La morte
Re: La morte
Michele, Gianni ha dato un dato astronomico puro, non deciso dai calendari. I 4 vangeli sono concordi sulla morte, avvenuta alla fine della Parasceve, che cade il 14. Calendari o meno, i Vangeli sono concordi sul fatto che Yeshua morì alle 15:00 circa della fine del 14 nisan. Quindi, da dove origina questa tesi sulla non-concordanza delle date delle usanze, visto che i Vangeli tramandano un messaggio univoco e chiaro: l'Agnello morì nel momento in cui veniva effettuato il sacrificio? E visto che i dati astronomici confermano l'esattezza di queste informazioni?
Re: La morte
Michele, quel testo da te linkato è pieno di errori, originanti dalle traduzioni tendenziose. Nessun sinottico indica che la cena era quella pasquale.
Re: La morte
Il calendario non era unico per tutti, i Sadducei per esempio ne seguivano uno diverso. C'erano due calendari, in questo senso.
Leggere dalla pagina 41 in poi:
http://digilander.libero.it/Hard_Rain/Calendario.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;
Leggere dalla pagina 41 in poi:
http://digilander.libero.it/Hard_Rain/Calendario.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;
- Gianni
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Re: La morte
Solo due? Solamente a Qumràn si usavano diversi calendari.
Dal 4Q321 (calendario esseno usato per stabilire le festività) sappiamo che la Pasqua poteva cadere a Qumràn di venerdì solo nel dodicesimo mese per gli anni 2 e 5 del ciclo di 6. Ma Yeshùa fu ucciso nel primo mese. Il che esclude le ricostruzioni fasulle che pretendono che Yeshùa sia morto di venerdì in base al calendario esseno.
Per gli altri anni la Pasqua poteva cadere a Qumràn di giovedì per i gli anni 1 e 4 del ciclo di 6 oppure di lunedì nel primo mese per i gli anni 2 e 5 del ciclo di 6. La vigilia, giorno della morte di Yeshùa, sarebbe caduta quindi di mercoledì o di domenica, secondo gli anni. Il che esclude anche la ricostruzione fasulla secondo cui morì di giovedì in base al calendario esseno.
Mi domando perché mai si vada dietro a fantasiose ipotesi invece di indagare accuratamente la Scrittura.
Dal 4Q321 (calendario esseno usato per stabilire le festività) sappiamo che la Pasqua poteva cadere a Qumràn di venerdì solo nel dodicesimo mese per gli anni 2 e 5 del ciclo di 6. Ma Yeshùa fu ucciso nel primo mese. Il che esclude le ricostruzioni fasulle che pretendono che Yeshùa sia morto di venerdì in base al calendario esseno.
Per gli altri anni la Pasqua poteva cadere a Qumràn di giovedì per i gli anni 1 e 4 del ciclo di 6 oppure di lunedì nel primo mese per i gli anni 2 e 5 del ciclo di 6. La vigilia, giorno della morte di Yeshùa, sarebbe caduta quindi di mercoledì o di domenica, secondo gli anni. Il che esclude anche la ricostruzione fasulla secondo cui morì di giovedì in base al calendario esseno.
Mi domando perché mai si vada dietro a fantasiose ipotesi invece di indagare accuratamente la Scrittura.
Re: La morte
Nakon....... Gianni....
Dove se andato in crociera...?
ciao
Noiman

Dove se andato in crociera...?
ciao
Noiman
Re: La morte
E si, qui ad indagare le scritture non c'è più nessuno, scrivono libri tanto per passare il tempo. 
Oh, gli venisse lo scrupolo almeno di leggersi l'introduzione ai Vangeli!
Nada, scrivono e basta.

Oh, gli venisse lo scrupolo almeno di leggersi l'introduzione ai Vangeli!
Nada, scrivono e basta.

Re: La morte
riquoto:
Si noti come Giovanni concordi col calendario mensile dei Sadducei, e invece i Sinottici concordino con quello dei Farisei. Infatti l'ultima cena di Gesù fu certamente la cena legale dell'agnello, e fu tenuta aI giovedi nello stesso tempo che la tenevano i Farisei e in maggioranza quei del popolo; i quali consideravano quel giorno come il 14 Nisan, e il seguente venerdì come il 15 ossia la Pasqua. Ma la preponderanza del Sinedrio, che condannò Gesù, era composta di Sadducei (§ 58); i quali perciò consideravano quel giovedì come il 13 Nisan, e di conseguenza ritardavano la cena dell'agnello al venerdì seguente e la Pasqua al sabbato seguente. Così si comprende anche perché nel venerdì della morte di Gesù non osservassero il riposo festivo, sebbene quel giorno cadesse la Pasqua; era Pasqua per i Farisei, ma non per molti altri che per una ragione o l'altra seguivano il calendario dei Sadducei. In conclusione, i Sinottici si riferiscono al calendario mensile seguito da Gesù in accordo con i Farisei, pur accennando chiaramente al disaccordo di altri; Giovanni invece si riferisce al calendario seguito dai sinedristi Sadducei; condannatori ufficiali di Gesù, pur supponendo già noto che il calendario seguito da Gesù era differente.
Re: La morte
A pag.42 ci sono ancora errori e interpretazioni fantasiose che originano da cattive traduzioni: “Il primo giorno degli Azzimi, quando si immolava la Pasqua” (Mc 14:12) deve essere tradotto "il giorno prima degli Azzimi"... Infatti, la Pasqua si immolava il 14, prima dell'inizio del 15: " Lo serberete fino al quattordicesimo giorno di questo mese, e tutta la comunità d'Israele, riunita, lo sacrificherà al tramonto" (Es 12:6). Se Marco davvero avesse detto "il primo giorno degli azzimi", avrebbe detto una castroneria, e il Vangelo non avrebbe superato il "test" per la canonicità.
Re: La morte
Cmq c'è qualcosa che non quadra. Gianni dice che la morte di Gesù avvenne il 3 aprile del 30 (mercoledì) mentre l'altra tesi è del 7 aprile del 30. Io sostengo questa seconda tesi.
Re: La morte
Poi non ho capito una cosa:
Gianni scrive:
Poi dice che il giorno 7 aprile cadeva di venerdì.
Perché?
Gianni scrive:
Dice che il 14 nissan sarebbe stato un mercoledì 3 aprile dell'anno 30Dai miei studi risulta che Yeshùa aveva 37 anni quando morì nel tardo pomeriggio del 14 nissàn, mercoledì 3 aprile dell’anno 30.
Il 7 aprile quell’anno cadde di venerdì.
Poi dice che il giorno 7 aprile cadeva di venerdì.
Perché?