come vedremo in seguito), alla sera (il 14 in senso occidentale) e mori' il 14 nisan nel pomeriggio, prima del tramonto, momento in cui si scannava l'agnello. Come poteva, la sera precedente la sua morte, mangiare la Pasqua? Si capisce che la cena del Signore cadde la sera del 13, cioe' all'inizio del 14 per gli ebrei. Quindi, il v.26:17 deve essere tradotto "il giorno prima degli azzimi" e tutto torna. Infatti, Yeshua dice ai discepoli di andare in citta', quindi dovevano trovarsi lontano dal posto della preparazione, e quindi Yeshua stava parlando il giorno 13, prima del tramonto; sarebbe occorso un po' di tempo ai discepoli per raggiungere il luogo indicato. Raggiunto il luogo, prepararono, quindi doveva trattarsi della sera del 13, cioe' l'inizio del 14 per gli ebrei. Al v.26:17 si legge: "Dove vuoi che prepariamo per te, perché tu possa mangiare la Pasqua?". Ma Yeshua quella Pasqua non la mangio' mai (infatti durante la cena non mangiavano pane azzimo, ma pane comune). Certo i discepoli fecero i preparativi, come si legge al v.19.
Inoltre, Aldo, dove vedi scritto che si sedettero per mangiare la Pasqua? Io leggo "prepararono la Pasqua". E Giovanni Z dice bene a non confondere shabbat con shabbat: il giorno settimanale di riposo e' una cosa, il giorno pasquale di riposo un'altra.
"Il primo mese, al decimoquarto giorno, al tramonto del sole sarà la pasqua del Signore; il quindici dello stesso mese sarà la festa degli azzimi in onore del Signore; per sette giorni mangerete pane senza lievito.
Il primo giorno sarà per voi santa convocazione; non farete in esso alcun lavoro servile; per sette giorni offrirete al Signore sacrifici consumati dal fuoco.
Il settimo giorno vi sarà la santa convocazione: non farete alcun lavoro servile." Lv 23:5-8
Come vedi, durante il Pesach ci sono due giorni sabbatici: il primo (15 nissan) e il settimo. In mezzo ci fu anche il riposo settimanale. Quindi, dopo la morte e prima della mattina in cui il sepolcro fu trovato vuoto,
ci furono due shabbat, ossia due riposi. Infatti, shabbat significa "riposo", non "sabato".
Lc 23:54: "Era il giorno della Parasceve e già splendevano le luci del
sabato" (
σάββατον, sa'bbaton). [...] "esse osservarono il sepolcro" (v.55) [...] "poi tornarono indietro" (v.56) [...] "Il giorno di sabato (
σάββατον) osservarono il
riposo come era prescritto". Due sabati, due riposi. Poi, al v.24:1: "
Il primo giorno della settimana, al mattino presto esse si recarono al sepolcro"; osservarono il sabato, quindi fino al tramonto, e poi, di domenica (primo giorno della settimana per gli ebrei) di buon mattino, si recano al sepolcro. Ecco come si spiegano i due sabati nel racconto: sono due giorni di riposo, il primo quello del 15 nisan, il secondo quello settimanale.
Allora Aldo, un quiz per te: la mattina presto della domenica trovano il sepolcro vuoto; Yeshua fu sepolto alla fine del giorno di Parasceve e poco prima dell'inizio del 15 (la sera al tramonto), come dimostrato sopra dalle Scritture; se ci fidiamo di lui che disse che sarebbe risorto dopo
tre giorni e tre notti, in che giorno avvenne la resurrezione e in che giorno Yeshua mori'?
