Scritture greche alla luce dell'interpretazione ebraica

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bgaluppi
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Re: Scritture greche alla luce dell'interpretazione ebraica

Messaggio da bgaluppi »

Besasea, ma in cosa consiste il "giorno del Signore", secondo il pensiero ebraico classico?
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bgaluppi
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Re: Scritture greche alla luce dell'interpretazione ebraica

Messaggio da bgaluppi »

E, se la morte consiste nel pagamento del prezzo per il peccato, perché nel nuovo mondo si continua a morire? Se il nuovo mondo prevede ancora la morte, cosa cambia?
Armageddon
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Re: Scritture greche alla luce dell'interpretazione ebraica

Messaggio da Armageddon »

La morte naturale non ha mai rappresentato un problema per l'umanità
Besasea mi farebbe piacere capire cosa vuoi dire con questa affermazione...

Saluti
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Alen.chorbah
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Re: Scritture greche alla luce dell'interpretazione ebraica

Messaggio da Alen.chorbah »

Il fatto che nel nuovo mondo l'uomo comunque sarà lo stesso sottoposto alla morte può essere in armonia con il fatto che le SG affermino come ci sia un unica speranza, un solo corpo e che non tutti morranno ma saranno trasformati. Quindi sarà che alla fine il premio finale non sarà qui in terra?
marco
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Re: Scritture greche alla luce dell'interpretazione ebraica

Messaggio da marco »

Besàseà ha scritto:Caro Marco,
La Toràh è concepita come un insegnamento divino che da la vita:
4 Metterete in pratica le mie prescrizioni e osserverete le mie leggi, per conformarvi a esse. Io sono il SIGNORE vostro Dio. 5 Osserverete le mie leggi e le mie prescrizioni, per mezzo delle quali chiunque le metterà in pratica vivrà. Io sono il SIGNORE. (NR.Lev.18)
Dio non fa leggi che non possono essere osservate e questo è un concetto chiaro e comune nella Bibbia Ebraica.
Caro Besasea hai rispettato sempre tutta la legge di Dio senza mai trasgredire una sola volta?
Ti faccio presente che Dio non perdona chi trasgredisce anche una sola volta, esempio quel povero sventurato che di sabato uscì a raccogliere la legna: Quelli che l'avevano trovato a raccogliere legna, lo condussero a Mosè, ad Aronne e a tutta la comunità. Lo misero sotto sorveglianza, perché non era stato ancora stabilito che cosa gli si dovesse fare. Il Signore disse a Mosè: «Quell'uomo deve essere messo a morte; tutta la comunità lo lapiderà fuori dell'accampamento». Tutta la comunità lo condusse fuori dell'accampamento e lo lapidò; quegli morì secondo il comando che il Signore aveva dato a Mosè.
Nm 15
Vorrei che comprendessi un particolare caro Besasea, secondo me, oggi potresti trasgredire tutti e 10 i Comandamenti e restare comunque vivo. Come mai? Pensi di essere più fortunato di quel povero sventurato di Nm? Oppure Dio vuole più bene a te che all'altro? Certo che no. Anche se hai trasgredito una sola volta la legge sarai condannato come il tizio di Nm.
Questa condanna in cosa consiste? La morte senza possibilità di risurrezione a vita eterna.
Se accetti Cristo come Agnello di Dio fai in modo che tutte le tue mancanze vengono addebitate a lui.
Non è commovente poter usufruire della Grazia del Signore?
Besàseà ha scritto:6 Egli ci ha anche resi idonei a essere ministri di un nuovo patto, non di lettera, ma di Spirito; perché la lettera uccide, ma lo Spirito vivifica.
(NR.2Cor.3)
Con "lettera" qui Paolo intende "la Toràh", che invece, al contrario di quanto egli afferma, da la vita.
Paolo afferma ciò che ho scritto sopra. La lettera uccide perché grava una maledizione e tu lo sai. Vero che la legge di Dio è santa ma insopportabile. Perché è così insopportabile? Dio vuole che nessun uomo abbia la superbia di sentirsi degno di meritare di stare davanti alla Sua presenza solo con la forza dei suoi meriti.
Elia essendo profeta era pieno di umiltà e timore del Signore e quando percepì la Sua presenza si coprì il volto con il mantello.
Besàseà ha scritto:Ma la Bibbia Ebraica dice l'esatto contrario:
7 Distruggerà su quel monte il velo che copre la faccia di tutti i popoli
e la coperta stesa su tutte le nazioni.

(NR,Isaia25)

Caro Besasea questo passo è l'essenza del progetto escatologico, lo riporto per intero:
Preparerà il Signore degli eserciti
per tutti i popoli, su questo monte,
un banchetto di grasse vivande, un banchetto di vini eccellenti,
di cibi succulenti, di vini raffinati.
Egli strapperà su questo monte
il velo che copriva la faccia di tutti i popoli
e la coltre che copriva tutte le genti.
Eliminerà la morte per sempre;
il Signore Dio asciugherà le lacrime
su ogni volto;
la condizione disonorevole del suo popolo
farà scomparire da tutto il paese,
poiché il Signore ha parlato.
E si dirà in quel giorno: «Ecco il nostro Dio;
in lui abbiamo sperato perché ci salvasse;
questi è il Signore in cui abbiamo sperato;
rallegriamoci, esultiamo per la sua salvezza

