
La tecnica del Tartey mashmà (doppio senso) viene usata spesso, in particolare nel vangelo di
Giovanni. Si tratta di frasi che provocano (o possono provocare) malintesi. Nella scena della
purificazione del tempio (Gv 2,13-22) il verbo greco egeirô può significare costruire un edificio
oppure risuscitare; così quando Gesù parla di ricostruire il tempio, può intendere la sua risurrezione...
- In Gv 7,26 il verbo greco hupagô può significare “partire”, oppure “ritornare verso il Padre”. I suoi
avversari capiscono che Gesù è uscito dalla Galilea (7,41). Ma il mistero dell’origine di Gesù resta.
- È celebre il doppio senso dell’espressione greca : “edôken to pneuma” che può essere interpretata
sia come “rendere lo spirito” (= morire), oppure “donare lo Spirito (Santo)”.
http://www.studiumbiblicum.org/sites/de ... idrash.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;