Bravi Dalila e Marco, avete centrato il punto ,così chiaramente espresso nelle scritture
Nel Tanàch, poi, se Dio avesse cambiato idea e ci fosse un cambiamento di rotta, riesci a trovare un solo passo che lo attesti? Riesci a trovare un passo - nel Tanàch ovviamente - in cui c'è bisogno di un messia escatologico che alla fine dei tempi salvi l'umanità dal peccato e in cui la fede in questo re sia indispensabile per la salvezza (salvezza come la intendi tu)?
Ciao Mimy
Resto ancora molto sorpreso di tale commento.
Ti rispondo senza problemi, ma quello che sorprende è notare come la venuta del Messia ,Il Salvatore del mondo, per te

sembra avere poca rilevanza ai fini della salvezza per gli Ebrei ...
la scrittura e colma di passi neotestamentari ,che attestano che il Figlio di Dio è Il Salvatore del mondo ,che viene a salvare per Grazia, Israele ,Giuda ed i Gentili, e sembra quasi capire ,che se non vi è un passo dell'A.T. che ne dia conferma, ecco che non fanno testo
Quindi il Figlio di Dio che viene a salvare il Suo popolo "Israeliti e quelli di Giuda", in che modo li ha salvati,

per la legge o per la Grazia "l'offerta di se stesso per i loro peccati,
per aver rotto il Patto " ?
Comunque Caro in Isaia 53,.. recita la venuta del Messia, che si sarebbe caricato dei peccati del popolo di Dio "versi da 1 a 6", ed Egli ha dato la sua vita in sacrificio per il peccato "verso 10", e per tale sacrificio rendera Giusti molti "verso 11"
Ecco per il suo sangue, per la sua vita data a morire, di molti ha portato il peccato.
Poi come ho riportato, in Isaia 35, 1-10 recita chiaramente che Dio sarebbe venuto a salvare il suo popolo "senza entrare nel merito di Colui che viene" ed è venuto, ed è riportato che avrebbe aperto gli occhi ai ciechi e.., opera profetizzata in Isaia, e ha dato la sua vita come riscatto per tutti.
Ora essi avevano già la Legge, e se questa bastava, non occorreva che venisse LUI a salvare, a redimere il suo popolo "Isaia 52, 9",in Gesù di Nazaret figlio di Maria.
Quindi è più che esplicito che ,
avendo essi ,rotto il Patto e vista l'impossibilità della salvezza e redenzione mediante la Legge, "poichè da essa vi è solo la conoscenza del peccato e non può salvare ,perchè Nessuno la osserva" Dio viene con la sua Grazia, e con Essa salva prima gli Ebrei e poi apre la salvezza ai Gentili "per la fede nel Figlio"; poi se vuoi trovare la parola Grazia nell'A.T., per dare valore all'opera che Dio ,compie attraverso il suo Figlio Yoshua, per salvare il suo popolo, beh non so che altro aggiungere.
Riflessioni molto interessanti, vi seguo… (Luigi, Pietro non esorta i giudei a ravvedersi, ma gli israeliti, quelli della Casa di Israele - Atti 2:22).
Ciao Gianni riporto il passo dalla Diodati:
8 Come mai ciascuno di noi li ode parlare nella propria lingua natìa? 9 Noi Parti, Medi, Elamiti e abitanti della Mesopotamia, della Giudea e della Cappadocia, del Ponto e dell'Asia, 10 della Frigia e della Panfilia, dell'Egitto e delle parti della Libia che è di fronte a Cirene e noi residenti di passaggio da Roma, Giudei e proseliti,
Come leggi sono annoverati anche i Giudei fra coloro che si ravvidero.
Poi se vuoi passi più espliciti, li riporto :
1^ Cor. 1, 21 Infatti, poiché nella sapienza di Dio il mondo non ha conosciuto Dio per mezzo della propria sapienza, è piaciuto a Dio di salvare quelli che credono mediante la follia della predicazione, 22 poiché i Giudei chiedono un segno e i Greci cercano sapienza, 23 ma noi predichiamo Cristo crocifisso, che è scandalo per i Giudei e follia per i Greci; 24 ma a quelli che sono chiamati, sia Giudei che Greci, noi predichiamo Cristo, potenza di Dio e sapienza di Dio; 25 poiché la follia di Dio è più savia degli uomini e la debolezza di Dio più forte degli uomini.
Galati 2, 15 Noi che per nascita siamo Giudei e non pagani peccatori, 16 sapendo tuttavia che l'uomo non è giustificato dalle opere della legge ma soltanto per mezzo della fede in Gesù Cristo, abbiamo creduto anche noi in Gesù Cristo per essere giustificati dalla fede in Cristo e non dalle opere della legge; poiché dalle opere della legge non verrà mai giustificato nessuno».
Poi Caro , se leggi con attenzione, la lettera di Giacomo e la 1^ Pietro, esse sono indirizzate alle 12 tribù di Israele, ed anche ad esse è rivolta il perdono dei peccati e la salvezza per la fede in Cristo Gesù il Signore.
Luigi, è una giusta precisazione quella di Gianni. Infatti, al v.14 parla agli “Uomini di Giudea, e voi tutti che abitate in Gerusalemme”, mentre al v.22 si rivolge espressamente agli “Uomini d'Israele”.
Antonio è chiaro che si rivolge anche ai Giudei, ma al verso 22 si rivolge ad Israele nell'insieme , poichè essi sono un solo popolo
I più santi possono arrivare al 99,9% ma credo mai al 100%.
Sarà forse per questo che Dio non accetta completamente il nostro pentimento per la riconciliazione e serve qualcos'altro per arrivare al 100%?
Giusto Marco; ecco poichè nessuno poteva dare a Dio il prezzo del proprio riscatto, Lui per il Suo Grande Amore per l'umanità, Dona la salvezza per Grazia e senza meriti "non ne abbiamo", ma per la fede in Suo Figlio ,
Giustizia per tutti coloro che in Lui Credono, sperano, confidano; Giustizia che viene da Dio e non da noi...
Ciao
