Nel frattempo, devo armarmi di santa pazienza e continuare a farti ragionare. Io non ho la verità, la verità sta nel testo, ma per scoprirla bisogna leggere il testo, quello ispirato (l'originale in greco), non una traduzione. Lo so che chi non conosce il greco può essere svantaggiato, ma purtroppo, al tempo degli apostoli, la lingua piú parlata era il greco e l'italiano non esisteva ancora... Allora, quando è necessario, bisogna farsi aiutare da chi il greco lo conosce.
Vai un passo alla volta e non evitare ciò che è "scomodo". Non andare avanti finché non hai capito cosa dice un versetto, usando logica e raziocinio e restando sul testo, senza "aggiungere". Il succo del passo da me citato non è la parola "uomo", che non fa altro che confermare che Yeshua era un uomo, altrimenti avrebbe detto "Cristo Gesú Dio". Il succo è nel fatto che egli, risorto dal Padre, è ora mediatore tra Dio e l'uomo, sommo sacerdote in eterno (Eb 5:10): il mediatore (o il sommo sacerdote) é colui che si interpone tra due parti per portarle ad un accordo. Un "avvocato" (1Gv 2:1). Ragiona su questo, senza evadere. C'è Dio, un solo Dio, e c'è l'uomo. E in mezzo chi ci sta? Il Cristo, l'essere umano Yeshua, che quindi non è Dio, poiché è il mediatore tra noi e Dio.
???"Cristo Gesù un uomo,... cioè egli stesso."
Riguardo al tuo tentativo di spiegare grammaticalmente "Cristo Gesú uomo", ti sbagli di grosso; infatti, l'articolo è semplicemente sottinteso, come spesso accade in greco; e non è l'unico articolo ad essere sottinteso, ce ne sono altri in quel versetto. E comunque, il fatto che sia scritto o sottinteso non cambia il senso del discorso. Anche il verbo "essere", tra l'altro, è sottinteso nel testo, e te lo faccio vedere:
εἷς γὰρ Θεός, εἷς καὶ μεσίτης Θεοῦ καὶ ἀνθρώπων, ἄνθρωπος Χριστὸς Ἰησοῦς (Nestle)
εἷς [uno, numericamente] γὰρ [infatti] Θεός [Dio], εἷς [uno, numericamente] καὶ [e] μεσίτης [mediatore] Θεοῦ [di Dio, genitivo senza articolo] καὶ [e] ἀνθρώπων [di esseri umani, genitivo senza articolo], ἄνθρωπος [essere umano, senza articolo] Χριστὸς [Cristo] Ἰησοῦς [Gesú]
Tradotto alla lettera, suona cosí: "un infatti Dio, un e mediatore di Dio e di esseri umani, essere umano Cristo Gesú".
Come vedi, gli articoli sono tutti sottintesi, anche davanti a Dio e a uomini. Anche il verbo essere è sottinteso. La traduzione giusta, in italiano corretto, dunque, sarebbe: “infatti [c'è] un Dio e [c'è] un mediatore [tra] Dio e [gli] esseri umani: [l']essere umano Gesú Cristo.”
Un Dio e un mediatore: Dio è Dio, Cristo è il mediatore. Quindi il Cristo non è Dio, ma fa da mediatore tra Dio e gli uomini. Se Cristo fosse Dio, chi sarebbe il mediatore?!? Prova a rispondere a questa domanda. E in Eb 5:10 è scritto che Yeshua è “da Dio proclamato sommo sacerdote secondo l'ordine di Melchisedec.”. Dio avrebbe proclamato se stesso sommo sacerdote? Quindi si è abbassato di grado... Cristo, che sarebbe Dio, ora non è piú Dio ma sommo sacerdote... Sarebbe passato dalla condizione di Dio, a quella di uomo, per poi finire nella condizione di sommo sacerdote. Quanti passaggi per l'Eterno, che è l'Essente, Colui che È! Per poi finire semplice sommo sacerdote! E adesso, dunque, avremmo Dio che è sempre Dio, e il Figlio, che secondo te sarebbe Dio; ma il testo dice che è mediatore e sommo sacerdote, e quindi non Dio, poiché Dio non è sommo sacerdote né mediatore di nessuno.
In realtà, è l'essere umano Yeshua ad essere passato dal rango di uomo a quello di sommo sacerdote in eterno! (mediatore). E non solo: Yeshua non nasce figlio di Dio, ma lo diventa! Come espresso da Rm 1:4: “dichiarato Figlio di Dio con potenza secondo lo Spirito di santità mediante la risurrezione dai morti; cioè Gesù Cristo, nostro Signore”. Che, tradotto chiaramente, significa: “dichiarato figlio di Dio per opera della potenza dello spirito di santità che lo ha fatto risorgere dalla morte”. Dio, tramite la potenza del Suo spirito, fa risorgere Yeshua dalla morte e lo dichiara Messia, figlio di Dio. Se viene dichiarato figlio di Dio con la risurrezione, vuol dire che prima della risurrezione non lo era ancora! Persino in italiano è chiaro.
Quindi, il versetto afferma che Gesú Cristo è un essere umano, ma tu dici che è Dio!

Ora, senza citare altri versetti ed evadere dalla verità testuale, rispondimi: se Cristo è Dio, perché Paolo in questo versetto non dice che Cristo è Dio ma che è in mezzo tra Dio e l'uomo ed è il mediatore delle due parti? Se è in mezzo, significa che da una parte ha Dio, e dall'altra l'uomo, non ti pare? O forse questo non è chiaro in italiano?
Io non andrò avanti con altri versetti finché tu non dimostri di ragionare. Adesso vi lascio perché devo studiare.
