Pietro pensava che le lettere di Paolo fossero “Scrittura”?
Re: Pietro pensava che le lettere di Paolo fossero “Scrittur
Tu, in buona fede, consideri la lettera scritta da Pietro. La conclusione del discorso ci porta a dubitare proprio di questo, proprio perché lì si paragonano le scritture alle lettere di Paolo.
Re: Pietro pensava che le lettere di Paolo fossero “Scrittur
Un'ultima ipotesi, poteva Pietro considerare ispirate le lettere di Paolo anche senza considerarle appartenenti al canone ebraico?
Re: Pietro pensava che le lettere di Paolo fossero “Scrittur
Pietro paragona le lettere di Paolo alle Scritture per far capire che sono complicate da interpretare. Non le paragona per farci capire che sono sacre come la Scrittura.
Ultima modifica di Lucry il venerdì 1 marzo 2019, 20:34, modificato 1 volta in totale.
Re: Pietro pensava che le lettere di Paolo fossero “Scrittur
Non credo che Pietro potesse pensare che le lettere di Paolo potessero essere ispirate. Anche perchè Paolo non stava scrivendo una parte della Scrittura, lui scriveva semplicemente delle lettere rivolte a delle chiese, che contenevano messaggi destinati a quel tipo di congregazione.
Queste lettere sono utili ma non sono sacre. O forse sono io che non ho capito niente
Queste lettere sono utili ma non sono sacre. O forse sono io che non ho capito niente

Re: Pietro pensava che le lettere di Paolo fossero “Scrittur
Già che Paolo dice: "Ai coniugi poi ordino, non io ma il Signore, che la moglie non si separi dal marito" 1 Cor 7:10. Rende le sue Lettere Sacre.
Re: Pietro pensava che le lettere di Paolo fossero “Scrittur
Questo versetto non rende lo scritto di Paolo sacro. Lui non fa altro che ricordare ciò che è contenuto nella Scrittura Gn2,18-24. Inoltre questo comandamento era già osservato dagli ebrei. Paolo lo rimarca come anche il vangelo di Marco 10: 2-16
Re: Pietro pensava che le lettere di Paolo fossero “Scrittur
Ciao , piccola parentesi . In 2 Timoteo 3:14-15 è scritto :
14 Tu, invece, persevera nelle cose che hai imparate e di cui hai acquistato la certezza, sapendo da chi le hai imparate, 15 e che fin da bambino hai avuto conoscenza delle sacre Scritture, le quali possono darti la sapienza che conduce alla salvezza mediante la fede in Cristo Gesù.
chiaro che qui si sta parlando delle scritture antiche . Quindi verrebbe da chiedersi cosa rende "sacro" gli scritti di Paolo o degli altri apostoli?
Poi dice : secondo la sapienza che gli è stata data (2 Pietro 3:15 )
Già che parli di "sapienza" ma che tuttavia gli è stata data ,mi chiedo da chi gli è stata data ? e come considerare questa "sapienza"?
14 Tu, invece, persevera nelle cose che hai imparate e di cui hai acquistato la certezza, sapendo da chi le hai imparate, 15 e che fin da bambino hai avuto conoscenza delle sacre Scritture, le quali possono darti la sapienza che conduce alla salvezza mediante la fede in Cristo Gesù.
chiaro che qui si sta parlando delle scritture antiche . Quindi verrebbe da chiedersi cosa rende "sacro" gli scritti di Paolo o degli altri apostoli?
Poi dice : secondo la sapienza che gli è stata data (2 Pietro 3:15 )
Già che parli di "sapienza" ma che tuttavia gli è stata data ,mi chiedo da chi gli è stata data ? e come considerare questa "sapienza"?
Re: Pietro pensava che le lettere di Paolo fossero “Scrittur
Scusate, non le paragona alle Scritture Ebraiche, dice che le lettere paoline fanno parte delle Scritture. Se le paragonasse alle Scritture, avrebbe detto che "certi uomini le travisano come travisano anche le Scritture"; invece, dice che "le travisano come travisano anche le altre Scritture".
Se noi parliamo di Sacre Scritture intendendo i libri in ebraico/aramaico del Tanach più i libri in greco del Nuovo Testamento, al tempo di Pietro e Paolo le Sacre Scritture erano soltanto il Tanach. Quindi, parlare di lettere paoline e di altre Scritture (oltre alle lettere paoline) presuppone che ci fosse già un corpus di scritti che formavano un canone neotestamentario. E ciò significa che la 2Pt è stata composta in seguito alla formazione di questo canone, che non esisteva al tempo di Paolo e Pietro.
Non vedo altri modi di vedere questa cosa. A questo ho aggiunto che il canone testimoniato dal Frammento Muratoriano, datato al 170 EV circa, non riporta la 2Pt come canonica.
Se noi parliamo di Sacre Scritture intendendo i libri in ebraico/aramaico del Tanach più i libri in greco del Nuovo Testamento, al tempo di Pietro e Paolo le Sacre Scritture erano soltanto il Tanach. Quindi, parlare di lettere paoline e di altre Scritture (oltre alle lettere paoline) presuppone che ci fosse già un corpus di scritti che formavano un canone neotestamentario. E ciò significa che la 2Pt è stata composta in seguito alla formazione di questo canone, che non esisteva al tempo di Paolo e Pietro.
Non vedo altri modi di vedere questa cosa. A questo ho aggiunto che il canone testimoniato dal Frammento Muratoriano, datato al 170 EV circa, non riporta la 2Pt come canonica.
Re: Pietro pensava che le lettere di Paolo fossero “Scrittur
Tony, dici bene. Anche il versetto che dice che "tutta la Scrittura è ispirata etc." fa riferimento all'unica Scrittura esistente al tempo di Pietro e Paolo, quella Ebraica, il Tanach.
Re: Pietro pensava che le lettere di Paolo fossero “Scrittur
Premesso che non conosco l'evoluzione della formazione del canone delle scritture greche, nell'ultimo messaggio intendevo dire se era possibile che Pietro ritenesse le lettere di Paolo ispirate senza comunque inserirle negli scritti canonici ebraici. In altre parole come se fossero un nuovo gruppo di scritture ispirate, i primordi del canone delle scritture greche. 
