Chi è Il Figlio di Dio ?

[Luigi]

Già sai le obiezioni che ho sollevato e le domande poste, vedi tu stesso da dove iniziare; hai scritto che avresti risposto anche a questo.

[Gianni]

Luigi, sii gentile: fai la tua domanda su un passo specifico. Grazie.

[Luigi]

Per contro, l’articolo determinativo in greco è importantissimo. Noi in italiano diciamo e traduciamo “Dio”, ma il greco dice “il Dio”. Questo trovi nella Bibbia per indicare il Dio Uno e Unico di Israele. In Gv 10:33 i giudei dicono a Yeshùa: σὺ ἄνθρωπος ὢν ποιεῖς σεαυτὸν θεόν, “tu un uomo essente fai di te stesso un dio”.

Gianni è ozioso e sterile che mi fai replicare quello che leggi sopra; domande che ti ho post con cadenza...

IO ti ho replicato che non è una regola, portandoti in esempio che nella prima parte di Gv. 1, 18 << nessuno ha mai visto D-o..
Qui manca l'articolo IL "Ho in greco".
Come manca pure alla citazione di Gv. 10,33 in rapporto al Figlio ,accusato dai Giudei, che si faceva D-o: ti fai D-o
Tu hai affermato che quì sopra si traduce : ti fai un dio.
Tu hai scritto che avresti spiegato la mancanza dell'articolo IL in Gv. 1, 18, e spiegato perchè si inserisce l'articolo "un dio" in rapporto al Figlio.

[trizzi74]

Dall’Encyclopedia of Religion and Ethics (Trinity, p. 458). La triade (trinità) non è un'esclusiva.

Caro clvt, mi sorprendi.
Perchè riporti questi copia-incolla... sulla trinità.
Io non ne faccio mai menzione , poichè tratto i passi della scrittura , portandoli in discussione.
Se vuoi ,puoi dare tu risposta, alle domande che ho rifatto a Gianni.
Ciao

Anche se non ne fai mai menzione, cosa cambia se poi interpreti vari versetti in senso trinitario?

[Gianni]

Luigi, non ce la fai proprio a non mischiare i versetti. Comunque, pensavo avessi nuove domande, perchè a quelle che dici ho già risposto esaurientemente. Se poi, come tuo solito, dici che non ho risposto, va bene lo stesso, fai pure conto che non abbia saputo rispondere. A me pare che tu non capisca o non voglia capire, ma se ti dà soddisfazione pensare che non so rispondere, va bene lo stesso.

[Luigi]

Luigi, non ce la fai proprio a non mischiare i versetti. Comunque, pensavo avessi nuove domande, perchè a quelle che dici ho già risposto esaurientemente. Se poi, come tuo solito, dici che non ho risposto, va bene lo stesso, fai pure conto che non abbia saputo rispondere. A me pare che tu non capisca o non voglia capire, ma se ti dà soddisfazione pensare che non so rispondere, va bene lo stesso.

Gianni, due passi ho portato in esame, che recitano lo stesso concetto, e non hai spiegato perchè manca l'articolo IL "Ho nel testo greco.
Fa niente
Ti ho chiesto quale è la blasfemia di Yahshùa nanti al sommo sacerdote per la quale si strappa le vesti , condannandolo a morte, e nemmeno a questo hai risposto...

[Gianni]

Nessuna blasfemia, Luigi. Infatti, nota la risposta di Yeshùa in Gv 10:34-36: “Gesù rispose loro: «Non sta scritto nella vostra legge: "Io ho detto: voi siete dèi"? Se chiama dèi coloro ai quali la parola di Dio è stata diretta (e la Scrittura non può essere annullata), come mai a colui che il Padre ha santificato e mandato nel mondo, voi dite che bestemmia, perché ho detto: "Sono Figlio di Dio"?”. Dio stesso aveva definito dei i giudici di Israele, e non era una blasfemia, per cui neppure Yeshùa aveva bestemmiato. Erano i suoi ascoltatori giudei ad accusarlo di blasfemia. Yeshùa non aveva detto di essere Dio ma di essere figlio di Dio e va notato che in Salmo 82:6, citato da Yeshùa, è scritto: “Io ho detto: Voi siete dèi, siete tutti figli dell’Altissimo”. Anche i giudici erano figli di Dio.

