Paolo scrive che, il popolo di Israele, beveva dalla Roccia spirituale che li accompagnava, e quella Roccia era IL Signore Cristo.
Circa la Deità del Figlio "non solo per me" è un Fatto inconfutabile,
perchè lo leggo da più passi della scrittura, i quali ci rivelano che al Figlio come al Padre gli apostoli e l'Ekklesia tutta si rivolgeva, pregava, invocava, e questo è un chiaro Fatto che , Solo a D-o andava rivolto il culto.
Infatti proprio perchè vi è un solo Signore, IL Signore della Gloria che è IL Figlio, leggo in Atti 13, 1..", che l'Ekklesia gli offrivano il culto "sacro servizio"
I più per speculare replicano che vi è un solo D-o IL Padre.
Ora se io uso lo stesso principio, ne dovrei concludere che vi è UN Solo Signore ,IL Figlio , e dunque IL Padre non è IL Signore ?
Ma leggo che così non è.
LUI è descritto come uomo di dolori, ma poichè è scritto che nella Sua umiliazione "chi potrà descriverla" si è spogliato della Sua Gloria per un tempo, abitando in una carne simile alla nostra, "il figlio dell'uomo" e ha portato su di se i pesi e il peccato del mondo, "azzardo" penso che ,abbia sofferto pure, come Figlio di Dio in quella carne.Il concetto di Salvezza ne risente a mio avviso molto, se a subirne la crocifissione fu un uomo o Dio.
Certamente non implicano la stessa realtà.
Stammi bene