Come è avvenuta la creazione?

[bgaluppi]

in Eden esisteva soltanto l'albero della vita, che in seguito fu circondato dai serafini per impedirne l'uso ai due. Non esiste un albero che si chiami "della conoscenza del ben e del male", tu lo conosci? E' un modo di dire

Michele, in base a cosa dici che l'albero della conoscenza non esiste ed e' simbolico e invece esiste quello della vita? E perche' quello della vita non dovrebbe essere simbolico? Io leggo che gli alberi erano due:

Dio il SIGNORE fece spuntare dal suolo ogni sorta d'alberi piacevoli a vedersi e buoni per nutrirsi, tra i quali l'albero della vita in mezzo al giardino e l'albero della conoscenza del bene e del male. - Gn 2:9

Ambedue erano "buoni per nutrirsi"...

[Michele]

L'albero della vita ci viene descritto e sappiamo a cosa serviva.
Ma l'albero della conoscenza del bene e del male! Non mi sembra.
E poi, se erano buoni ambedue per nutrirsi, è strano che non ci si poteva nutrire.
Sarebbe come dire: "ecco ti do una torta, ma non la devi mangiare". E cosa ci farebbe un albero buono da mangiare in un posto in cui non si può toccare?

[noiman]

Forse è questo quello che Alessandra cercava'
Dal Midrash TanHuma che tratta della creazione :

[bgaluppi]

Certo Michele, ma il bello di Genesi e' che tutto significa una cosa oppure un'altra... Non esiste una sola interpretazione, ne esistono molteplici, ma e' necessario partire dal testo. Gli alberi sono due, non uno, ed hanno funzioni diverse ma collegate tra loro... Per capire Genesi non basta la vita intera, e quando uno crede di aver capito, scopre qualcosa di nuovo!

[alessandra]

E' questa la filstrocca !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Grazie!!!!!!!!!!!
A proposito degli errori;c'era qualcosa che non mi tornava,le parole che usavo come sinonimi ,in realtà non lo erano.Comunque il male deve per forza avere un origine più profonda.La creatura è solo un opera,sia essa angelo o uomo ,non crea nulla se non ciò per cui gli è stato dato autorità.Deve essere qualcosa che ci passa sotto gli occhi ,talmente semplice da non poter essere vista,sempre che ce ne sia stata data facoltà.Tanto si parla per parlare,io non voglio di certo fare un processo a mio Padre o discutere con lui se le cose le ha fatte bene o male.A che servirebbe?Un Padre non si sceglie ,come non si sceglie un figlio dopo che è nato;sarebbe contro natura; volerlo conoscere non significa voler capire se è degno del nostro amore oppure no;significa solo togliere potere ad un conflitto interiore, di nascere e prendere il controllo dei nostri rapporti con Dio.Non è contro Dio ma è per lui che si fanno queste ricerche.Se le cose andassero sempre bene ,la cosa non sarebbe necessaria ma se le cose che accadono, magari anche banali ma continue, possono prendere il controllo del nostro cuore e volgerlo contro nostro Padre ,allora tale ricerca è a dir poco doverosa.Poi fosse pure imperfetto ,così ce lo teniamo,la ragione per cui si ama il proprio Creatore è perchè è il proprio Creatore.

[Michele]

Alessandra scrive:
Comunque il male deve per forza avere un origine più profonda.La creatura è solo un opera,sia essa angelo o uomo ,non crea nulla se non ciò per cui gli è stato dato autorità.Deve essere qualcosa che ci passa sotto gli occhi ,talmente semplice da non poter essere vista,sempre che ce ne sia stata data facoltà.

Io non credo che il male deve avere un'origine profonda, è un'origine molto semplice. Il male rappresenta la distanza da Dio. Una distanza che non è puramente fisica, ma che si basa sul concetto di negazione e avversione a Dio.
Ogni tipo di creatura è potenzialmente soggetta al male, altrimenti sarebbe una creatura perfetta. Forse esistono anche creatura perfette, a Dio nulla è impossibile, ma la differenza tra quella perfezione e la nostra, è relativa al'esperienza. Se Adamo ed Eva fossero stati perfetti, non avrebbero sbagliato, quindi è presupponibile che essi fossero una via di mezzo tra le creature imperfette e quelle perfette.
Un altro discorso è il male antropomorfo, identificato a seconda le religioni e i tempi, in certi personaggi. Noi abbiamo satana. Ma questo non significa che il male è satana, egli è una creatura che si è allontanata da Dio, e nella coscienza comune rappresenta il male con la M maiuscola. Ma il male è sempre la stessa cosa, a tutti i livelli.

