Interpretazione dei significati alternativi delle scritture

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Maria Grazia Lazzara
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Re: Interpretazione dei significati alternativi delle scritture

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

AEmin, sei completamente fuori strada, su questo campo.
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Gianni
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Re: Interpretazione dei significati alternativi delle scritture

Messaggio da Gianni »

Anche l'idolatria è vietata. Forse che gli idoli hanno una loro reale esistenza?
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Maria Grazia Lazzara
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Re: Interpretazione dei significati alternativi delle scritture

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Gianni
Cesare era considerato un dio , gli bruciavano incenso.
Faraone era considerato un dio ,
Un angelo intimò Giovanni di non adorarlo .
Dio sterminò i cananei per le loro pratiche abominevoli di cui anche per l'adorazione ai loro idoli ,
Qualsiasi cosa prende il posto di Dio e gli si rende adorazione diventa un idolo
Se ti prostri dinanzi a qualsiasi cosa allo scopo di adorazione quel qualcosa o qualcuno diventa un dio e offende l' Iddio Vivente il Creatore.
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Gianni
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Re: Interpretazione dei significati alternativi delle scritture

Messaggio da Gianni »

Ho detto idoli, non persone idolatrate. Tu credi nella reale esistenza degli idoli che sta dietro le loro fattezze materiali?
AEnim

Re: Interpretazione dei significati alternativi delle scritture

Messaggio da AEnim »

Maria Grazia Lazzara ha scritto: martedì 31 ottobre 2023, 10:53 Trovo veramente banale questa conclusione France .
Dio decretava la pena di morte per queste pratiche . Quindi si dovrebbe mettere a morte chi crede in babbo natale secondo il tuo ragionamento.
Dato che è fuffa, sdoganarla in qualsiasi modo implica evidentemente l'intenzione di ricavarne un beneficio con l'inganno e dunque illecito (foss'anche a mero livello emotivo).
Pertanto la forte pena è perfettamente compatibile con il fatto che si tratti di fuffa fuffosissima, senza necessità di mettere maiuscole ed inventare entità inesistenti.
AEnim

Re: Interpretazione dei significati alternativi delle scritture

Messaggio da AEnim »

Maria Grazia Lazzara ha scritto: martedì 31 ottobre 2023, 10:55 AEmin, sei completamente fuori strada, su questo campo.
Sei tu che sei completamente fuori strada.
noiman
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Re: Interpretazione dei significati alternativi delle scritture

Messaggio da noiman »

La discussione in cui siamo è “L’Interpretazione dei significati alternativi delle scritture”, riguardo l’idolatria esiste una cartella apposita, basta cercarla, a suo tempo anch’io ho contribuito nel fornire spiegazioni su Dvarim 18.
La scrittura ebraica distingue tra l’astrologia dall’idolatria astrologica, esiste forse una fatalità cosmica che governa la materia? E’ una domanda…!
Molto prima di Dvarim 18 citato da Maria Grazia troviamo riferimenti riguardo il divieto di idolatria
Dvarim 4/19“Guardatevi , alzando gli occhi al cielo e vedendo il sole, la luna e le stelle, tutte le schiere celesti, di non traviarvi prostrandovi loro e servendoli”.
Un esempio di idolatria lo troviamo in II° Melachi 17/16-20, poi Tzefayà’ dichiara ”Sterminerò quelli salgono sui tetti, per adorare le stelle

Il midrash ha da sempre commentato l’idolatria, forse non conoscete la parabola dei due taglialegna che scampano al destino e l’astrologo è costretto a pronunciare “Che posso fare io se il Dio degli ebrei si placa con la metà di un pezzo di pane” TB Shabbat 156a questo è un insegnamento che ci obbliga a fare delle riflessioni, il racconto completo: “ Due discepoli di rabbi Channina uscirono a tagliar legna. Un astrologo li vide e disse:”Ecco due uomini che sono usciti ma che non rientreranno”.Mentre erano in cammino, incontrarono un vecchio, che disse loro”Fatemi la carità è due giorni che non mangio” .Avevano un pezzo di pane, lo tagliarono in due e glie ne diedero una parte.
Questi mangiò e pregò per loro,dicendo:”Possiate salvarvi oggi la vita, come oggi avete salvato la mia” i due taglialegna andarono in pace e tornarono in pace.
Si trovavano per caso colà alcuni che avevano udito la predizione dell’astrologo, al quale domandarono:”Non avevi detto che questi due uomini sarebbero andati ma non sarebbero tornati?.C’è qui un mentitore poiché le sue previsioni sono false”Perciò andarono e investigarono la questione, e trovarono un serpente tagliato in due, mezzo nel carico di legna di uno e mezzo nel carico di legna dell’altro discepolo. La gente chiese loro:”che vi è capitato oggi ? Quelli riferirono l’incidente e l’astrologo esclamò “Che cosa posso fare io se il Dio degli ebrei si placa con la metà di un pezzo di pane”
( Shabbat 8a).