Nessuna blasfemia quindi. Attento a non dirla tu trasformando “figlio di Dio” in Dio.

[trizzi74]

Nessuna blasfemia, Luigi. Infatti, nota la risposta di Yeshùa in Gv 10:34-36: “Gesù rispose loro: «Non sta scritto nella vostra legge: "Io ho detto: voi siete dèi"? Se chiama dèi coloro ai quali la parola di Dio è stata diretta (e la Scrittura non può essere annullata), come mai a colui che il Padre ha santificato e mandato nel mondo, voi dite che bestemmia, perché ho detto: "Sono Figlio di Dio"?”. Dio stesso aveva definito dei i giudici di Israele, e non era una blasfemia, per cui neppure Yeshùa aveva bestemmiato. Erano i suoi ascoltatori giudei ad accusarlo di blasfemia. Yeshùa non aveva detto di essere Dio ma di essere figlio di Dio e va notato che in Salmo 82:6, citato da Yeshùa, è scritto: “Io ho detto: Voi siete dèi, siete tutti figli dell’Altissimo”. Anche i giudici erano figli di Dio.

Nessuna blasfemia quindi. Attento a non dirla tu trasformando “figlio di Dio” in Dio.

Ciao Gianni, ieri sera alle 21:23 ho postato un commento simile al tuo. Non si se lo hai visto, ma mi sa che Luigi ha fatto finta di nulla per convenienza. Vediamo se noterà il tuo.

[Gianni]

L'avevo visto, Trizzi74. Sei bravo e sagace, i miei complimenti. Se non ho rimandato Luigi alla tua più che corretta esegesi è perchè poi dice che non rispondo. Ti domandi se questa volta lo noterà. Io spero che sì e soprattutto che ci rifletta.

[Luigi]

Nessuna blasfemia, Luigi. Infatti, nota la risposta di Yeshùa in Gv 10:34-36: “Gesù rispose loro: «Non sta scritto nella vostra legge: "Io ho detto: voi siete dèi"? Se chiama dèi coloro ai quali la parola di Dio è stata diretta (e la Scrittura non può essere annullata), come mai a colui che il Padre ha santificato e mandato nel mondo, voi dite che bestemmia, perché ho detto: "Sono Figlio di Dio"?”. Dio stesso aveva definito dei i giudici di Israele, e non era una blasfemia, per cui neppure Yeshùa aveva bestemmiato. Erano i suoi ascoltatori giudei ad accusarlo di blasfemia. Yeshùa non aveva detto di essere Dio ma di essere figlio di Dio e va notato che in Salmo 82:6, citato da Yeshùa, è scritto: “Io ho detto: Voi siete dèi, siete tutti figli dell’Altissimo”. Anche i giudici erano figli di Dio.

Nessuna blasfemia quindi. Attento a non dirla tu trasformando “figlio di Dio” in Dio.

E' evidente che fai finta di non capire.
Gianni è ozioso e sterile che mi fai replicare quello che leggi sopra; domande che ti ho posto.
Ti ho chiesto il perchè manca l'articolo "IL "Ho in greco nanti a Theos", dove hai scritto che non manca davanti a IL D-o
per giustificare la tua convinzione che in rapporto al Figlio,
si deve leggere: ti fai un dio
Non hai spiegato nulla.

Poi ,per la blasfemia, ho citato il passo di Marco 14, dove alla domanda del sommo sacerdote :
«Sei tu il Cristo, il Figlio del Benedetto?».
Yahshùa risponde:
«Sì, io lo sono. E voi vedrete il Figlio dell'uomo sedere alla destra della Potenza e venire con le nuvole del cielo». 63 Allora il sommo sacerdote, stracciandosi le vesti, disse: «Che bisogno abbiamo ancora di testimoni? 64 Avete udito la bestemmia; che ve ne pare?».

Questa è la blasfemia; così recita il testo greco.
Dunque te lo chiedo ancora una volta per diritto di replica "tanto pure chi legge ,ha ben inteso il tuo aggirare le obiezioni che ho posto.
Se LUI è un figlio di D-o come gli israeliti..., in che consiste la blasfemia che ha proferito, per la quale lo ha condannato a morte....?