Carissima Maryam! Veramente bello leggere le tue parole e la tua maturità spirituale.......
La Torah, ch equi tutti sappiamo essere e significare l'insegnamento Divino, non deve e non può essere abolita! Anzi! Con il scrificio espiatorio.... Meglio definirlo "propiziatorio" (Rm 3:25) come lo ha prestabilito Yhwh stesso. Con il suo sacrificio che per Yhwh è propiziatorio, ovvero favorevole/ ben visto; Yeshùa stesso ha stabilito cosa sia la Torah/Insegnamento (Legge)!
Applica L'Insegnameno Divino per te stesso affinchè tu viva e implora il Suo perdono/la Sua misericordia prima per gli altri e poi per te stesso! Il Suo Giusto così fece! Egli aveva il diritto di vivere! Eppure non sdegno di gustare la morte affinché il Suo prossimo per mezzo Suo potesse avere la vita!
Ultimo appunto e poi vi lascio in pace
. Possiamo definire attraverso Yeshùa chi sia il nostro prossimo. Questi va oltre il nostro vicino o il nostro familiare o amico:
Gesù gli disse: "Hai risposto esattamente; fa' questo, e vivrai". Ma egli, volendo giustificarsi, disse a Gesù: "E chi è il mio prossimo?" (Luc 10:28-29 INR)
Il Dottore della legge chiede a Yeshùa: " chi è il mio prossimo?"
Interessante la risposta che il nostro Re diede al dottore. Interessante e curiosa, perché fu data attraverso una parabola (Lc 10:30-35).
Quale di questi tre ti pare essere stato il prossimo di colui che s'imbatté nei ladroni?" Quegli rispose: "Colui che gli usò misericordia". Gesù gli disse: "Va', e fa' anche tu la stessa cosa". (Luc 10:36-37 INR)
Interessante la risposta! "Quello che usó misericordia" e questi era un Samaritano! Nemico giurato del Giudeo!
Quindi la risposta di Yeshúa è ancor più interessante, visto che comanda al dottore della legge "Va', e fa' anche tu la stessa cosa" (Lc 10:37)
Ovvero: "và ed usa anche tu misericordia al tuo nemico"
Shalom