Dio sembra un essereumano

[speculator2]

Romani 9: 20: "O uomo, chi sei veramente tu da replicare dunque a Dio ?", "dirà la cosa modellata a colui che l'ha modellata: "perché mi hai fatto così".

Per ora la cosa modellata, l'uomo, replica addio e gli chiede conto di tante cose.

[Luigi]

Caro speculator, fai troppa confusione, e aggiungi fatti non scritti nel testo sacro, come quello che Adamo, vedeva morire gli animali nel giardino...

Oppure voleva rimandare il più possibile la sua morte, che era stabilità.

Quando lui ha peccato, è morto "separato da Dio" in quell'istante, e in quell'istante, la paura ha preso anch'essa post in lui, non essendo più con DIO in comunione, sebbene la sua carne è deceduta , anni dopo.
Infatti non sono descritti dopo ciò e dopo la cacciata dal giardino, colloqui ,come quelli descritti prima di peccare, tra lui e DIO.
Saluti

[speculator2]

Se Adamo non vedeva morire gli animali nel giardino o fuori allora era in una "beata ignoranza". Di conseguenza avrebbe saputo solo teoricamente cosa volesse dire: "nel giorno che ne mangerai di certo ----morirai ".

Inoltre mi risulta che Adamo morì entro 1000 anni che sono un giorno per Dio. Non morì in quell'istante.

Prima di morire ci fu un processo, una decisione giudiziaria di Dio, che ci fu poco avanti a suo tempo.

Che la paura abbia preso il posto in lui può essere perché: "i loro occhi si aprirono "che corrisponde a un sintomo di paura, una stimolazione del sistema vegetativo simpatico.

Questa è una delle tante interpretazioni.

Può essere che l'apertura degli occhi non sia che un modo di dire che moralmente non vedevano più bene.

[speculator2]

Siccome la mia conoscenza dell'ebraico biblico è zero e anche la mia conoscenza della cultura biblica ebraica, e la storia ebraica, ritengo opportuno non fare altri interventi sulle scritture ebraiche.

Per poter fare delle ipotesi a riguardo dovrei avere almeno una base che non ho.