In verità non era la relazione alla Torah orale che mi interessava, ma la relazione di ciò con la Torah scritta.Gianni ha scritto: ↑domenica 14 maggio 2023, 10:51 Ma che relazione ha, AEnim, tutto ciò con la presunta Toràh orale?
Ripeto la domanda:
Ammesso e non concesso che Mosè sul Sinày abbia ricevuto da Dio una Toràh orale (cosa di cui nella Bibbia non c'è traccia), che ne avrebbe poi fatto? A chi, dove e quando l'avrebbe trasmessa?
Tu credi, per avere uno scritto, di avere un testo "certo" in ogni suo aspetto, perchè è testo scritto. E invece, semplicemente, per molti motivi, non è così, ed è tutto fuorchè più affidabile di una oralità.
Ciò che hai sono i vasi, esternamente sempre gli stessi, il cui contenuto in molti casi è già mutato più volte. Perciò è illusione di certezza.
Maria Grazia, non ho voglia di salire sulla scala e tirar giù i miei libri di linguistica, o i miei appunti, ma credimi, ciò che scrivi per me abita totalmente nel mondo delle illusioni

Detto ciò passiamo a seguire la sollecitazione di Noiman.