Negli atti quando Paolo parla agli Ateniesi per la prima volta non dice loro che sono idolatri etc... ma che vuole loro parlare di un DIO sconosciuto , che è in realtà Colui che ha creato tutto.ù
(Discorso di Paolo all'areopago di Atene)
Cit. Wikipedia corretta,
Famoso è il discorso di san Paolo in (Atti degli apostoli 17,22-34) agli areopagiti, per annunciare loro la morte e la resurrezione di Cristo, prendendo occasione dal simulacro ivi dedicato al "Dio ignoto", identificato da Paolo con Dio Padre, creatore di tutte le cose che ha dato prova, risuscitandolo dalla morte, che il Figlio Gesù Nazareno, detto Cristo, morto e risorto è colui che un giorno giudicherà il mondo con giustizia. Paolo rinforza il suo dire evocando un verso del poeta ellenistico, Arato di Soli, che dice: “di Lui noi siamo la stirpe” (17,28). Gli areopagiti, filosofi scettici, lo licenziarono dicendogli: "Su questo ti sentiremo un'altra volta" perché non credevano che qualcuno potesse risorgere dai morti.
Certo non tutti erano filosofi scettici.



