La Kabbalah
Re: La Kabbalah
Ciao Tichico, benvenuto! La cosa più bella è che secondo la Kabbalah già siamo un'unica anima connessa, purtroppo per ora solo pochi lo riescono a percepire. Ma tutti abbiamo la possibilità di raggiungere questo obiettivo, perché ora non è più possibile fare altrimenti.
Re: La Kabbalah
Sandro ha scritto:
" 2) in esso domina l'attesa della salvezza o l'attesa del giudizio? (come si rapportano salvezza e giudizio?)
Per entrare nel Regno di Dio, è necessario nascere di nuovo, cioè acquisire finalmente la natura altruistica. A quel punto, il cammino è verso la perfezione, verso la correzione finale.
Non esiste giudizio inteso come punizione eterna. Durante il cammino ci sono ascese e discese, il Creatore si nasconde e si rivela ogni volta con un "nome " diverso. Una volta lo percepiamo come Misericordioso, un'altra come Giusto...
"I nomi del Creatore sono le qualità di dazione e di amore, che si manifestano in differenti stili e in diversi livelli." Laitman
( e questo secondo me è il significato di " Io Sono ciò che Sono)
A volte durante le discese non Lo percepiamo più, e viene detto che viviamo l'occultamento dentro l'occultamento.
È tutto necessario per arrivare alla correzione finale.
Cos'è allora il giudizio? Chi non nasce di nuovo è già giudicato, semplicemente perché il destino del nostro corpo, fatto di ossa e di carne, è quelli di morire e diventare polvere.
Ma il punto nel cuore presente in ogni essere umano, è eterno. Questa piccola scintilla si rivestirà di un altro corpo, finché non si evolverà in un'anima.
Questo processo di "costruzione" dell'anima, deve avvenire mentre siamo su questa Terra, poiché è questo lo scopo di tutta la Creazione. È come una scuola, l'uomo deve fare le sue esperienze, finché in lui non si sveglierà il punto nel cuore e inizierà la sua disperata ricerca della verità.
" 2) in esso domina l'attesa della salvezza o l'attesa del giudizio? (come si rapportano salvezza e giudizio?)
Per entrare nel Regno di Dio, è necessario nascere di nuovo, cioè acquisire finalmente la natura altruistica. A quel punto, il cammino è verso la perfezione, verso la correzione finale.
Non esiste giudizio inteso come punizione eterna. Durante il cammino ci sono ascese e discese, il Creatore si nasconde e si rivela ogni volta con un "nome " diverso. Una volta lo percepiamo come Misericordioso, un'altra come Giusto...
"I nomi del Creatore sono le qualità di dazione e di amore, che si manifestano in differenti stili e in diversi livelli." Laitman
( e questo secondo me è il significato di " Io Sono ciò che Sono)
A volte durante le discese non Lo percepiamo più, e viene detto che viviamo l'occultamento dentro l'occultamento.
È tutto necessario per arrivare alla correzione finale.
Cos'è allora il giudizio? Chi non nasce di nuovo è già giudicato, semplicemente perché il destino del nostro corpo, fatto di ossa e di carne, è quelli di morire e diventare polvere.
Ma il punto nel cuore presente in ogni essere umano, è eterno. Questa piccola scintilla si rivestirà di un altro corpo, finché non si evolverà in un'anima.
Questo processo di "costruzione" dell'anima, deve avvenire mentre siamo su questa Terra, poiché è questo lo scopo di tutta la Creazione. È come una scuola, l'uomo deve fare le sue esperienze, finché in lui non si sveglierà il punto nel cuore e inizierà la sua disperata ricerca della verità.
Re: La Kabbalah
Quando mai, Janira e ...Tichico (i puntini sono tutti i fratell*) riuscirò a passare dalla teoria alla prassi, dalla teoria dell'amore a realizzarlo nella comunità di fratelli e sorelle? Adesso Janira mi suggerisci di non abbandonare il gruppo! Quale gruppo? Quello della Caballà di Laitmann o il nostro gruppo di amici virtuali? Sappi Janira che proprio anche tu hai dato il via all'"essere un cuor solo e un'anima sola" prerogativa della Caballà, ma nello stesso tempo prerogativa dell'essere veri cristiani "se vi amerete come io vi ho amati - ha detto Yeshua - capiranno che siete miei discepoli! " Il Cristianesimo che studio è un Cr. vuoto, fatto solo di frasi, ma non di condivisioni, neanche spirituali!Sandro_48 ha scritto: ↑mercoledì 3 novembre 2021, 22:56Benvenuto Tichico nella comunità virtuale: rimando a domani l'accoglienza perchè sto andando a coricarmi e prima ho l'obbligo di leggere i link Cabbalistici che Janira mi (ci) ha trasmesso nel post sopra il tuo!Tichico ha scritto: ↑mercoledì 3 novembre 2021, 22:37Ciao Sandro_48, guarda che se vi stringete un po' ...ci sono anch'io.