Gesù Cristo è per noi (il velo)e per voi (condizione disonorevole).
marco
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Re: Scritture greche alla luce dell'interpretazione ebraica

Messaggio da marco »

Caro Besasea sei un libero pensatore o appartieni ad una particolare corrente di pensiero ebraico?
Perdonami la domanda, ma sei un tipo sui generis, forse anche per un ebreo.
Hai un pregio che apprezzo moltissimo la schiettezza nel parlare. Non è da tutti. Specialmente in questi tempi di ipocrisia e di politicamente corretto. Le odio!
noiman
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Re: Scritture greche alla luce dell'interpretazione ebraica

Messaggio da noiman »

Scrive Marco
“Se accetti Cristo come Agnello di Dio fai in modo che tutte le tue mancanze vengono addebitate a lui.
Non è commovente poter usufruire della Grazia del Signore?”

Di commuovente non ci trovo proprio nulla, è il solito travisamento di passi e anche dell’intero pensiero cristiano personalizzato ad hoc da Marco.

Come sempre Besasea è sicuramente crudo e anche leggermente corrosivo, ma tutto sommato non offende nessuno , al massimo può non essere condiviso, ho notato che molto di quello che ci ha scritto non trova da parte dei forumisti argomenti per contrastarlo a parte qualche balbettio, Marco invece è ostile e anche questa volta a parte le sciocchezze che scrive ci dimostra quello che è.
Ho raccolto e protocollato nel tempo (con molta pazienza) i suoi interventi migliori e si potrebbe fare un libro interessante.
Concludo con:
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non crediate che Io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento. In verità Io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto. Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel Regno dei Cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel Regno dei Cieli». Parola del Signore

Noiman
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Daminagor
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Re: Scritture greche alla luce dell'interpretazione ebraica

Messaggio da Daminagor »

Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel Regno dei Cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel Regno dei Cieli
A me qui pare evidente il pasticcio teologico. Si mischia il rispetto della legge ebraica con la ricompensa nel regno dei cieli. Due cose che non ci azzeccano niente una con l'altra, principalmente perchè il messia ebraico non regna nei cieli ma sulla terra e poi perchè l'osservanza della Legge non ha nulla a che fare con un premio da ricevere.
Armageddon
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Re: Scritture greche alla luce dell'interpretazione ebraica

Messaggio da Armageddon »

Vorrei che comprendessi un particolare caro Besasea, secondo me, oggi potresti trasgredire tutti e 10 i Comandamenti e restare comunque vivo. Come mai? Pensi di essere più fortunato di quel povero sventurato di Nm? Oppure Dio vuole più bene a te che all'altro? Certo che no. Anche se hai trasgredito una sola volta la legge sarai condannato come il tizio di Nm.
Questa condanna in cosa consiste? La morte senza possibilità di risurrezione a vita eterna.
Se accetti Cristo come Agnello di Dio fai in modo che tutte le tue mancanze vengono addebitate a lui.
Non è commovente poter usufruire della Grazia del Signore?
Mi domando perché mai secondo Dio l uomo di Numeri non era degno di grazia come lo è l uomo ora?
Un bel giorno Dio si ricorda dell uomo e comincia a donare misericordia e grazia da tutte le parti alla faccia di uomini vissuti prima e condannati a morte basta che ci sia pentimento?E prima non era possibile?

Io questo concetto proprio non lo capisco..
Come si fa a trovare coerenza in questi concetti? :-??

Saluti
Armageddon
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Iscritto il: giovedì 30 marzo 2017, 11:53

Re: Scritture greche alla luce dell'interpretazione ebraica

Messaggio da Armageddon »

Alessia studiata o meno con ordine ci sono dei punti che non tornano...

Se possibile vorrei chiedere a Besasea cosa pensa di questi versi e questa situazione creatasi tra farisei scribi e Gesù

Giovanni 8:
8 E Gesú se ne andò al monte degli ulivi.
2 Ma sul far del giorno tornò di nuovo nel tempio e tutto il popolo venne da lui ed egli, postosi a sedere, li ammaestrava.
3 Allora i farisei e gli scribi gli condussero una donna sorpresa in adulterio e postala nel mezzo
4 dissero a Gesú: «Maestro, questa donna è stata sorpresa sul fatto, mentre commetteva adulterio.
5 Ora, nella legge Mosé ci ha comandato di lapidare tali donne; ma tu, che ne dici?».
6 Or dicevano questo per metterlo alla prova e per aver di che accusarlo. Ma Gesú, fingendo di non sentire, chinatosi. scriveva col dito in terra.
7 E, come essi continuavano ad interrogarlo, egli si alzò e disse loro: «Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei».
8 Poi, chinatosi di nuovo, scriveva in terra.
9 Quelli allora, udito ciò e convinti dalla coscienza, se ne andarono ad uno ad uno, cominciando dai piú vecchi fino agli ultimi; cosí Gesú fu lasciato solo con la donna, che stava là in mezzo.
10 Gesú dunque, alzatosi e non vedendo altri che la donna, le disse: «Donna dove sono quelli che ti accusavano? Nessuno ti ha condannata?».
11 Ed ella rispose: «Nessuno, Signore». Gesú allora le disse: «Neppure io ti condanno; va' e non peccare piú».


Ad esempio è possibile veramente che quei scribi e farisei,convinti dalla coscienza,andarono contro la legge mosaica e non lapidarono la donna?
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