Riflessioni sulla profezia di Yeshua e su Apocalisse.
- Gianni
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Re: Riflessioni sulla profezia di Yeshua e su Apocalisse.
Il fatto è che per ottenere Yahusha occorre correggere il Testo Masoretico, che è assolutamente affidabile. Vero è che alcuni vocaboli si prestano a una diversa vocalizzazione, come nel passo in cui Dio dice nel Testo Masoretico "questo è il nome per sempre", che si potrebbe anche leggere - con diversa vocalizzazione - "affinchè rimanga nascosto". Ma con Yeshùa non ci sono dubbi: non può essere Yahusha.
Re: Riflessioni sulla profezia di Yeshua e su Apocalisse.
Gianni grazie, mi fido di voi esperti, mi tolgo un peso... Yeshua è attestato dalla bibbia infatti, Yahusha no!!!!
E questo è un forum biblico..
Grazie per la pazienza.
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Re: Riflessioni sulla profezia di Yeshua e su Apocalisse.
Gianni ..... in realtà esiste anche una terza grafia in cui יהשע, compare nel testo con uno shevà sotto la yod, un kubbutz sotto la shin, non posseggo un programma di scrittura con le vocali , praticamente nessuno lo usa , si usa per i libri di scuola per holim, dovrei cercare nel web e fare copia/incolla a parte questo la terza variante la trovi in Bemidbar 13/16 , si legge Yehoshùa da come è puntato ) (fatto correzione dietro segnalazione di Gianni )
Il resto che scrivi è tutto giusto.
Tiger ti preferisco quando sei riposato, ti ricordi la pubblicità televisiva di quello che vince in contemporanea su quattro tavoli di scacchi, la pubblicità dice :”CAMPIONE?, NO ! HA SOLO DORMITO MEGLIO.
A quanto pare qui siete in due ad avere amici ebrei, mi rallegra alquanto, ho fatto anch’io la stessa domanda a un amico ebreo di Tel Aviv, lui mi ha risposto che lo chiedeva al suo primo collaboratore che è capo ingegnere nella sua azienda, una delle più grandi in Israele nel suo settore, la risposta è stata che non sapeva molto su Giosuè, si ricordava solo qualche cosa riguardo a Gerico ma non era sicuro, ho pensato di chiederlo a qualche passante quando tra un paio di settimane sarò in Israele, poi vi diro cosa mi rispondono. Sicuramente troverò ebrei ignoranti in materia biblica.
Quindi Tiger conclude:
Bene se è contento lui va bene anche per me , ma come disse Galileo all’uscita dalla stanza dell’Inquisizione “Eppur si muove”, era 1633 e avevano appena bruciato Giordano Bruno, chiedi al tuo amico se non è scritto ”vedete la salvezza di Y***, anche se non sa nulla di scrittura ebraica non può leggere diverso, è la stessa regola grammaticale che trovi ovunque, dai cartelloni stradali alla toilette della stazione, che si voglia o no!
Se poi leggi in una ricetta di dolci e trovi scritto עוגת שוקולד, ughat shòqolad, vuole dire che si tratta di una torta di cioccolato, la ה cade (senza farsi male ) e salta su la ת , abbiamo la preposizione semplice che veicola il significato “di” , l’unica cosa che ti posso dire che effettivamente non si trattava di articolo ma di proposizione , in quanto alla grammatica italiana siamo ignoranti in due, io perché l’ho scritto e tu che non ti sei accorto, da domani rispolvero il vecchio libro del Giovannini, La Grammatica Italiana. ed. Sandron , 1967, anno in cui tutti e due eravamo giovani.
Questa barzelletta la dedico al mio amico Tiger, se vuole gli la traduco in ebraico se il suo amico ebreo casomai non parlasse italiano.
Noiman
"Un rabbino durante un anno scolastico cercò di insegnare ad una classe molto indisciplinata il libro di Giosuè. La classe non fu molto interessata al corso, e alla fine dell’anno il rabbino decise di preparare u esame molto facile. Chiese ad uno studente: chi ha distrutto le mura di Gerico?
