Gv 12:32
Re: Gv 12:32
È davvero molto drammatico e psicologicamente intenso tutto questo passaggio. Lui dice: “Ora, l'animo mio è turbato; e che dirò? Padre, salvami da quest'ora? Ma è per questo che sono venuto incontro a quest'ora.” (v.27). Cioè: sono venuto per questo e adesso dovrei tirarmi indietro? Yeshùa sta combattendo contro se stesso, contro il suo io umano che lo spinge a salvaguardare la sua vita. E fino all'ultimo combatte questa battaglia, al punto che prega ben tre volte che il Padre gli risparmi quel calice!
Re: Gv 12:32
Ecco perché urla a Pietro: “Vattene via da me, Satana!” (Mt 16:23). Mentre lui stava combattendo questa tremenda lotta interiore per mantenere il dominio su se stesso, Pietro va a stuzzicarlo dicendogli che non lo avrebbe lasciato morire, mettendo alla prova la sua debolezza umana. Altro che Dio incarnato... Yeshùa era uomo, ed è proprio perché ha saputo contrastare la sua debolezza umana, vincendola con la forza dello spirito, che Dio, l'unico Dio, lo ha salvato dalla morte e lo ha costituito principio di tutte le cose (Ap 3:14). Ecco che nella morte di Yeshùa si rivela il motivo della creazione (l'amore). Per questo, come dicono i saggi, il nome del messia fu nominato prima della creazione dell'uomo; perché lui è l'uomo come Dio lo concepisce. Per questo la Bibbia dice: “Perché da lui, per mezzo di lui e per lui sono tutte le cose” (Rm 11:36) e “il mondo fu fatto per mezzo di lui” (Gv 1:10). Ma vaglielo a spiegare ai trinitari... 

Re: Gv 12:32
Comunque grazie Gianni, ho capito adesso l'uso di quel ἐὰν !
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Re: Gv 12:32

Re: Gv 12:32
Ma figurati.
Re: Gv 12:32
Mi sembrano parole non di Gesù ma di un teologo che dopo 2000 anni non sono chiare.
Re: Gv 12:32
"salvami da quest'ora" significa che passata l'ora lui era ancora salvato da Dio, come fu. Non significa non farmi avere questa ora perché per quella era venuto.
La glorificazione non è stata e poi sara' principalmente del figlio ma del nome "mostrero' di essere" del padre.
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Re: Gv 12:32
Speculator, puoi spiegarti meglio circa "l'ora"?
Re: Gv 12:32
L'ora significava il suo tradimento, arresto, la passione e la morte.
Chiedeva al padre non di essere vivo in spirito, perche' era certo che si sarebbe solo addormentato nella Morte e poi suo padre l'avrebbe svegliato.
Ma qualcuno dice che non si aspettava una prova così grande e temette di perdersi.
Chiedeva al padre non di essere vivo in spirito, perche' era certo che si sarebbe solo addormentato nella Morte e poi suo padre l'avrebbe svegliato.
Ma qualcuno dice che non si aspettava una prova così grande e temette di perdersi.
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Re: Gv 12:32
Di perdersi, no. Ma di soffrire atrocemente, sì.