roberto ha scritto: ↑lunedì 15 maggio 2023, 17:31
AEnim, mi pongo un'ulteriore domanda. Quando il sacerdote Esdra lesse il libro della legge, c'erano i leviti a spiegarne il contenuto. Ora mi chiedo che motivo c'era di essere spiegata se già c'era un tramandamento orale?
Specificiamo che Esdra avrei voluto lo spiegasse Besasea, secondo la tradizione e la trasmissione loro.
Io vado a dentoni come diceva "Quelo".
Quindi oltre un certo punto non è che posso aiutare più di tanto.
Io qui ho elencato i dispositivi che conosco come tradizione e trasmissione orale:
viewtopic.php?p=83165#p83165
Per me ci sono diversi livelli di tradizione e tramandazione orale e alcuni sono più tecnici quindi rinforzano qualcosa quando si va ad affievolire per qualsiasi motivo (come l'essere in diaspora ovvero in un mondo che fa ogni possibile per distaccarti dal tuo dharma).
La mia preparazione, nel caso del mio ambiente, non può essere quella di un monaco che studia e pratica tutto il giorno e di un accademico, per cui il mio bicchier d'acqua frizzante un po' tende a svuotarsi e sgasarsi, e qualcuno ogni tanto mi deve ridare benzina. Fa parte della
custodia della mia più piccola trasmissione la responsabilità di andare a fare benzina e di un rinnovo periodico della mia formazione.
Inoltre quando trasmetto, siccome non sono un insegnante, dico anche baggiate o posso comunicare malintendimenti, quindi serve quel gruppo di tecnici per rettificarli.
Ovviamente se vado dal monaco e una mattina se ne esce avendo alterato il trilakshana (3 fondamenti che permettono di riconoscere un insegnamento come conforme o meno) gli tiro i pomodori. Quindi ho e conservo una tramissione che mi permette di riconoscere il mio benzinaio di fiducia.
Dal fatto che non hanno tirato pomodori ad Esdra si deduce che le spiegazioni erano conformi e dal fatto che sono andati si deduce che l'interesse era ancora vivo, e quindi la trasmissione orale fra il popolo non era morta, era ancora viva. Se non fosse più stato interessato - se avesse perso completamente ogni tramandazione - prob. non sarebbero andati ed Esdra avrebbe parlato al vento. Ma non è neanche del tutto vero, perchè una 'iniziazione' una volta che c'è stata resta e può essere nuovamente nutrita.
Quindi c'è anche una reciproca validazione.
Così la vedo io, poi loro potrebbero dire di più e più specificatamente dal loro proprio punto di vista.
Solitamente si tende a guardare queste cose come un fatto individuale.
Invece è un fatto collettivo. Tradizione e trasmissione è un fatto collettivo, non c'è un 'io' e un 'tu'.
Ho dovuto correggere un sacco di refusi