E questa tua non è una....fede?
In che senso la tua fede non c'entra con le scritture?
Voglio dire che io non leggo le Scritture per avere fede, poiche' la fede l'avevo prima di leggere le Scritture. Nel mio cuore, ho sempre creduto in un unico Dio, irraggiungibile, incomprensibile, assolutamente oltre le mie capacita' di comprensione. Non ho mai dubitato di Dio, neppure per un attimo. Adesso leggo le Scritture per sapere come far felice questo Dio, come uniformarmi a Lui; le Scritture mi servono per capire profondamente come devo vivere e per sapere qualcosa in piu' riguardo a questo Dio trascendente. Dopo aver scoperto veramente (grazie lle Scritture) chi era Yeshua, il Messia, e aver capito la funzione del Messia nel mondo, ora comprendo questo: che l'amore di Dio nei nostri confronti e' smisurato, e che devo ringraziarlo ogni giorno per questo Suo amore. Certo che questa e' fede, ma non origina dalle Scritture: le Scritture mi aiutano a comprendere.
negare oppure dubitare che Gesù sia nato veramente a Betlemme, oppure negare che ci sia stato storicamente un censimento significherebbe per te NEGARE la fede in Gesù?
Se il censimento non e' riscontrabile storicamente, avremmo un problema con la canonicita' dei Vangeli. Gli scritti apocrifi sono scartati proprio perche' presentano problemi di conformita' al resto della Scrittura o problemi legati all'accuratezza degli eventi storici descritti (vedi il libro di Giuditta, ad esempio, in cui Nabucodonosor e' detto regnare a Ninive, cosa assolutamente falsa). Se i vangeli parlano di un censimento ed e' possibile provare storicamente che quel censimento non avvenne o avvenne in periodo storico diverso, i Vangeli che ne parlano sarebbero da considerarsi apicrifi e quindi non credibili. Ma quel censimento e' riscontrabile storicamente, e in proposito ti rimando qui:
http://www.biblistica.it/wordpress/?page_id=3285" onclick="window.open(this.href);return false;
Che Yeshua sia nato in una grotta, o in una stalla, o in una casa, e' indifferente e tutte le ipotesi sono plausibili. Matteo dice che nacque in una casa, poiche' spesso le case erano costruite adiacenti alle grotte (o "stalle"); Luca dice "stalla", poiche' le grotte erano adibite a stalla. In proposito, ti rimando qui:
http://www.biblistica.it/wordpress/?page_id=3187" onclick="window.open(this.href);return false;
Invece, mi interessa rispondere alla tua interessante domanda:
Che cosa intendi tu per "credere"?
Credere alla storia che trovi scritta? O altro?
Innanzitutto, e prima di conoscere Yeshua, io credo nell'esistenza di Dio, come ho spiegato sopra. Ho sempre avuto in me la certezza della Sua esistenza. Per me Dio e' inconoscibile e trascendente. Grazie alla Scrittura, ho avuto modo di imparare chi era Yeshua, cosa ha fatto e perche' lo ha fatto. Grazie a Yeshua, adesso so qualcosa di piu' riguardo a Dio e soprattutto so cosa Egli vuole che io faccia. Adesso, la scelta spetta a me: ascoltarLo, e quindi seguire la via tracciata da Yeshua, oppure far finta di niente e vivere come io decido sia giusto vivere. Spero di aver risposto alla tua domanda.