Cara Lucia, l'elogio della donna virtuosa perché inizia così: Una donna virtuosa chi la troverà?
Ma che voleva dirci l'autore sacro mettendoci il punto interrogativo?
Torniamo seri che è meglio. Tu dici che la sacra Scrittura imponeva il mutismo al genere femminile, penso invece che non sia così. La donna aveva un compito diverso: educare i figli e tenere in alto l'onore della famiglia. L'uomo trascriveva la Torah, parlava di Torah, ma quella che realmente la metteva in pratica, impregnando le pareti di casa, era la donna.
Due ruoli diversi, ma entrambi sullo stesso gradino. Anzi il vostro era superiore.
A voi donne vi hanno inculcato l'idea della libertà e dell'emancipazione, e la difendete a spada tratta senza neanche rendervi conto del danno che vi state facendo; non solo a voi ma anche ai vostri figli e mariti. Satana vi ha gettato fuori casa facendovi odiare tutto ciò che era santo. Infatti se questo elogio lo si legge nell'ottica giusta si nota il ruolo benedetto da Dio che avevate: Non teme la neve per la sua famiglia, perché tutta la sua famiglia è vestita di lana rossa.
Cara amiche lo so che state pensando che anche voi con il vostro stipendio potete avvolgere non solo la vostra casa ma tutto il palazzo di lana rossa, ma il senso non è questo.
Sapete dove risiede tutto il succo di questo traguardo che la donna rivendica per se? Lo stipendio!! Così lei può fare ciò che vuole del suo stipendio senza renderne conto al marito. Può comprarsi tutti i gioielli che vuole, può scegliere la macchina, può andare con le amiche dove gli pare, può ... può tutto. Ma già lo avevate questo, sciocchine. Il marito portava a casa l'intero stipendio e la donna gli restituiva la misera paghetta. La donna era quella che gestiva l'impero economico della sua famiglia. L'uomo si fidava perché sapeva che: 11 Il cuore di suo marito confida in lei, ed egli non mancherà mai di provviste. Non solo: Posa gli occhi sopra un campo, e l'acquista; con il guadagno delle sue mani pianta una vigna.
Il marito, che è sempre e rimane il bonaccione Adamo, si è sempre vantato di comandare lui in casa, ma sappiamo tutti che non è così. Dio ha dotato la donna di moltissime armi invisibili che utilizza sull'uomo. Lo gira e rigira come meglio lei crede, facendogli credere che è lui a comandare. Certo ci sono stati casi di violenza domestica sulle donne, ma non erano la normalità. Si sono presi questi casi e si è costruito sopra un castello di bugie per creare nelle nuove generazioni quell'insoddisfazione verso il ruolo della donna di casa. Infatti se domandi ad una ragazza se vuole fare la casalinga, ti guarderà come si guarda un demente e poi ti risponderà che prima viene la sua laurea, poi la sua carriera, verso i 40 anni si troverà un marito che non la deve pressare, e in fine se la sua carriera e la sua età lo permetteranno farà UN (1) figlio che devolverà all'asilo e poi alla badante.
Che bella prospettiva!!! Complimenti!!!
Chi si sente di azzardare come sarà la famiglia tra 40 anni?
Non odio le donne ma credo che questa libertà sia in realtà un inganno satanico, come fu in principio. Tutto qua. Questo non è maschilismo ma il desiderio di proteggere una parte della creazione.
Credetemi non odio le donne e non sono un pervertito. Amo due donne: mia madre e mia moglie. E di conseguenza tutte. Riconosco pure la superiorità intellettiva della donna.
Cara Stella non trovo le parole per elogiare la tua umiltà, il tuo essere donna.
