Ciao Noiman.noiman ha scritto: ↑sabato 26 novembre 2022, 20:22 Sicuramente la discussione è diventata molto impegnativa e dificile da seguire, esaurite le solite polemiche sta diventando una buona discussione.
Mi pare di capire che tutto il confronto ruoti intorno alla luna nuova, la differenza tra novilunio astronomico e reale, mi pare di aver anche inteso che nel novilunio astronomico la luna è del tutto invisibile e perché si veda il primo spicchio occorre attendere due giorni, di fatto il novilunio è già avvenuto.
Oggi ho letto uno studio di Giulio Bemporad completato nel 1934 dalTitolo: "Il Calendario Ebraico" è da questo che ho tratto alcune riflessioni.
Bemporad afferma che è possibile scorgere il novilunio prima a Londra che a Gerusalemme che distano oltre 2 ore nel fuso orario, il rinvio del novilunio avviene quando questo cade di domenica, mercoledì e venerdi e in più anche se cade nel pomeriggio, questo spostamento non è solo compreso ma direi anche osteggiato, bisognerebbe chiederlo a Hillel che mise mano al calendario già in uso in Eretz Israel e sicuramente conosciuto dalle altre civiltà lì intorno, è possibile anche prima di Avrahàm, nonostante tutti calcoli fatti da Hillel l’errore tra l’anno solare e anno lunare rimane e questo sembra che abbia spostato negli ultimi secoli di oltre sette giorni la pasqua ebraica ,questo è avvenuto in modo progressivo, lo slittamento si aggraverà nei prossimi secoli.
Si è detto che nella Torah i mesi non erano nominati ma numerati come i giorni, questo prima della deportazione babilonese, al ritorno gli ebrei si portarono i nomi dei mesi , gli angeli e altre cianfrusaglie.![]()
Eppure nella Torah troviamo menzionato Aviv come un mese, per chi sa l’ebraico Aviv significa “primavera” da cui nasce il nome della seconda città di Erez Israel , Tel Aviv, ma se vogliamo approfondire bisogna rivedere questa parola e scopriamo che centra molto con il calendario e la necessità di centrare nell’anno ebraico le date e i periodi per le feste giuste nonostante che la precisione balistica è un’altra cosa.![]()
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Qualcuno ritiene che gli ebrei non osservino il calendario divino ma siano sottoposti alle regole rabbiniche, che rimane al momento una ipotesi plausibile, secondo il sottoscritto quando D-o creò il mondo aveva previsto la carie dentaria , i fossili dei dinosauri e il Sinedrio.![]()
Non conoscendo l’astronomia nel il greco posso solo offrire quello che sono in grado di comprendere confrontandomi con quanto ho studiato.
Una spiegazione per שמור את חדש האביב ועשת פסח”Osserva il mese di Aviv e fai Pesàch”, (Dvarim 16/1) impegna il termine aviv comunemente tradotto come il nome di un mese, in realtà il primo significato di questa parola era “spiga verde” , nel senso di non ancora matura, il mese di riferimento in cui le spighe sono ancora verdi è tra marzo e inizio aprile , mesi di primavera, ovvero nei pressi del solstizio di fine inverno, questo lo sappiamo anche perché nel libro di Shmòt troviamo un altro dettaglio והפשתה והשערה נכתה כי השערה אביב והפשתה גבעל “Lino e orzo, fu colpito l’orzo poichè era spiga [aviv] e il lino era gemma”(Shmòt 9/31), questo lo leggiamo in riferimento alla piaga della grandine che colpì i raccolti dell’Egitto non ancora maturi, quindi il mese di אביב non era ancora diventato o interpretato come il nome di un mese, successivamente neanche aviv sfuggirà alla regola di diventare un nome proprio, ma l’agiografo in questo contesto non fa riferimento al mese ma sottolinea uno stato di maturazione del grano e dell’orzo, "se è vero che una rondine non fa primavera è altrettanto vero che le rondini compaiono di primavera", il periodo indicato da Shmòt era sicuramente primavera o presso all’equinozio primaverile, l’espressione che ritroviamo nel libro di Shmòt היום אתם יצים בחדש האביב “Oggi voi uscite nel mese di Aviv” (Shmòt 13/4), va letta come “nel mese della spiga” , qualcosa del genere come da noi si indica il mese delle rose o delle ciliegie, il rafforzativo della ה in aviv è una forma di patronimico agricolo, ma forse Gianni mi può correggere (mannaggia avessi fatto il liceo classico….invece che l’astronauta).![]()
Bene, vediamo cosa succede ora.
Noiman


Mesi Ebraici:
Nisan, Iyar, Sivan, Tammuz, Av, Elul, Tishri, Cheshvan, Kislev, Tevet, Shevat e Adar (Adar II o Adar Beit).
Analogo babilonese:
Nisanu, Ayaru, Simanu, Dumuzu, Abu, Ululu, Tashritu, Arakhsamna, Tebetu, Shabatu, Adaru
I nomi dei mesi babilonesi, sono proprio quelli delle 12 costellazioni, rispettivamente:
Contadino (Ariete), Toro, Pastore (Gemelli), Granchio (Cancro), Leone, Spiga (Virgo – Vergine), Bilancia, Scorpione, Arciere (Sagittario), Capra Pesce (Capricorno), Gigante (Acquario), Pesci
Fonti:
https://it.wikipedia.org/wiki/Calendario_ebraico
https://www.lavia.org/italiano/archivio ... kkadIT.htm
Ho scritto anche:
Etanim era il mese dei frutti, (1Re 8,2), Bul quello delle piogge (1Re 6,38), e Ziv il mese dei fiori (1Re 6,1).Abib, mese delle spighe (Es. 9:31; Levitico 2:14;Es 13:4; Levitico 23:9-13), e il nome a'-bib ('abhibh) pare voglia dire “giovane spiga” .
E tu hai specificato:
Nel periodo di Nisan (Aviv) la terra si trova in congiunzione con il sole e con la costellazione dell’Ariete (Contadino). Le congiunzioni erano molto importanti perché rappresentavano l’inizio e la fine di un ciclo. Un ciclo può essere rappresentato con una circonferenza ed il punto di partenza a = 0° corrisponde con il punto di arrivo a 360°, ovvero il punto di nascita corrisponde al punto di morte, ricominciando con la rinascita e così all’infinito.Aviv significa “primavera”.. aviv comunemente tradotto come il nome di un mese, in realtà il primo significato di questa parola era “spiga verde” , nel senso di non ancora matura, il mese di riferimento in cui le spighe sono ancora verdi è tra marzo e inizio aprile , mesi di primavera, ovvero nei pressi del solstizio di fine inverno.