Caro Francesco, condivido a pieno la risposta su Gv 8:58 di Antonio. Per quando riguarda Atti 20:28, la traduzione letterale è: "Col sangue del proprio". L'espressione "del proprio" era tipica per indicare una persona molto vicina, tipo un parente. Questo significa che pur non essendoci presente "figlio" nel testo greco, comunque è sottinteso.
Nota le seguente traduzioni:
"Con il sangue del proprio Figlio" (C.E.I 2008)
"Con la morte del Figlio suo" (TILC)
"Con il sangue del suo proprio Figlio" (Edizioni Paoline, 1983)
"Col sangue del suo proprio [Figlio]" (TNM)
"Col sangue del suo unigenito" (Mariani, 1964)
"Col sangue del proprio Figlio" (Garofalo, 1966)
Queste traduzioni concordano perfettamente con 1 Gv 1:7 che dice: "il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato".
Caro Francesco, se non sbaglio, eri già a conoscenza di quanto detto, ma penso che tu non lo condivida abbastanza.
