il sabato è sabato

[stella]

Grazie NOIMAN ...

una mia riflessione .. .'''possiamo fare ,e non fare ...( noi gentili non saremo mai in grado di entrare nella sacralita profondità santità dello Shabbat come il popolo giudeo .))....

[Gianni]

Grazie infinite, Noiman. Penso che le tue ottime considerazioni vadano divulgate. Ho in mente di preparare un numero speciale di Ricerche Bibbliche dedicato ad esse. Quanto prima ti proporrò la bozza per la tua approvazione. Grazie ancora.

[Daminagor]

La stupenda complessità e la ricchezza della cultura ebraica non smetteranno mai di affascinarmi. Grazie Noiman

[Gianni]

Verissimo, Daminagor.

[Armageddon]

Noiman interessante il tuo scritto...fatto sta che non ci sono prove di nessun esodo biblico in archeologia,ormai è risaputo che per molti ebrei nemmeno l'esistenza di Mosè sia stata reale!
E se Mosè non è stato reale,non è stata reale nessuna tavola scritta da Dio e non è nemmeno realmente divino il comandamento del sabato!
Tutto opera di un popolo umano!

Nonostante tutti gli sforzi attuati per distruggere questo popolo, esso sopravvive ed è tornato nella terra. Oggi, il popolo di Israele costituisce una nazione tra le più avanzate del pianeta sotto molti punti di vista.

Quando rifletto su questa cosa, mi prostro davanti a Dio e alla Sua potenza.

Bgaluppi forse prima di esaltare la storia del popolo ebraico dovresti pensare agli ebrei morti ammazzati per difendere le loro tradizioni o luoghi di culto!
La prima guerra giudaica e la distruzione del secondo tempio che per i cristiani rappresenterebbe una grande profezia,per gli ebrei ha significato avere 97000 prigionieri e circa 600 mila morti(Giuseppe Flavio nei suoi calcoli arriverà a parlare di circa un milione di morti)
La diaspora è cessata (secondo alcuni cristiani)grazie ad un altra profezia avverata nella Bibbia!
L odierno stato di Israele nato nel (48)è stato piuttosto una conseguenza della tragedia della "shoah"(6 milioni di ebrei morti circa) che scosse l'opinione pubblica mondiale e rese necessario trovare una soluzione definitiva al problema ebraico!

La lingua ebraica scomparve nell'arco di un paio di secoli, tanto che i masoreti inserirono la puntatura nel testo biblico perché si conservasse la corretta vocalizzazione delle parole.

Quindi?

L ebraismo è sia una religione monoteistica, sia uno stile di vita, sia una tradizione culturale diffuse all'interno del popolo ebraico, nelle varie comunità presenti in tutti i paesi del mondo
L ebreo non ha mai predicato alle nazioni perché sa che questo sarà compito del Messia che ancora attendono!
Tutto ciò che hanno preservato nei secoli lo hanno fatto per loro stessi!
Se oggi vogliamo avere una conoscienza di questo o altri popoli basta accendere un pc,andare su Google e leggere...
La tecnologia(invenzione dell uomo)ormai ha reso il mondo piccolo e non serve un rabbino o un prete o unʿulamāʾ per capire le varie tradizioni religiose,i loro testi sacri i culti..ecc!
Quindi anche qui io non vedo alcun miracolo di qualsivoglia popolo guidato da una divinità per la salvezza umana!

[Gianni]

"Abraamo rispose: «Se non ascoltano Mosè e i profeti, non si lasceranno persuadere neppure se uno dei morti risuscita»". - Lc 16:31.

[bgaluppi]

Caro Armagheddon, alcuni, messi davanti al cielo stellato e alla perfezione della creazione, esclamano: "frutto del caso"! Di fronte al mistero dell'esistenza, dicono con assoluta certezza: "Dio non esiste"! Ma se si ha certezza di una cosa, significa che si è capaci di dimostrarla. Come io affermo con certezza che l'acqua va in ebollizione ad una certa temperatura e si congela ad un'altra temperatura, lo posso anche dimostrare.

Tu dici: "Se oggi vogliamo avere una conoscienza di questo o altri popoli basta accendere un pc,andare su Google e leggere [...] io non vedo alcun miracolo di qualsivoglia popolo guidato da una divinità per la salvezza umana!". Allora, mi saprai dimostrare con certezza storico-scientifica che le origini e il percorso del popolo ebraico e il motivo per cui, a distanza di tremila anni, questo popolo esiste ancora e parla la stessa lingua che parlava al tempo degli egiziani e il motivo per cui gli è stata data quella terra e non un'altra sono diversi da ciò che la Bibbia afferma. Prova a fare una ricerca su internet.