Lo studente rispose: “per favore prof, giuro che non sono stato io! Scandalizzato il rabbino mandò a chiamare i genitori dello studente. Questi però, anziché scusarsi risposero indignati:”se nostro figlio ha detto che è stato lui, non è stato lui!” Il rabbino allora disperato si rivolse al presidente della congregazione per cui lavorava. Il presidente ascoltò la storia, e al termine tirò fuori il libretto degli assegni e disse al professore:”ecco mille dollari, ripara questo maledetto muro e non ti lamentare”
Ma questo può accadere solo in america …..
Il resto che scrivi è tutto giusto.
Tiger ti preferisco quando sei riposato, ti ricordi la pubblicità televisiva di quello che vince in contemporanea su quattro tavoli di scacchi, la pubblicità dice :”CAMPIONE?, NO ! HA SOLO DORMITO MEGLIO.
A quanto pare qui siete in due ad avere amici ebrei, mi rallegra alquanto, ho fatto anch’io la stessa domanda a un amico ebreo di Tel Aviv, lui mi ha risposto che lo chiedeva al suo primo collaboratore che è capo ingegnere nella sua azienda, una delle più grandi in Israele nel suo settore, la risposta è stata che non sapeva molto su Giosuè, si ricordava solo qualche cosa riguardo a Gerico ma non era sicuro, ho pensato di chiederlo a qualche passante quando tra un paio di settimane sarò in Israele, poi vi diro cosa mi rispondono. Sicuramente troverò ebrei ignoranti in materia biblica.
Quindi Tiger conclude:
" .Con questa specificazione di Noiman il discorso diventa ancora più semplice.
Visto che la ת fa cadere la ה e diventa per magia larticolo "di" il sostantivo yeshuah/ישועה diventa nome proprio Yeshua/ישוע , perché la ת come ha dimostrato Noiman diventa articolo; Quindi si deve leggere per forza così: "vedrete Yeshua di Yhwh
Bene se è contento lui va bene anche per me , ma come disse Galileo all’uscita dalla stanza dell’Inquisizione “Eppur si muove”, era 1633 e avevano appena bruciato Giordano Bruno, chiedi al tuo amico se non è scritto ”vedete la salvezza di Y***, anche se non sa nulla di scrittura ebraica non può leggere diverso, è la stessa regola grammaticale che trovi ovunque, dai cartelloni stradali alla toilette della stazione, che si voglia o no!
Se poi leggi in una ricetta di dolci e trovi scritto עוגת שוקולד, ughat shòqolad, vuole dire che si tratta di una torta di cioccolato, la ה cade (senza farsi male ) e salta su la ת , abbiamo la preposizione semplice che veicola il significato “di” , l’unica cosa che ti posso dire che effettivamente non si trattava di articolo ma di proposizione , in quanto alla grammatica italiana siamo ignoranti in due, io perché l’ho scritto e tu che non ti sei accorto, da domani rispolvero il vecchio libro del Giovannini, La Grammatica Italiana. ed. Sandron , 1967, anno in cui tutti e due eravamo giovani.
Questa barzelletta la dedico al mio amico Tiger, se vuole gli la traduco in ebraico se il suo amico ebreo casomai non parlasse italiano.
Noiman
"Un rabbino durante un anno scolastico cercò di insegnare ad una classe molto indisciplinata il libro di Giosuè. La classe non fu molto interessata al corso, e alla fine dell’anno il rabbino decise di preparare u esame molto facile. Chiese ad uno studente: chi ha distrutto le mura di Gerico?
Lo studente rispose: “per favore prof, giuro che non sono stato io! Scandalizzato il rabbino mandò a chiamare i genitori dello studente. Questi però, anziché scusarsi risposero indignati:”se nostro figlio ha detto che è stato lui, non è stato lui!” Il rabbino allora disperato si rivolse al presidente della congregazione per cui lavorava. Il presidente ascoltò la storia, e al termine tirò fuori il libretto degli assegni e disse al professore:”ecco mille dollari, ripara questo maledetto muro e non ti lamentare”
Ma questo può accadere solo in america …..
Ultima modifica di noiman il lunedì 5 settembre 2022, 9:03, modificato 1 volta in totale.
Re: Riflessioni sulla profezia di Yeshua e su Apocalisse.