Qualche aggiunta al concetto ebraico dell’idolatria , una curiosa spiegazione dell’idolatria sostiene che nasca dal culto degli eroi morti, questo culto influenzò tutti sovrani che succedettero, ” D-o fu il primo sovrano della terra dalla creazione, dopo di lui vennero Nimrod, Josef, Shlomò ,Acab, Nabucodonosor, Ciro, Alessandro il Macedone e il mashiach che è l’ultimo re” (fonte - Yasar Noàch 17b)-

La torre di Babele è una prima forma di idolatria, il numero dei gradini era pari a 70 quante furono le nazioni del mondo a partecipare alla sua costruzione, l’espressione ונעשה לנו שם “e facciamoci un nome” Bereshit 11/4 è interpretata dal midrash come che ciascuno dei costruttori della torre avessero voluto incidere il proprio Nome su ogni pietra che posero , tutti i costruttori scrissero il loro nome , ogni pietra ricevette un Nome, ma questo non era il Nome di D-o ecco perché questa crollò, l’insegnamento è connesso con il Nome di D-o?
Per concludere vi scrivo qualcosa che forse è difficile a ritrovare nei libri.
se leggete Shmòt 7/11:
Allora il faraone chiamo gli esperti e i maghi, i quali mediante i loro incantesimi fecero altrettanto” il testo : ויקרא גם-פרעה לחכמים ולמכשים ויעשו גם-הם חרטמי מצרים בלהטיהם כן è interessante indagare גם “gam “ anche" è ripetuto due volte e poi occorre cercare di comprendere la differenza tra חכמים khakhamim e מכשים, mekhashefim e infine porre attenzione su una parola חרטמי, chartumé (in costrutto) , Ibn Ezrà riteneva che i chachamim fossero i maestri esperti in astronomia, i mekhshefim i maghi e i khartumim fossero gli illusionisti, il termine sembra provenire dalla lingua egiziana, una radice quadri lettera (molto rara nella lingua ebraica) , Rashi commenta :“Sono coloro che si eccitano con le ossa dei morti, per consultarle” il termine aramaico che scomposto in necharim” coloro che agitano le ossa riferito ai maghi dell’Egitto, se proseguiamo ritroviamo un altro lemma che apre una interpretazione alternativa (non è la cartella giusta?) …. Allora bisogna proseguire a Shmòt 7/22 dove troviamo scritto
ויעשו-כו חרטמי מצרים בלטיהם ויחזק לב- פרעה
E così fecero i maghi di Egitto con i loro incantesimi e si rafforzo (indurì) il cuore del faraone”

Ora la parola בלטיהם belatehem “ i loro sortilegi” è un lemma difficile da tradurre e non esistono altri esempi nel Tanak a cui appoggiarsi, ritroviamo לט (vedi anche Shmòt 8/3) in Bereshit 3/24 a proposito dei keruvim che “agitano la spada fiammeggiante” questo è stato notato e commentato da Rashi secondo cui si riferisce al sussurrare, i חרטמם kartumim, maghi egiziani, “sussurravano qualche cosa” e la spada si agitava.
Noiman


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Maria Grazia Lazzara
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Re: Interpretazione dei significati alternativi delle scritture

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Gianni ha scritto: martedì 31 ottobre 2023, 15:32 Ho detto idoli, non persone idolatrate. Tu credi nella reale esistenza degli idoli che sta dietro le loro fattezze materiali?
Ti rispondo con il Salmo 115: 4- 8

Ti chiedo di spiegarmi 1 Corinzi 10: 19- 22. " Che dico dunque? Che la carne sacrificata agl' idoli sia qualcosa? Che un idolo sia qualcosa? Tutt'altro , io dico che le carni che i Gentili sacrificano, le sacrificano ai demòni e non a Dio , ora io non voglio che abbiate comunione con i demòni . Voi non potete bere il calice del Signore e il calice demoni; voi non potete partecipare alla mensa del Signore e alla mensa dei demòni. O vogliamo noi provocare il Signore a gelosia? Siamo noi più forti di lui?

Grazie.

"
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Maria Grazia Lazzara
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Re: Interpretazione dei significati alternativi delle scritture

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Trovo molto interessante ciò che ha postato Noiman.

Per tale ragione desidero chiedere un suo parere sulla scrittura di Isaia 65 : 11
" Ma voi siete quelli che lasciano Jahvè quelli che dimenticano il mio santo monte quelli che apparecchiano una tavola per il dio della buona fortuna e quelli che riempiono vino mischiato per il dio del destino. TNM


Una nota in calce mi dice : per il dio della buona fortuna ebraico laggàdh ; LXX il demonio ; latino fortunae ; o per il dio del Fato Ebraico lamní
noiman
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Re: Interpretazione dei significati alternativi delle scritture

Messaggio da noiman »

Trovo molto interessante ciò che ha postato Noiman.

Per tale ragione desidero chiedere un suo parere sulla scrittura di Isaia 65 : 11
" Ma voi siete quelli che lasciano Jahvè quelli che dimenticano il mio santo monte quelli che apparecchiano una tavola per il dio della buona fortuna e quelli che riempiono vino mischiato per il dio del destino. TNM
Una nota in calce mi dice : per il dio della buona fortuna ebraico laggàdh ; LXX il demonio ; latino fortunae ; o per il dio del Fato Ebraico lamní
Maria Grazia


Non conosco questa traduzione, il passo che citi potrebbe essere tradotto
ואתם עזבי יהוה השכחים את-הר קדשי הערכים לגד שלחן והממלאים למני ממסך
E voi siete coloro che abbandonano Y*** dimenticando il monte della mia santità che preparate a Gad un tavolo e riempite a Menì’di bevande.
גד Gad eמני Menì’ erano divinità pagane, הערכים haorchim significa preparare nel senso rituale, il termine lo ritrovi anche in Bemidbar 23/4a proposito di Balalam che preparò sette altari ערכתי “ qui trovi "preparai", lo stesso verbo lo ritrovi ancora in Wayqrà 1/8 dove וערכו è tradotto“ e disporranno” , inteso come preparazione al sacrificio, יםממולא deriva da una radice che indica il riempimento ממלא memulà “riempito” in riferimento alla bevanda preparata per l’idolo Menì’, il testo non parla di vino ma di bevande miscelate, ממסך, forse a basso tasso alcolico.
Come vedi siamo rientrati nella cartella “ interpretazioni alternative”, ma come vedi la traduzione è già una prima forma di interpretazione e se poi interpreti l’interpretazione non sai dove finisci.
Noiman

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