[Armageddon]

Allora, mi saprai dimostrare con certezza storico-scientifica che le origini e il percorso del popolo ebraico e il motivo per cui, a distanza di tremila anni, questo popolo esiste ancora e parla la stessa lingua che parlava al tempo degli egiziani e il motivo per cui gli è stata data quella terra e non un'altra sono diversi da ciò che la Bibbia afferma.

Bgaluppi non ho capito cosa dimostrerebbe il fatto che oggi gli ebrei parlano la stessa lingua?
Le lingue antiche ,i manoscritti sono studiati da grandi esperti da sempre!La filologia ad esempio ha lo scopo di allargare e approfondire, attraverso i testi e i documenti, la conoscenza di una civiltà e di una cultura di cui essi sono testimoni!La linguistica storica è nata appositamente per questo!
Inoltre esistono lingue di popoli che hanno subito egualmente una diaspora e che sono tuttora esistenti ad esempio il Basco!
Se secondo te questa sopravvivenza linguistica del popolo ebraico è motivo di una profezia libero di crederlo!

Il motivo per cui è stata data quella terra?...ma da chi?Dall'Onu non da Dio e questo è stato pagato a buon prezzo,motivo si di un susseguirsi di guerre civili tra ebrei ed arabi!

Mio padre arabo morto per colpa di queste guerre fratricide...mi ha lasciato un bagaglio inestimabile di quelle che sono le motivazioni!

Gli ebrei aspettano un messia e la ricostruzione del terzo tempio,ma la localizzazione non è chiara..tuttavia oggi sul monte sacro sorge la Cupola della Roccia e la Moschea al-Aqsa...mi auguro che la loro attesa a lungo andare non li spazienti in quanto un tentativo di ripristinare il terzo tempio oggi sarebbe ulteriore motivo di guerre e massacri!

Bgaluppi ti lascio con un detto arabo:صدق ما تراه يترك جانبا ما تشعر به

Qui tu avrai bisogno di internet buon proseguo

[Gianni]

Può anche darsi che credere a ciò che si vede lasci da parte ciò che si sente, e – in ogni caso - credere a ciò che si vede non è gran cosa perché credere a ciò che si vede è solo buon senso; in più, ci si può sbagliare perché le apparenze ingannano. Tuttavia, ciò che si sente può irrompere in noi nostro malgrado.
Quando si osserva un cielo stellato, se non si è aridi dentro, accadono due cose. La prima è lo stupore. La seconda è lo stupore di stupirsi. Ciò che si sente diventa allora testimonianza di Qualcosa o Qualcuno che è al di là di quel cielo stellato.
Lo provò il salmista, che stupito e ammirato proruppe in queste sublimi parole:
“Narrano i cieli la gloria di Dio,
gli spazi annunziano l'opera delle sue mani.
Un giorno all'altro ne dà notizia,
una notte all'altra lo racconta,
senza discorsi e senza parole.
Non è voce che si possa udire.
Il loro messaggio si diffonde sulla terra,
l'eco raggiunge i confini del mondo”. – Sl 19:1-5, TILC.

[noiman]

Armageddon carissimo fratello di sangue, è un piacere leggerti anche se non sei nel sito giusto, nel senso che qui tutti basiamo la nostra presenza sulla certezza che il testo biblico è una appendice dei cieli sulla terra.
Ci scrivi :
“Noiman interessante il tuo scritto...fatto sta che non ci sono prove di nessun esodo biblico in archeologia,ormai è risaputo che per molti ebrei nemmeno l'esistenza di Mosè sia stata reale!
E se Mosè non è stato reale,non è stata reale nessuna tavola scritta da Dio e non è nemmeno realmente divino il comandamento del sabato!
Tutto opera di un popolo umano!”
Questo è vero,….. anche Armageddon potrebbe essere solamente una serie di caratteri che provengono da una tastiera collegata a un computer remoto espressione del sistema operativo di quella macchina.
Questo mi ricorda Luciano Faioni che scrisse: Una macchina non può uscire dal suo sistema operativo e non sa neanche se il suo sistema operativo funziona, al di fuori di esso non c’è nulla.
Anch’io termino con una massima famosa, avrai forse anche tu bisogno di internet
אם אין אני לי מילי ? וכשאני לעצמי, מה אני ? ואם לא כשו, אימתי
שלום
נוימן