Noiman, tu ci scherzi , ma quando ho letto non so più dove che in Israele una buona percentuale di Ebrei sono laici agnostici o addirittura atei, io sono rimasta interdetta, mi è sembrata una cosa impossibile
- Gianni
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Re: Riflessioni sulla profezia di Yeshua e su Apocalisse.
Noiman, sono stato incuriosito dalla tua citazione di Bemidbàr 13:16. E ho trovato due grafie, ambedue attribuite al Testo Masoretico: e יְהוֹשֻֽׁעַ e יְהשֻֽׁעַ. Tu intendevi riferirti a יְהשֻֽׁעַ? Se sì, perché dici che si legge Yeshùa?
A me sembra che il diacritico distintivo della שׁ si fonde con la chòlem, come in משֶׁה e in שׂרֵף, in cui la chòlem si fonde col diacritico distintivo della sin (שׂ).
Se יְהשֻֽׁעַ lo leggi Yeshùa, avremmo tre sillabe, la prima delle quali sarebbe la chiusa יְה, ma poi la seconda dovrebbe essere shu e la terza עַ. Ma in tal caso verrebbero a trovarsi unite due consonanti (הש), cosa impossibile. Una vocale deve esserci, e non può che essere quella indicata dal punto in alto: la chòlem.
Dimmi se e dove sbaglio ragionamento.
A me sembra che il diacritico distintivo della שׁ si fonde con la chòlem, come in משֶׁה e in שׂרֵף, in cui la chòlem si fonde col diacritico distintivo della sin (שׂ).
Se יְהשֻֽׁעַ lo leggi Yeshùa, avremmo tre sillabe, la prima delle quali sarebbe la chiusa יְה, ma poi la seconda dovrebbe essere shu e la terza עַ. Ma in tal caso verrebbero a trovarsi unite due consonanti (הש), cosa impossibile. Una vocale deve esserci, e non può che essere quella indicata dal punto in alto: la chòlem.
Dimmi se e dove sbaglio ragionamento.
Re: Riflessioni sulla profezia di Yeshua e su Apocalisse.
Si! Gianni, l’importante che non abbia scritto Yahshua, Yahushua ecc. la lettura giusta è come dici tu, pensa che per stare dietro alla discussione mi sono dovuto fare una scheda a matita per annotarmi tutte le interpretazioni fonetiche del nome, dunque il cholem si fonde con il punto posto sulla shin, l’esempio che trai dal Carrozzini è la regola grammaticale corretta, provvedo a correggere l’errore.
Grazie.
Noiman
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Noiman
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Re: Riflessioni sulla profezia di Yeshua e su Apocalisse.
Grazie, Noiman. Sono rincuorato. Il Carrozzini, tra parentesi, è pressochè illegibile: mai vista una grammatica complicata come quella! Ma tant'è. !סבלנות
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Re: Riflessioni sulla profezia di Yeshua e su Apocalisse.
Ma in Esdra 2:2? יֵשׁ֡וּעַ (yê·šū·a‘)
E' corretta la lettura Yeshùa? Somiglia a : Yeshùa (יֵשׁוּעַ)
In questo passo nessun traduttore ha tradotto con Gesù.
E' corretta la lettura Yeshùa? Somiglia a : Yeshùa (יֵשׁוּעַ)
In questo passo nessun traduttore ha tradotto con Gesù.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
- Gianni
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Re: Riflessioni sulla profezia di Yeshua e su Apocalisse.
Assomiglia a יֵשׁוּעַ? È la stessa forma identica.
Da destra a sinistra: yùd = y (sotto c’è la vocale e); shin = sh; poi la vocale u (וּ); infine la àyn (colpo di glottide) con sotto la vocale a. Si legge Yeshùa. Se alludi al segno sopra la shin, si tratta del pazer (פָּזֵר), un segno di cantillazione.
Da destra a sinistra: yùd = y (sotto c’è la vocale e); shin = sh; poi la vocale u (וּ); infine la àyn (colpo di glottide) con sotto la vocale a. Si legge Yeshùa. Se alludi al segno sopra la shin, si tratta del pazer (פָּזֵר), un segno di cantillazione.