Ordine cronologico degli eventi futuri
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Ordine cronologico degli eventi futuri
Pace a voi tutti!
Questo argomento è il motivo principale per cui mi sono iscritto qui!
Su questo argomento ci sono molte risposte e diverse e varie interpretazioni!
Gli eventi che ci attendono comunque sono molteplici a detta della Bibbia,avrei piacere con voi di provare a dare un ordine a questi eventi!
Parlo dell'avvento del messia,rapimento della chiesa,resurrezione dei morti,costruzione terzo tempio,millennio,giudizio divino,ecc...
È possibile dare un ordine cronologico a questi eventi futuri?
Grazie
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È possibile dare un ordine cronologico a questi eventi futuri?
Grazie
Re: Ordine cronologico degli eventi futuri
Argomento interessante, Armagheddon, e intricato, perché comporta l'analisi di Apocalisse. Vediamo se riesco a farti una cronologia sintetica, poi, se vuoi, possiamo entrare nei dettagli. Tutto inizia con l'arrivo del Messia; cominciamo con la visione ebraica.
Moschiach arriva e ricostruisce il tempio; seguirà il raduno degli "scampati di Israele" (Is 4:2 ss.). Secondo il pensiero ebraico, la risurrezione dei morti avverrà alcuni decenni dopo il rientro della totalità degli israeliti nella terra, fatta eccezione per i "santi", che torneranno in vita immediatamente all'arrivo di moshiach (questo corrisponde perfettamente con i Vangeli e Apocalisse, come vedremo). Cosa succederà a quelli ancora vivi nel momento dell'arrivo di moshiach? Lo Zohar offre una interessantissima spiegazione, anch'essa simile a quanto affermato nelle Scritture Greche: immediatamente prima della resurrezione dei morti, tutti quelli che sono vivi moriranno temporaneamente e saranno istantaneamente risuscitati in un nuovo stato puro. Ciò adempirà Gn 3:19: “perché sei polvere e in polvere ritornerai”. Paolo ci rivela questo mistero: “Ecco, io vi dico un mistero: non tutti morremo, ma tutti saremo trasformati, in un momento, in un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba. Perché la tromba squillerà, e i morti risusciteranno incorruttibili, e noi saremo trasformati. Infatti bisogna che questo corruttibile rivesta incorruttibilità e che questo mortale rivesta immortalità.” (1Cor 15:51-53).
Tutti i morti risorgeranno nella terra di Israele, che sarà ricostruita per non essere mai più distrutta. I risorti non saranno più soggetti alla morte fisica.
Adesso vediamo cosa ci dicono le Scritture Greche. Yeshùa è il messia atteso, che in realtà deve ancora venire in potenza. L'uomo Yeshùa, infatti, è un comune uomo come tutti noi che nasce nel mondo ma, in virtù della sua perfetta obbedienza, diviene messia con la risurrezione. È Dio che sceglie il Suo messia, e lo genera, non gli uomini. Lui è il primo dei risorti, “è lui il principio, il primogenito dai morti, affinché in ogni cosa abbia il primato” (Col 1:18). Moshiach, dunque, nasce nel mondo e viene dichiarato e reso tale da Dio tramite la risurrezione: “dichiarato Figlio di Dio con potenza secondo lo Spirito di santità mediante la risurrezione dai morti” (Rm 1:4). Alla sua venuta in gloria (cfr. Dn 7:13), inizierà la risurrezione, ma con un ordine: “l'ora viene in cui tutti quelli che sono nelle tombe udranno la sua voce e ne verranno fuori; quelli che hanno operato bene, in risurrezione di vita [vita eterna, i santi]; quelli che hanno operato male [tutti gli altri], in risurrezione di giudizio.” (Gv 5:28-29). E prima risorgeranno i santi giudei, poi gli stranieri che hanno creduto e accettato Yeshùa: “gloria, onore e pace a chiunque opera bene; al Giudeo prima e poi al Greco” (Rm 2:10); immagino che i santi giudei saranno gli apostoli e i discepoli ebrei. I santi risorgono per la vita (èis, nel testo greco, "in vista di"), gli altri in vista di giudizio. Qui bisogna capire il senso del termine "vita", e della "rissurrezione per la vita"; il senso è che tale vita non è quella umana e materiale, ma quella spirituale, o comunque la condizione prima e ultima per la quale Dio ci ha concepiti. Risurrezione di vita significa passare ad uno stato diverso e superiore, come è accaduto a Yeshùa. Tutti noi, adesso, siamo "morti", ma chi crede in lui non lo è, poiché vivrà, anzi è già vivo: “chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha vita eterna; e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita” (Gv 5:24).
