Caro Gianni,
Impara, Aldo, ad attenerti alla Scrittura, senza ricamarci sopra
Infatti io registo solo quello che dicono i sinottici e cioè che Gesù manda gli apostoli a preparare la
Pasqua, sei tu quello che dice che mandò gli apostoli a preparare un pasto comune.
Per farlo devi però mettere da parte le convinzioni religiose preconcette.
Anche i preconcetti antireligiosi giocano brutti scherzi. Vedi il discorso del palo dei tdG. perchè secondo te insistono tanto su questo aspetto?
L’ultima cena avvenne la sera all’inizio del 14 nissàn e Yeshùa fu ucciso quello stesso giorno, che era quello della Preparazione o Parasceve
Esatto, ma questo lo capiamo solo dal Vangelo di Giovanni. I sinottici invece dicono che Gesù, nel giorno degli azzimi (il primo chiaramente) mandò i suoi apostoli a preparare la Pasqua. Quello stesso giorno si immolava la Pasqua, quindi era il giorno in cui si offriva l'agnello. Ora che ora poteva essere quando Gesù diede questo ordine? Potevano essere le 14, le 15? Poteva essere al mattino? Può essere tutto, la Bibbia non lo specifica, ma di certo non potevano essere le 19 del giorno prima come vuoi fare intendere tu, dato che gli apostoli dovevano mettersi in cammino, andare in città e preparare la Pasqua e tutto questo non poteva essere fatto di notte. Il racconto biblico è chiaro nel rimarcare la concatenazione consecutiva di tutti questi eventi, pertanto l'ordine parte durante il giorno della Parasceve durante la preparazione della Pasqua, pertanto la sera potevano mangiare solo questa e non un pasto comune come vuoi fare intendere tu.
Yeshùa morì perfino nella stessa ora in cui nel Tempio si scannava il primo agnello pasquale. Il che è molto significativo.
Certo, in base al Vangelo di Giovanni è così, non certo per i sinottici che invece dicono che Gesù stava comandando ai discepoli di preparare la Pasqua.
Yeshùa mandò gli apostoli a preparare la pasqua, sì, ma sembri dimenticare che parliamo di un periodo di sette giorni: “La festa degli Azzimi, detta la Pasqua” (Lc 22:1); otto giorni, se includiamo la Preparazione.
No Gianni, i giorni era sette e la Parasceve era il primo giorno. La preparazione era finalizzata alla Pasqua e non alla festa degli azzimi. L'inizio degli azzimi (primo giorno) e la Parasceve della Pasqua di fatto sono coincidenti.
Per usare il tuo stesso esempio, è come se tu dicessi: ‘Ho tanto desiderato di giocare con voi, ma non lo farò affatto finché non siano passati diversi mesi’. E gli altri dovrebbero capire che tu stia dicendo: ‘Avevo tanto desiderato di giocare con voi, ma non lo farò più finché non siano passati diversi mesi’?!
No Gianni, come ti ho detto la grammatica permette di tradurre con "Ho tanto desiderato di giocare con voi, giacchè non lo farò affatto finché non siano passati diversi mesi"; questo significa che ho giocato per l'ultima volta e lo rifarò dopo tanto tempo. La congiunzione "γὰρ" può anche significare "poichè, perchè" oltre che "ma" come traduci tu. Chiaramente la traduzione corretta dipende dal contesto e questo è contrario alla tua esegesi per quanto riguarda i sinottici
Qualcosa di certo quella sera mangiarono. Cosa possiamo ipotizzare? Tutto. Anche dell’agnello? Improbabile, perché sarebbe stata una scorretta imitazione della cena pasquale, perché fatta con pane comune e i intingoli. Sarebbe come per gli americani mangiare tacchino magari non ripieno il giorno precedente quello del Ringraziamento. Di certo possibile, ma non probabile.
Stando ai sinottici non è quindi vero che era il primo giorno degli azzimi? Ti ricordo ancora una volta che Gesù diede l'ordine di preparare prima di qualsiasi cena che sia potuta accadere dopo, era sicuramente ancora giorno e quindi essendo il primo giorno degli azzimi quel dì non ci doveva più essere lievito in giro.
perfino sul giorno esatto della settimana in cui Yeshùa fu ucciso (mercoledì) e quello in cui Yeshùa fu risuscitato (sabato).
Bella questa, era il giorno della Parasceve quando Gesù morì sulla croce, l'indomani essendo
Sabato nessuno poteva procedere alla sepoltura dei morti (Gv. 19:31), non ci sono quindi dubbi che Gesù morì di Venerdì. Sono curioso di vedere cosa hai scritto per stravolgere l'evidenza di questo passo di Giovanni.