https://www.youtube.com/watch?v=DuK23O38REE
Sandro_48
Sandro_48 ; Per esempio tu Antonio Bgluppi hai spiegato che riesci a essere in Dio anche nella solitudine, perchè sai che ti puoi unire spiritualmente a qualcuno/a che in quel momento, anche se lontano da te è in Dio o prega Dio con le medesime tue intenzioni! (e questa tua affermazione mi ha dato molto coraggio e te ne ringrazio! Sandro_48
Re: La Kabbalah
Per Janira ( il *giudizio* è cosa ultima, riservata per chi rifiuta la "salvezza" annunciata da Yeshua, e avremo occasione di approfondire, perchè prima devo scrivere molte cose. Sandro_48 ( ma ho bisogno di una pausa prima di scrivere; se vuoi o puoi, rispondi, tu ,o altri, anche prima che io torni a scrivere).
Sandro_48
Sandro_48
Re: La Kabbalah
Dal punto di vista della Kabbalah, il fine ultimo, il proposito di tutta la Creazione è la Rivelazione del Creatore alle sue Creature.
L'anima di Adam HaRishon è connessa, non può essere separata o distrutta anche in una sua piccolissima parte. Questo significa che tutte le Scintille, tutti i punti nel cuore si svilupperanno e torneranno ad essere perfettamente connessi, per formare un'unica anima.
Re: La Kabbalah
Dal punto di vista umano, che Janira, Sandro o chiunque altro rifiuti di conseguire la spiritualità, è irrilevante dal punto di vista della correzione finale.
Il Creatore vuole un'unica cosa, ed è ovvio che la nostra volontà non cambierà assolutamente nulla.
Se domani smettessi di interessarmi della mia anima e mi dedicassi ai dolci( sono molto golosa), semplicemente avrei sprecato la mia vita, cioè quest'opportinità unica di tornare a casa.
Dopo la morte del corpo di Janira,il mio punto nel cuore sarebbe costretto a tornare in un nuovo corpo, rifare tutto il percorso di sofferenza fino ad arrivare al punto in cui era arrivato nella vita precedente per cercare di svilupparsi ulteriormente.
Questo ciclo continuerà fino a quando tutta l'umanità non arriverà alla correzione
Il Creatore vuole un'unica cosa, ed è ovvio che la nostra volontà non cambierà assolutamente nulla.
Se domani smettessi di interessarmi della mia anima e mi dedicassi ai dolci( sono molto golosa), semplicemente avrei sprecato la mia vita, cioè quest'opportinità unica di tornare a casa.
Dopo la morte del corpo di Janira,il mio punto nel cuore sarebbe costretto a tornare in un nuovo corpo, rifare tutto il percorso di sofferenza fino ad arrivare al punto in cui era arrivato nella vita precedente per cercare di svilupparsi ulteriormente.
Questo ciclo continuerà fino a quando tutta l'umanità non arriverà alla correzione
Re: La Kabbalah
Cos'è il peccato contro lo spirito secondo me? È proprio la rinuncia al giogo del Regno di Dio. Ed è ovvio che ci saranno conseguenze dal punto di vista della vita successiva.
Re: La Kabbalah
Un saluto a Janira e Sandro. Grazie per il benvenuto nella comunità virtuale.
Re: La Kabbalah
Grazie Tichico! E' commovente questa tua partecipazione: che è un frutto anche e soprattutto di tutto il discorso spirituale che ha fatto Janira a partire dai post di pagina 1 e soprattutto 2 intitolati: "La Kaballà dove ella chiede un confronto anche sulla interpretazione della Bibbia (pentateuco) secondo la Kaballà, fino ad arrivare a pagina 3, a pagina 7, e successive. In questo intento - non so come Janira abbia fatto - ma in nome della Kaballà ha creato un senso collettivo di amore fra i credenti . Janira ha "convertito" parecchie persone vivendo in prima persona la Caballà, suscitando la loro individuale reazione di coinvolgimento di molti fra coloro che io ho denominato fraternità o sororità virtuale.
Sandro_48
Sandro_48
Re: La Kabbalah
Cara Janira il Regno dei cieli ( = regno di Dio) studiato in cosa consiste da un punto di vista teologico è cosa complessa, che richiede energie che- prego il Signore - di ricevere, perchè non è semplice. Sandro_48 Tu hai la tentazione dei dolci, io ho la tentazione della pigrizia.