“E vidi le anime di quelli che erano stati decapitati per la testimonianza di Gesù e per la parola di Dio, e di quelli che non avevano adorato la bestia né la sua immagine e non avevano ricevuto il suo marchio sulla loro fronte e sulla loro mano. Essi tornarono in vita e regnarono con Cristo per mille anni.[santi, "vivono" subito] Gli altri morti [usciti dalle tombe al suo arrivo] non tornarono in vita [vita eterna] prima che i mille anni fossero trascorsi.” (Ap 20:4,5). Il millennio è l'era messianica, che si conclude con il gran giorno del Signore, il giudizio, prima del quale chi era tornato in vita all'arrivo di moshiach ma non era tra i santi sarà giudicato e potrà "risorgere alla vita", come è già accaduto ai santi. La Gerusalemme Celeste sarà stabilita, il che è un simbolo che indica l'eternità del nuovo stato che gli uomini salvati raggiungeranno; io mi immagino il millennio come una specie di ritorno a Genesi, ma seguito da uno stato ultimo superiore (dopo il giudizio), in cui gli uomini saranno perfettamente a immagine e somiglianza di Dio.
Come ho già detto, Paolo spiega che gli uomini ancora viventi all'arrivo di moshiach saranno trasformati, e dice anche, riguardo ai credenti:
“se crediamo che Gesù morì e risuscitò, crediamo pure che Dio, per mezzo di Gesù, ricondurrà con lui quelli che si sono addormentati. Poiché questo vi diciamo mediante la parola del Signore: che noi viventi, i quali saremo rimasti fino alla venuta del Signore, non precederemo quelli che si sono addormentati; perché il Signore stesso, con un ordine, con voce d'arcangelo e con la tromba di Dio, scenderà dal cielo, e prima risusciteranno i morti in Cristo; poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo rapiti insieme con loro, sulle nuvole, a incontrare il Signore nell'aria; e così saremo sempre con il Signore.” — 1Tes 4:14-17
Questo è spiegato in Mt 24:30,31: “Allora apparirà nel cielo il segno del Figlio dell'uomo; e allora tutte le tribù della terra faranno cordoglio e vedranno il Figlio dell'uomo venire sulle nuvole del cielo con gran potenza e gloria. E manderà i suoi angeli con gran suono di tromba per riunire i suoi eletti dai quattro venti, da un capo all'altro dei cieli.”.
Questa la cronologia stringata degli eventi. Se vuoi, entriamo nei dettagli.
Moschiach arriva e ricostruisce il tempio; seguirà il raduno degli "scampati di Israele" (Is 4:2 ss.). Secondo il pensiero ebraico, la risurrezione dei morti avverrà alcuni decenni dopo il rientro della totalità degli israeliti nella terra, fatta eccezione per i "santi", che torneranno in vita immediatamente all'arrivo di moshiach (questo corrisponde perfettamente con i Vangeli e Apocalisse, come vedremo). Cosa succederà a quelli ancora vivi nel momento dell'arrivo di moshiach? Lo Zohar offre una interessantissima spiegazione, anch'essa simile a quanto affermato nelle Scritture Greche: immediatamente prima della resurrezione dei morti, tutti quelli che sono vivi moriranno temporaneamente e saranno istantaneamente risuscitati in un nuovo stato puro. Ciò adempirà Gn 3:19: “perché sei polvere e in polvere ritornerai”. Paolo ci rivela questo mistero: “Ecco, io vi dico un mistero: non tutti morremo, ma tutti saremo trasformati, in un momento, in un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba. Perché la tromba squillerà, e i morti risusciteranno incorruttibili, e noi saremo trasformati. Infatti bisogna che questo corruttibile rivesta incorruttibilità e che questo mortale rivesta immortalità.” (1Cor 15:51-53).
