Shay ha scritto: ↑domenica 6 novembre 2022, 11:47 Ciao Naza (noto che alcuni ti chiamano così. E' forse un diminuitivo di Nazareno?)
Dire la mia opinione, per quello che vale, ora è troppo presto. Passiamo prima in rassegna gli interventi di Noiman e Besasea che sono ebrei conoscitori della tradizione religiosa (interventi sparsi anche in altri topic).
La vecchia discussione ha molte lacune, alcuni utenti si sono cancellati e altri non sono stati molto di aiuto perché a loro interessava solo combattere per la loro fede. Si poteva però continuare li, sarebbe stato molto più semplice. Oppure si possono prendere tutti i post di Besasea e metterli in ordine qui secondo i capitoli, sia le traduzioni che ha fatte di propria mano che i commenti, tralasciando però quelli polemici che potrebbero irritare gli altri.Secondo me avvengono anche fra studiosi preparati perché ognuno vuole sempre tirarsi il mulino alla sua acqua (scusa l'inversionechelaveritàtrionfi ha scritto: ↑sabato 5 novembre 2022, 22:42 Secondo te queste discussioni avvengono solo tra noi poveri ignoranti?)
In molti topic emergono interventi di Besasea con tecnicismi di una maestria mai vista prima. Secondo me deve essere un qualche docente, uno abituato ad insegnare. Conviene non farlo scappare perché ci può essere molto di aiuto, ho letto che una volta tanto scappa.
Tu sei bravissimo Naza, sai molte cose e sai come dirle, hai molto tatto. Cerchiamo di incoraggiare gli altri utenti a seguire il tuo esempio. Attaccare le fedi altrui la considero una cosa immorale. Possiamo contrabbattere, ma poi alla fine ognuno si tiene la sua fede. Non dobbiamo mai sperare che gli altri abbraccino la nostra fede se no si polemizza e basta. Vediamo di arrivare a qualche conclusione sensata o anche senza conclusioni per me va bene lo stesso. Basta che però non si perda il rispetto reciproco e rimaniamo uniti.

A parte questo, ho sempre affermato che è giusto considerate tutto, fare ciò che si può, mettere tutti gli elementi sul tavolo, considerare il grado di attendibilità di ognuno di questi elementi (compresi i documenti storici) e poi tirare le somme. Ma rimane un problema insormontabile: la mentalità e l'idea preconcetta.
Prendo atto certamente che prima di me tanti hanno tentato di andare a fondo su ogni cosa e tanti hanno le competenze giuste per analizzare scritti e tutta la storia. Ma una sola persona non può essere un tuttologo e chi si percorre questa strada è solitamente un religioso o all'opposto uno storico magari ateo. Per quanto riguarda le scritture ebraiche ho sempre fatto notare che prima vengono gli Ebrei. E' il loro testo e gli occidentali hanno preteso di capire meglio di loro. Dopo vengono gli studiosi occidentali e poi tutti gli altri. Ma alla fine l'onestà intellettuale e la logica devono prevalere. L'idea religiosa è che tu leggi un passo e poi arriva una sorta di illuminazione che te lo fa capire. Questo punto lo lascio in sospeso perchè in questa cosa in realtà ci credo ma in maniera ben diversa da quello che si intende. Molti credono di aver ricevuto l'illuminazione e poi scopri che il risultato a cui sono giunti è condizionato da un passo tradotto male e dall'idea religiosa si partenza. Credo che invece l'altro risultato, quello corretto, sia possibile avendo prima raggiunto un livello di chiarezza mentale e soprattutto avere la certezza che ciò che si legge è scritto/tradotto correttamente. Devi essere anche consapevole ed avere di base l'idea che chi ha scritto lo ha fatto in una certa epoca e con una certa mentalità. Oltre a questo devi anche avere una minima conoscenza dei simbolismi, del genere letterario (così lo chiamiamo oggi) ecc. Insomma è un lavoro difficile e lo sappiamo. Poi mediti e magari capisci ciò che a te serve.
In questo forum, ho più volte scritto, che è meglio concentrarsi sulla didattica ed è ciò che cerco di fare io.
Ora, analizzare i vangeli è certamente più semplice da un lato per una questione di lingua e di "era". L'errore che si commette, secondo me, e lo posso dimostrare, è agire con la mentalità della sostituzione oltre ad avere nel cuore un astio reciproco da entrambi i lati. E dalle ultime discussioni emerge questo specialmente in Natzarim che scrive con l'intento rabbioso di distruggere il cristianesimo. Su questo aspetto lo tranquillizzo perchè già c'è chi lo sta facendo e con la sua distruzione verranno meno anche tutti i principi anche giusti (perchè non è sempre tutto diabolico). Una società senza dio (sostituito da un dio diverso) e senza regole etiche come quelle a cui siamo abituati