dove c’è odio, io porti l’amore;
dove c’è offesa, io porti il perdono;
dove c’è discordia, io porti l’unione;
dove c’è errore, io porti la verita’;
dove c’è dubbio, io porti la fede;
dove c’è disperazione, io porti la speranza;
dove ci sono le tenebre, io porti la luce;
dove c’è tristezza io porti la gioia.
O Divino Maestro,
che io non cerchi tanto
di essere consolato, quanto di consolare;
di essere compreso, quanto di comprendere;
di essere amato, quanto di amare!
Infatti: dando, si riceve;
dimenticandosi, si trova comprensione;
perdonando, si è perdonati;
morendo, si risuscita alla vita!
Si Mariam ,la preghiera e di Francesco ...cappuccino
Mi consola la certezza che siamo salvati per grazia e non per appartenenza a quella o a quest'altra denominazione ecc..ecc..
È come dice Gianni la gioia sta nella consapevolezza che siamo importanti ( preziosi ) agli occhi di Dio ...questo ci da la forza di andare avanti di superare ostacoli ,di lottare ecc,,,eccc. DIO è con noi .
Buona giornata a tutti i visitatori del mio salotto ...
Ahh Giovanni credo che condividiamo il fatto che possiamo attingere qualcosa di buono anche nella chiesa apostolica romana .
Sai Stella, piu' leggo le Scritture e condivido pensieri con voi e piu' mi rendo conto della mia condizione umana, di quanto sia lontano da cio' che il Padre vuole che io sia. Nel nostro cammino viviamo momenti di altezza spirituale e di piena gioia e momenti di bassezza e tristezza; ma grazie alla preghiera e alla lettura e comprensione delle Scritture, sono proprio i momenti piu' bassi che ci stimolano a migliorarci e perfezionarci: grazie alla pregiera e alle Scritture possiamo veramente essere coscienti di cio' che siamo, onde poter correggere cio' che deve essere corretto, abbandonare cio' che deve essere abbandonato, fortificare cio' che deve essere fortificato e sminuito cio' che deve essere sminuito.
Verissimo ciò che scrivi Antonio ....ci troviamo un po tutti nella stessa condizione .
Si la parola di Dio più si approfondisce ,più ci avviciniamo a Lui e più ci rendiamo conto della nostra miseria nullità .
Ma trovandoci nella valle guardando in alto troviamo la forza di rialzarci e proseguire il cammino .