Tutti i morti risorgeranno nella terra di Israele, che sarà ricostruita per non essere mai più distrutta. I risorti non saranno più soggetti alla morte fisica.
Adesso vediamo cosa ci dicono le Scritture Greche. Yeshùa è il messia atteso, che in realtà deve ancora venire in potenza. L'uomo Yeshùa, infatti, è un comune uomo come tutti noi che nasce nel mondo ma, in virtù della sua perfetta obbedienza, diviene messia con la risurrezione. È Dio che sceglie il Suo messia, e lo genera, non gli uomini. Lui è il primo dei risorti, “è lui il principio, il primogenito dai morti, affinché in ogni cosa abbia il primato” (Col 1:18). Moshiach, dunque, nasce nel mondo e viene dichiarato e reso tale da Dio tramite la risurrezione: “dichiarato Figlio di Dio con potenza secondo lo Spirito di santità mediante la risurrezione dai morti” (Rm 1:4). Alla sua venuta in gloria (cfr. Dn 7:13), inizierà la risurrezione, ma con un ordine: “l'ora viene in cui tutti quelli che sono nelle tombe udranno la sua voce e ne verranno fuori; quelli che hanno operato bene, in risurrezione di vita [vita eterna, i santi]; quelli che hanno operato male [tutti gli altri], in risurrezione di giudizio.” (Gv 5:28-29). E prima risorgeranno i santi giudei, poi gli stranieri che hanno creduto e accettato Yeshùa: “gloria, onore e pace a chiunque opera bene; al Giudeo prima e poi al Greco” (Rm 2:10); immagino che i santi giudei saranno gli apostoli e i discepoli ebrei. I santi risorgono per la vita (èis, nel testo greco, "in vista di"), gli altri in vista di giudizio. Qui bisogna capire il senso del termine "vita", e della "rissurrezione per la vita"; il senso è che tale vita non è quella umana e materiale, ma quella spirituale, o comunque la condizione prima e ultima per la quale Dio ci ha concepiti. Risurrezione di vita significa passare ad uno stato diverso e superiore, come è accaduto a Yeshùa. Tutti noi, adesso, siamo "morti", ma chi crede in lui non lo è, poiché vivrà, anzi è già vivo: “chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha vita eterna; e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita” (Gv 5:24).
“E vidi le anime di quelli che erano stati decapitati per la testimonianza di Gesù e per la parola di Dio, e di quelli che non avevano adorato la bestia né la sua immagine e non avevano ricevuto il suo marchio sulla loro fronte e sulla loro mano. Essi tornarono in vita e regnarono con Cristo per mille anni.[santi, "vivono" subito] Gli altri morti [usciti dalle tombe al suo arrivo] non tornarono in vita [vita eterna] prima che i mille anni fossero trascorsi.” (Ap 20:4,5). Il millennio è l'era messianica, che si conclude con il gran giorno del Signore, il giudizio, prima del quale chi era tornato in vita all'arrivo di moshiach ma non era tra i santi sarà giudicato e potrà "risorgere alla vita", come è già accaduto ai santi. La Gerusalemme Celeste sarà stabilita, il che è un simbolo che indica l'eternità del nuovo stato che gli uomini salvati raggiungeranno; io mi immagino il millennio come una specie di ritorno a Genesi, ma seguito da uno stato ultimo superiore (dopo il giudizio), in cui gli uomini saranno perfettamente a immagine e somiglianza di Dio.
