Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiviso

chelaveritàtrionfi
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Re: Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiv

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Era presente proprio perché risorto, il Risorto non è più soggetto ai limiti dello spazio e del tempo, per questo motivo era presente nel pane dell'ultima cena, ed in tutti i Pani spezzati di tutte le eucaristie di tutti i luoghi e di tutti tempi.
Tu pensi di aver capito ? Se qualcuno non ti avesse messo in testa questo concetto , oggi dopo kili di pane affermeresti altro o per lo meno avresti qualche domanda a riguardo come tutti coloro che cercano di capire fuori da preconcetti religiosi.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
chelaveritàtrionfi
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Re: Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiv

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Quando ci si mette seriamente a discutere di versetti?
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
Vittorio
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Re: Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiv

Messaggio da Vittorio »

Gianni ha scritto:Proprio così, Vittorio. Tuo malgrado, hai centrato il punto: si tratta di fede, non di eucaristia.
Certamente si tratta di fede, perché è la fede che salva, non lo studio:

"Ed egli le disse: «Figlia, la tua fede ti ha salvata. Va' in pace e sii guarita dal tuo male»" (Mc 5,34);

"E Gesù gli disse: «Va', la tua fede ti ha salvato»" (Mc 10,52).

Per questo motivo nel discorso eucaristico del capitolo 6 di Giovanni, Gesù dice:

"Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato" (44).

Solo l'accoglienza di Cristo Risorto nella fede permette di vederlo nell'Eucaristia, una fede che viene donata dal Padre attraverso lo Spirito:

"È lo Spirito che dà la vita, la carne non giova a nulla; le parole che io vi ho detto sono spirito e sono vita. Ma tra voi vi sono alcuni che non credono». Gesù infatti sapeva fin da principio chi erano quelli che non credevano e chi era colui che lo avrebbe tradito. E diceva: «Per questo vi ho detto che nessuno può venire a me, se non gli è concesso dal Padre»" (Gv 6,63-65).
Vittorio
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Re: Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiv

Messaggio da Vittorio »

chelaveritàtrionfi ha scritto:Tu pensi di aver capito ? Se qualcuno non ti avesse messo in testa questo concetto , oggi dopo kili di pane affermeresti altro o per lo meno avresti qualche domanda a riguardo come tutti coloro che cercano di capire fuori da preconcetti religiosi.
E a te chi li mette in testa i tuoi concetti? Non ti accorgi che brancoli alla ricerca di qualcosa che non riesci mai a trovare?
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Israel75
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Re: Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiv

Messaggio da Israel75 »

Bè meio brancolare alla ricerca della verità che accettare delle eresie spacciandole per vere e/o scritturali a dei poveri creduloni. :-) :-) :-)

O per dirla alla
bresciana:
"mei en galù che na ala"


sono un poeta. :YMHUG:
Shalom
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
Vittorio
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Re: Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiv

Messaggio da Vittorio »

Israel75 ha scritto:Bè meio brancolare alla ricerca della verità che accettare delle eresie spacciandole per vere e/o scritturali a dei poveri creduloni
E chi te lo ha detto che sono eresie? Se non hai ancora trovato la verità, come fai a dire che sono eresie?
Lella
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Re: Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiv

Messaggio da Lella »

Forse ho capito male:

Ma devo dirti Vittorio che la cena del Signore,...o comunione,...o il pane e il vino,..io non credo
che sia il corpo reale di Cristo,....Forse come dici tu, non sarà neanche simbolico;...ma una cosa è certa:

Se fosse reale,...io lo dovrei vedere,...ma se lo vedrei non potrei mangiarlo,...non ti pare?

Ma se non lo vedo vuol dire che è Spirituale,...e questo per me è già più accettabile del reale,...cioè in carne ed ossa,...non ti pare Vittorio?

Tu Vittorio lo mangeresti un uomo in carne e ossa?

Io No!

Però se è spirituale vuol dire che non lo vedo in quanto è simbolico,...e se è simbolico,...vuol dire che è una commemorazione,...cioè un ricordo.

Infatti Gesù disse: Fate questo in memoria di me,...cioè in ricordo di me.

Dove ho sbagliato Vittoria? Lella
chelaveritàtrionfi
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Re: Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiv

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

E a te chi li mette in testa i tuoi concetti? Non ti accorgi che brancoli alla ricerca di qualcosa che non riesci mai a trovare?
Caro Vittorio io almeno cerco e chi cerca qualcosa trova. Chi sta fermo non troverà mai nulla ma acconsentirà le ideologie altrui. Fermarsi sulle dottrine è sicuramente non muoversi dall'errore e la probabilità di errore è alta.. Nulla di strano in ciò che ho scritto, cioè se nessuno ti avesse insegnato quello che affermi , oggi affermeresti altro.

Ma la domanda ultima era:
"quando iniziamo a parlare di scritture"? Ognuno usa il suo metodo.
Senza offesa Vittorio se io credo che il tuo metodo partendo dall'interpretazione si basa sulla tua convinzione, ma tra le righe stai affermando che tu (cattolico praticante)capisci a differenza di tutti gli altri qui che non mangiano l'ostia.
Io il pane lo spezzo con amici credenti in memoria di Yeshùa perchè disse "fate questo in memoria di me" e bevo anche il vino. Il tutto avviene a cena se davvero si vuole ricordare l'ultima cena.
Mi piacerebbe leggere sulla bibbia, che non lo trovo, se la santacena si possa fare a pranzo o per l'antipasto prima del pranzo, uno spicchio di pane e senza vino.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
chelaveritàtrionfi
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Re: Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiv

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Vittorio a me fa piacere parlare con te perchè sei un brav'uomo, sai mantenere la calma e sei pacato (almeno sembri). Mi ricordi un mio amico prete con cui andavo spesso in giro da bambino. Lo chiamavo Don Camillo (Terence Hill) perchè andava in bici come lui e allenava la squadra si calcio come lui. Gli somigliava pure. Divenne prete in modo curioso. Durante un forte vento cadde un palo (forse era un ramo di albero) e penso che lo colpì in testa. Non avendo riportato danni, quando poteva andargli molto male, si sentìì devoto e si fece prete.

Propongo una soluzione.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
Vittorio
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Re: Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiv

Messaggio da Vittorio »

Lella, nell'Eucaristia noi non vediamo Cristo con i nostri occhi fisici, con quelli noi continuiamo a vedere solo un pezzo di pane. E' la fede che ci permette di credere che quel pane si trasforma realmente in Carne di Cristo, mantenendo l'aspetto di pane. In quel pane c'è Cristo in carne ed ossa, ma non sono più carne ed ossa come i nostri, sono carne ed ossa trasformati dalla risurrezione, non hanno quindi più i limiti, e l'aspetto, che hanno la carne e le ossa non ancora risorti. Il corpo Risorto può anche assumere l'aspetto di un pezzo di pane o di mille pezzi di pane contemporaneamente, non ha più i limiti terreni. Gesù risorto nel Nuovo Testamento riesce ad entrare in un luogo a porte chiuse, ad assumere l'aspetto di un giardiniere, a non farsi riconoscere ai viandanti di Emmaus prima di spezzare il pane. Il fatto che tu non veda un uomo in carne ed ossa non significa che esso non sia presente in modo corporeo, ma solo spirituale. Il corpo non lo vedi perché è risorto e quindi ha un aspetto diverso dal corpo non risorto.
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