Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche
Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche
Per me, come ho già detto,hai fatto un ottimo lavoro.
Leggi l'importate commento di Gianni che segue quello di noiman.
http://www.biblistica.eu/phpbb/viewtopi ... 733#p33008
Leggi l'importate commento di Gianni che segue quello di noiman.
http://www.biblistica.eu/phpbb/viewtopi ... 733#p33008
Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche
Avevo notato, Akra.
Direi che per adesso, nei versetti citati fin'ora, non si trova traccia del satana ex-angelo e caduto al rango di "demone degli inferi", nemico acerrimo di Dio e con Lui in lotta. Vogliamo andare avanti con qualche altro versetto?

Direi che per adesso, nei versetti citati fin'ora, non si trova traccia del satana ex-angelo e caduto al rango di "demone degli inferi", nemico acerrimo di Dio e con Lui in lotta. Vogliamo andare avanti con qualche altro versetto?
Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche
Scusami Antonio,ho avuto tempo insufficiente per studi impegnativi, ultimamente.
Una idea potrebbe essere quella di ripercorrere tutto il Tanach elencando i versetti dove compare il termine satan per poi discuterne uno per volta; successivamente, fare la stessa cosa per il termine corrispondente nelle Scritture greche.
Concluso questo, si passerebbe agli epiteti vari.
Che ne dici dell'idea?
Una idea potrebbe essere quella di ripercorrere tutto il Tanach elencando i versetti dove compare il termine satan per poi discuterne uno per volta; successivamente, fare la stessa cosa per il termine corrispondente nelle Scritture greche.
Concluso questo, si passerebbe agli epiteti vari.
Che ne dici dell'idea?
Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche
Mi sembra ottimo! Nel mio post introduttivo credo di aver già fatto l'elenco completo del Tanach, se ne ho omesso qualcuno, integra pure:
Num 22:22,32; 1Sam 29:4; 2Sam 19:22; 1Re 5:4; 11:14,23,25; 1Cron 21:1; Gb 1:6-9,12; 2:1-4,6-7; Sl 109:6; Zc 3:1-2.
Num 22:22,32; 1Sam 29:4; 2Sam 19:22; 1Re 5:4; 11:14,23,25; 1Cron 21:1; Gb 1:6-9,12; 2:1-4,6-7; Sl 109:6; Zc 3:1-2.
Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche
Ho controllato con l'interlineare e corrisponde.
Parto da Numeri 22.22
Nuova Riveduta
Ma l'ira di Dio si accese perché egli era andato; e l'angelo del SIGNORE si mise sulla strada
C.E.I
Come sopra
Nuova Diodati
Ma l'ira di DIO si accese perché egli era andato; e l'Angelo dell'Eterno si pose sulla strada
Riveduta
Ma l'ira di Dio s'accese perché egli se n'era andato; e l'angelo dell'Eterno si pose sulla strada per
Diodati
E l'ira di Dio si accese, perciocchè egli andava; e l'Angelo del Signore si presentò in su la strada,
Le traduzioni del termine le-satan evidenziato rende il senso di azione oppositrice. È usato quindi in senso verbale ed esprime l'azione dell' angelo del Signore (Adonay malach).
Abbiamo quindi un messo del Signore che si oppone a Balaam.
Parto da Numeri 22.22
Nuova Riveduta
Ma l'ira di Dio si accese perché egli era andato; e l'angelo del SIGNORE si mise sulla strada
...per ostacolarlo
C.E.I
Come sopra
Nuova Diodati
Ma l'ira di DIO si accese perché egli era andato; e l'Angelo dell'Eterno si pose sulla strada
di lui...come nemico contro
Riveduta
Ma l'ira di Dio s'accese perché egli se n'era andato; e l'angelo dell'Eterno si pose sulla strada per
...fargli ostacolo
Diodati
E l'ira di Dio si accese, perciocchè egli andava; e l'Angelo del Signore si presentò in su la strada,
...per contrariarlo
Le traduzioni del termine le-satan evidenziato rende il senso di azione oppositrice. È usato quindi in senso verbale ed esprime l'azione dell' angelo del Signore (Adonay malach).
Abbiamo quindi un messo del Signore che si oppone a Balaam.
Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche
Ottimo, Akra! Ora dimmi cosa ne pensi: angelo del Signore come creatura o come manifestazione? È possibile, dal testo, capire questo? Secondo l'interpretazione tradizionale, se ho ben capito, il malach è una manifestazione temporanea che porta a termine la volontà di Dio e poi scompare. Ma dal versetto in esame, questa interpretazione mi sembra possibile ma non assolutamente ovvia. Direi che fin qui il malach potrebbe essere inteso sia come "angelo" sia come manifestazione.
Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche
Penso che dal testo sopracitato non sia possibile definire la natura del malach.
Prendere per buona una tradizione ebraica che interpreti ora come messo spirituale con personalità a sé stante ,ora come una mera manifestazione di forza fisica, non è l' obiettivo del versetto.
Il problema se lo pone soprattutto il cristiano perché vuole credere ad una tradizione più di un'altra.
Quindi, secondo me, sforzarsi di capire la natura del malach induce ad errore e devia dalla comprensione del messaggio che vuole dare il versetto.
Il messaggio del testo, in questo caso, è : Dio si oppone alla volontà di Balaam; tutto qua.
Una cosa è certa, non c'è una entità ribelle a Dio, qui, se non Balaam.
Prendere per buona una tradizione ebraica che interpreti ora come messo spirituale con personalità a sé stante ,ora come una mera manifestazione di forza fisica, non è l' obiettivo del versetto.
Il problema se lo pone soprattutto il cristiano perché vuole credere ad una tradizione più di un'altra.
Quindi, secondo me, sforzarsi di capire la natura del malach induce ad errore e devia dalla comprensione del messaggio che vuole dare il versetto.
Il messaggio del testo, in questo caso, è : Dio si oppone alla volontà di Balaam; tutto qua.
Una cosa è certa, non c'è una entità ribelle a Dio, qui, se non Balaam.
Ultima modifica di AKRAGAS il lunedì 28 dicembre 2015, 0:44, modificato 1 volta in totale.
Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche
Giusto Akra. Concordo. Idem al v.32
Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche
Quindi, nel testo sono più tradizioni.
Un messo spirituale, con una personalità, che svolge un compito assegnato che poi torna a Dio: in questo caso il messaggero cambierebbe il Nome ogni volta che svolge un nuovo compito.
Un messo spirituale, come intelligenza astratta, che svolge un compito assegnato e che si estingue al termine della azione.
Una manifestazione di una forza fisica .
Comunque, le tradizioni sono tutti modi per descrivere l'azione di Dio, metodi narrativi, che fanno parte della letteratura ebraica.
Non bisogna per questo creare dogmi e quindi dottrine.
Idem al V. 32.
Buonanotte.
Un messo spirituale, con una personalità, che svolge un compito assegnato che poi torna a Dio: in questo caso il messaggero cambierebbe il Nome ogni volta che svolge un nuovo compito.
Un messo spirituale, come intelligenza astratta, che svolge un compito assegnato e che si estingue al termine della azione.
Una manifestazione di una forza fisica .
Comunque, le tradizioni sono tutti modi per descrivere l'azione di Dio, metodi narrativi, che fanno parte della letteratura ebraica.
Non bisogna per questo creare dogmi e quindi dottrine.
Idem al V. 32.
Buonanotte.
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche
Può essere che attualmente l'essere umano abbia in se anche una parte interiore con desideri malvagi che tentano l'uomo stesso. Questa parte interiore se ha desideri di commettere cose sbagliate come fa ad essere una cosa impersonale?
Riprendendo il brano dove sta scritto: 18 Ma ciò che esce dalla bocca viene dal cuore, ed è quello che contamina l'uomo. 19 Poiché dal cuore vengono pensierimalvagi, omicidi, adultèri, fornicazioni, furti, false testimonianze, diffamazioni.
Mi chiedo:
1) cos'è quello che esce dalla bocca? Non è la parola dell'uomo espressione del suo pensiero? Si o no?
2) Cristo dice che ciò che esce dalla bocca viene dal cuore. Cos'è il cuore? Non è lo spirito dell'uomo che è in lui?
3) se da questo cuore provengono pensieri e desideri come può questo ''cuore'' essere una cosa impersonale personificata?
Chiariamo prima questa cosa per poi poter procedere avanti in questo tread
Riprendendo il brano dove sta scritto: 18 Ma ciò che esce dalla bocca viene dal cuore, ed è quello che contamina l'uomo. 19 Poiché dal cuore vengono pensierimalvagi, omicidi, adultèri, fornicazioni, furti, false testimonianze, diffamazioni.
Mi chiedo:
1) cos'è quello che esce dalla bocca? Non è la parola dell'uomo espressione del suo pensiero? Si o no?
2) Cristo dice che ciò che esce dalla bocca viene dal cuore. Cos'è il cuore? Non è lo spirito dell'uomo che è in lui?
3) se da questo cuore provengono pensieri e desideri come può questo ''cuore'' essere una cosa impersonale personificata?
Chiariamo prima questa cosa per poi poter procedere avanti in questo tread