Come ho già detto, Paolo spiega che gli uomini ancora viventi all'arrivo di moshiach saranno trasformati, e dice anche, riguardo ai credenti:
“se crediamo che Gesù morì e risuscitò, crediamo pure che Dio, per mezzo di Gesù, ricondurrà con lui quelli che si sono addormentati. Poiché questo vi diciamo mediante la parola del Signore: che noi viventi, i quali saremo rimasti fino alla venuta del Signore, non precederemo quelli che si sono addormentati; perché il Signore stesso, con un ordine, con voce d'arcangelo e con la tromba di Dio, scenderà dal cielo, e prima risusciteranno i morti in Cristo; poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo rapiti insieme con loro, sulle nuvole, a incontrare il Signore nell'aria; e così saremo sempre con il Signore.” — 1Tes 4:14-17
Questo è spiegato in Mt 24:30,31: “Allora apparirà nel cielo il segno del Figlio dell'uomo; e allora tutte le tribù della terra faranno cordoglio e vedranno il Figlio dell'uomo venire sulle nuvole del cielo con gran potenza e gloria. E manderà i suoi angeli con gran suono di tromba per riunire i suoi eletti dai quattro venti, da un capo all'altro dei cieli.”.
Questa la cronologia stringata degli eventi. Se vuoi, entriamo nei dettagli.
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Re: Ordine cronologico degli eventi futuri
Stringato ma alquanto complesso...devo leggere e rileggere e procediamo!Per ora grazie Bgaluppi
Re: Ordine cronologico degli eventi futuri
Mi interessa il tema.... sul quale ho le mie lacune, voglio quindi approfondire.
Quindi vi seguirò... molto probabilmente standomene in silenzio.
Quindi vi seguirò... molto probabilmente standomene in silenzio.

Re: Ordine cronologico degli eventi futuri
Ho una domanda in merito a quanto cita Matteo 24:33-34
"Così anche voi, quando vedrete tutte queste cose, sappiate che egli è vicino, proprio alle porte. Io vi dico in verità che QUESTA GENERAZIONE non passerà prima che tutte queste cose siano avvenute."
Di quale generazione si riferisce Gesù?
"Così anche voi, quando vedrete tutte queste cose, sappiate che egli è vicino, proprio alle porte. Io vi dico in verità che QUESTA GENERAZIONE non passerà prima che tutte queste cose siano avvenute."
Di quale generazione si riferisce Gesù?
Re: Ordine cronologico degli eventi futuri
Ciao gargiu, alla generazione vivente in quel momento. Infatti, dice "questa" generazione, quella presente. Questa profezia di Yeshùa è stata discussa dettagliatamente qui:
http://www.biblistica.eu/phpbb/viewtopic.php?f=5&t=1201" onclick="window.open(this.href);return false;
Troverai molte risposte.
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Re: Ordine cronologico degli eventi futuri
Mi sofferno su questa prima parteMoschiach arriva e ricostruisce il tempio; seguirà il raduno degli "scampati di Israele" (Is 4:2 ss.). Secondo il pensiero ebraico, la risurrezione dei morti avverrà alcuni decenni dopo il rientro della totalità degli israeliti nella terra, fatta eccezione per i "santi", che torneranno in vita immediatamente all'arrivo di moshiach (questo corrisponde perfettamente con i Vangeli e Apocalisse, come vedremo). Cosa succederà a quelli ancora vivi nel momento dell'arrivo di moshiach? Lo Zohar offre una interessantissima spiegazione, anch'essa simile a quanto affermato nelle Scritture Greche: immediatamente prima della resurrezione dei morti, tutti quelli che sono vivi moriranno temporaneamente e saranno istantaneamente risuscitati in un nuovo stato puro. Ciò adempirà Gn 3:19: “perché sei polvere e in polvere ritornerai”. Paolo ci rivela questo mistero: “Ecco, io vi dico un mistero: non tutti morremo, ma tutti saremo trasformati, in un momento, in un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba. Perché la tromba squillerà, e i morti risusciteranno incorruttibili, e noi saremo trasformati. Infatti bisogna che questo corruttibile rivesta incorruttibilità e che questo mortale rivesta immortalità.” (1Cor 15:51-53)
Bgaluppi hai scritto che sarà il Messia che ricostruirà il Tempio,questo è in linea col pensiero ortodosso...ma non tutti la pensano cosi!