[Michele]

Antonio,
la creazione è tutta una ricostruzione di eventi accaduti migliaia di anni fa e che furono appunto ricostruiti a memoria d'uomo. E' proprio per questo che è impossibile risalire ai fatti originali. Non per mezzo di Genesi. Genesi rappresenta una lezione sull'orgoglio e la disubbedienza umane, ma i contorni dei fatti veri, si perdono nel tempo...

[bgaluppi]

Michele, Genesi non ci dice come nacque il mondo e l'uomo, poiche' non e' un testo storico o scientifico e sarebbe sciocco pensare che lo fosse; piuttosto insegna chi e' l'uomo.

[Michele]

No, non mi riferivo alla nascita del mondo o dell'uomo, ma a "certi fatti", che poi vennero ritenuti come una sorta di creazione. In effetti corrispondevano a fatti storici come tanti altri (mi viene in mente quello dei giganti), ma che inevitabilmente a differenza di centinaia d'anni, ebbero una trasformazione.

[alessandra]

Ragazzi ,alla luce delle scritture,il resoconto a cui fino ad adesso sono giunta è che sul male non ci si capisce niente,è come se avesse su di esso un sigillo.Mi spiego;in alcuni passi della bibbia esso sembra essere frutto della scelta dell'uomo;in altri sembra essere parte di Dio ,tipo:il bene e il male non procedono forse dalla bocca dell'Altissimo?Lam 3:38,in apocalisse si parla di doverlo liberare ogni mille anni,in Giobbe ,impersona il dubbio ,altre volte sembra essere Dio stesso l'origine dello sviamento umano,nel senso che quando si accorge che l'uomo cambia nel suo cuore ,lui lo porta alla rovina.Emblematico è il caso di Davide ,che vine indotto a fare il censimento,in cronache e samuele viene narrato lo stesso episodio ma ;in uno è scritto che colui il quale lo indusse fu Dio e nell'altro che fu satana;precisamente i versi sono:2 Samuele 24 :1,17 e l'altra in 1 cronache 21:17(pure questa l'ho pescata dai satanisti ).Altri casi sono quelli in esodo ,in cui indurì il cuore di faraone o nel nuovo testamento in romani 1-26,in cui si parla della ragione per cui gli uomini vengono abbandonati a passioni infami ,fino alle perversioni peggiori.In Isaia 54:16 in cui Si assume la paternità del devastatore o in altri ,in cui si dice che egli è il Padrone dell'argilla e quindi con quella ci fa vasi per uso nobile e vile ecc;si ha la sensazione che il bene ed il male sia semplici strumenti per perseguire e realizzare i Suoi progetti .Insomma;Sono almeno tre ,le linee d'ipotesi sul male;Il male è parte integrante di Dio,il male nasce dalle scelte dell'uomo,il male è uno strumento di Dio con cui realizza i suoi piani .Dalla bibbia emerge almeno questo.Due sono le cose;o sono tre posizioni dottrinali dei profeti stessi e quindi queste parti non sono ispirate(considerando che il profeta non è perfetto è possibile)o solo qualcuna è ispirata e quindi vera e le altre no,o sono tutte ispirate e allora è un bel mistero.Quindi come si fa a liberarsene?Costruire un rapporto con Dio in un animo in cui il male c'è,significa costruire una casa sulla sabbia in riva al mare;crolla ad ogni onda.Si potrebbe pensare :basta chiedere aiuto a Dio.E se uno lo fa in continuazione e nulla si risolve cosa deve fare? Pensare che oltre al male ,pure il bene ti odi?Che non esisti per entrambi?Devi passare dall'adorazione all'adulazione per andare avanti?Sputare in faccia alla Verità perchè altrimenti il castello crolla,inventarti una favola di sana pianta. Come si a vivere in pace con dio senza risolvere questo dilemma?Scusate se vi porto troppo sul personale ma mi sembra doveroso,altrimenti potreste pensare chi sa cosa ,visto che attingo pure dai satanisti la dove non rieco ad andare avanti da sola.