La morte

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bgaluppi
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Re: La morte

Messaggio da bgaluppi »

Appunto, quindi Yeshua morí il mercoledí (5 o 3) e risorse il sabato (8 o 6). Lo spiega nel post da me inserito a pag.3, ecco le sue parole:
• Sei giorni prima della Pasqua del 30 Yeshùa torna a Betania di Giudea (Gv 12:1). Il giorno seguente entra festeggiato a Gerusalemme. - Gv 12:12.
• Martedì, 4 aprile. Ultima cena. – Gv 13: 1 e sgg..
• Mercoledì, 5 aprile. Morte di Yeshùa. – Gv 19:30.
• Sabato, 8 aprile. Resurrezione di Yeshùa. – Mt 12:40.
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Gianni
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Re: La morte

Messaggio da Gianni »

Caro Michele, il convertitore che hai segnalato non fa che confermare quanto da me esposto. Se inserisci 3 aprile del 30 nel calendario gregoriano vedrai che cadde di mercoledì e che corrispondeva al 14 di nissàn. Sono dati matematici e astronomici.
Che il 7 aprile cadesse di venerdì è sbagliato. A quanto pare hai citato da un mio scritto. Se mi segnali quale te ne sarò grato e correggerò il dato. Grazie.

Nell’anno 30 era in vigore in occidente il calendario giuliano, ma noi usiamo quello gregoriano, ecco perché ho citato ambedue le date.
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Michele
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Re: La morte

Messaggio da Michele »

se il 5 aprile del 30, secondo il calendario giuliano, è un mercoledi, allora é chiaro che il giorno 7 sarà stato un venerdì
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Michele
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Re: La morte

Messaggio da Michele »

se invece volessimo rapportare quelle date al calendario gregoriano, si avrebbe uno slittamento indietro di due giorni per entrambi. Dal 5 si passa al 3, come dal 7 si passa al 5. fermo restando che i giorni sarebbero sempre il mercoledì nel primo caso, e il venerdi nel secondo
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Michele
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Re: La morte

Messaggio da Michele »

x Gianni
mi sembra che il post in questione fosse il II della V pagina.
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Gianni
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Re: La morte

Messaggio da Gianni »

Grazie, Michele. Ecco perchè non lo trovavo tra i miei studi. Comunque, mi pare abbiamo detto tutto. Personalmente credo al segno di Giona, per cui occorre conteggiare tre notti e tre dì nella tomba. Siccome la domenica mattina presto la tomba era già vuota, la resurrezione avvenne di sabato tardo pomeriggio, esattamente tre giorni dopo la sua sepoltura.
Si tenga presente che il segno di Giona è l'unico segno dato da Yeshùa per dimostrare la messianicità e su cui egli si giocò tutta la sua credibilità
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Michele
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Re: La morte

Messaggio da Michele »

Certo, ma di tutto quello che si prende a simbolo, proprio il segno di Giona dobbiamo prendere alla lettera? I giorni sono sempre 3 e anche le notti, anche se ovviamente non sono accoppiati alla stessa maniera, ma a come apprendo, gli ebrei calcolavano il nuovo giorno a ridosso di quello antecendente, rispetto alle nostre 12 ore a.m. e alle 12 p.m. E cmq a prescindere da questo, il giorno da te indicato non è tra quelli più attendibili, almeno a leggere le varie ipotesi
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Gianni
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Re: La morte

Messaggio da Gianni »

Michele, se leggi come Yeshùa presenta il segno di Giona, vedi dal contesto che non era affatto simbolico. Yeshùa si rifiutò di dare dei segni a coloro che gli chiedevano di provare la sua messanicità, ma disse che avrebbe dato un unico segno: quello di Giona. Ora, a dare un segno simbolico sarebbero stati capaci tutti. Solo se era letterale poteva avere vero valore di segno. In più, l'adempimento era assolutamente indipendente da lui, perchè morto. Solo Dio lo poteva risucitare. Ecco la grande efficacia del segno di Giona. Se lo prendiamo per simbolico, che valore avrebbe mai?
Tu parli di varie ipotesi. Le conosco tutte. Ma prova a domandarti se tali ipotesi non vengano fatte proprio perchè si continua a sostenere il venerdì per la morte di Yeshùa. In tale caso è ovvio che il segno di Giona non vale più e quindi non resta che ritenerlo simbolico. Ripeto: è il testo biblico che va analizzato accuratamente. E se ciò mette in dubbio la tradizione umana, ben venga, perchè è la verità biblica che va difesa, non la tradizione umana.
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bgaluppi
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Re: La morte

Messaggio da bgaluppi »

Molto ben detto, Gianni.

“18 I Giudei allora presero a dirgli: «Quale segno miracoloso ci mostri per fare queste cose?» 19 Gesù rispose loro: «Distruggete questo tempio, e in tre giorni lo farò risorgere!» 20 Allora i Giudei dissero: «Quarantasei anni è durata la costruzione di questo tempio e tu lo faresti risorgere in tre giorni?» 21 Ma egli parlava del tempio del suo corpo. 22 Quando dunque fu risorto dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che egli aveva detto questo; e credettero alla Scrittura e alla parola che Gesù aveva detta.” — Gv 2:18-22

Sul Segno di Giona si basa la fede nel Cristo:

“per mezzo di lui credete in Dio che lo ha risuscitato dai morti e gli ha dato gloria affinché la vostra fede e la vostra speranza siano in Dio” — 1Pt 1:21
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Gianni
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Re: La morte

Messaggio da Gianni »

Proprio così, Antonio. :-)
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