In realtà ci sono anche ebrei che credono che la costruzione del terzo Tempio sia uno dei segni che precederà l arrivo del Messia!
Ti chiedo dunque se c'è un verso nel testo biblico che ci indica di chi sarà questo compito?
C'è un passo che hai scritto che non mi è chiaro:"non tutti morremo, ma tutti saremo trasformati" Paolo afferma che non tutti moriranno ma tu dici che i vivi per trasformarsi dovranno invece morire....non ho ben capito?!?
Grazie
Re: Ordine cronologico degli eventi futuri
immediatamente prima della resurrezione dei morti, tutti quelli che sono vivi moriranno temporaneamente e saranno istantaneamente risuscitati in un nuovo stato puro.
Non mi è chiaro... i due passi delineano due aspettative differenti per i vivi? Da una parte si dice che i vivi moriranno temporaneamente (per quanto?) per poi resuscitare in uno stato puro, da come la capisco io tutto questo avverrà sulla terra..poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo rapiti insieme con loro, sulle nuvole, a incontrare il Signore nell'aria; e così saremo sempre con il Signore
Però poi leggo che i vivi saranno rapiti in cielo. Possibile che quest'ultima affermazione sia più simbolica che profetica?
Sono confuso... rapimento in cielo o trasformazione sulla terra??

Re: Ordine cronologico degli eventi futuri
Rispondo prima a Daminagor. La tesi della morte temporanea è una tesi non ispirata (non scritturale) proveniente dallo Zohar, atta a giustificare il versetto di Genesi 3:19. Ma il versetto vuol dire una cosa: che l'uomo è condannato alla morte fisica. Davvero dobbiamo forzatamente pensare che al ritorno del messia i vivi moriranno temporaneamente per poi risuscitare? Comunque, resta una tesi, di fatto non sappiamo in qual modo Dio riporterà in vita i morti. Paolo ci dice che "saremo trasformati", dunque niente morte ma trasformazione. Come? Non lo sappiamo.
Qual'è dunque il punto importante e comune tra il pensiero ebraico e le Scritture Greche? Che al ritorno del messia i morti torneranno in vita. Questo è ciò che conta del messaggio. Come avverrà lo vedremo al momento.
Qual'è dunque il punto importante e comune tra il pensiero ebraico e le Scritture Greche? Che al ritorno del messia i morti torneranno in vita. Questo è ciò che conta del messaggio. Come avverrà lo vedremo al momento.

Re: Ordine cronologico degli eventi futuri
Armagheddon, i versetti della Scrittura che parlano della ricostruzione del tempio sono in Ez 40-48. Di fatto, nessuno capisce quei versetti, ossia come deve essere ricostruito il tempio esattamente. Il testo è altamente simbolico. Per questo solo il messia lo può ricostruire. In realtà, lo ha già ricostruito Yeshùa e ora il tempio è spirituale; noi, siamo il tempio, e i sacrifici sono atti di obbedienza spirituali, non pratici attraverso l'offerta del corpo di animali:
“Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, a presentare i vostri corpi in sacrificio vivente, santo, gradito a Dio; questo è il vostro culto spirituale.” — Rm 12:1
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“Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, a presentare i vostri corpi in sacrificio vivente, santo, gradito a Dio; questo è il vostro culto spirituale.” — Rm 12:1
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