Alessandro morì a Babilonia nel mese di daisios (targelione) del 323 a.C., forse avvelenato, forse per una recidiva della malaria che aveva contratto in precedenza o, secondo teorie più recenti, a causa di una cirrosi epatica provocata dall'abuso di vino o di pancreatite acuta. Sul letto di morte diede il proprio anello con sigillo reale al suo amico Perdicca e avrebbe detto, secondo la tradizione, che il regno sarebbe dovuto andare al più forte dei suoi generali. Tuttavia, non specificò chi dei suoi generali fosse il più forte. Così,dopo la morte del Conquistatore, l'Impero macedone fu suddiviso, non senza molti scontri e guerre, tra i generali che lo avevano accompagnato nelle sue spedizioni. I 4 generali (4 corna) successori (diadochi*)sono :22 Le quattro corna, sorte al posto di quello spezzato, sono quattro regni che sorgeranno da questa nazione, ma non con la stessa sua potenza.
Seleuco Nicatore (Mesopotamia e Siria )
Cassandro (Macedonia e Grecia)
Tolomeo (Egitto e Palestina)
Lisimaco (Tracia e Asia Minore Passato nel 281 sotto il controllo di Seleuco I Nicatore)
Si costituirono così i cosiddetti regni ellenistici.
* I diadochi (in greco antico: διάδοχοι, diádochoi, "successori", dal verbo διαδέχομαι, "essere successore")
I due libri dei Maccabei sono considerati apocrifi però riportano dei dati storici riguardanti eventi che sono capitati in quel periodo. " Dei quattro regni ellenistici (1Maccabei 1:5,6), oltre al regno d’Egitto sotto Tolomeo I, c’era anche il regno di Siria, sotto Seleuco I Nicatore. Questi due regni erano i più forti tra i quattro regni ellenistici che furono l’eredità di Alessandro".
" i Diadochi, sebbene consci che il loro accordo non sarebbe stato di lunga durata, dovevano prima sopprimere le rivolte intestine scoppiate a seguito della morte di Alessandro, come la ribellione di soldati greci in Battria e quella di Atene nell'Egeo; la sconfitta di Atene fu inoltre un segnale importante che l'età delle polis era finita e che il futuro sarebbe stato segnato dai regni dei Diadochi e dalle confederazioni delle città-stato greche.Alla fine dell'età dei diadochi si erano stabilizzati tre grandi regni ellenistici: la Macedonia sotto i successori di Antigono (gli Antigonidi), l'impero dei Seleucidi in Siria, Mesopotamia e Persia e l'Egitto (sotto i Tolomei). I Seleucidi controllavano il regno più vasto, ma anche quello più difficile da difendere e tenere unificato. Dovendo affrontare contemporaneamente la pressione dei Parti sulla Persia, gli attacchi dei Tolemaici in Medio Oriente, le spinte secessioniste di varie satrapie fra cui soprattutto la Battria e le incursioni dei nomadi delle steppe come i Saka, il vasto impero si indebolì sempre più nei due secoli successivi. All'inizio del II secolo i Seleucidi, desiderosi di espandere la propria influenza a ovest col pretesto di difendere la Grecia dall'occupazione romana, vennero però sconfitti dai Romani giunti in soccorso del Regno di Pergamo. "23 Alla fine del loro regno, quando i ribelli avranno colmato la misura delle loro ribellioni, sorgerà un re dall'aspetto feroce, ed esperto in intrighi.
9 Da uno di essi uscì un piccolo corno, che si ingrandì enormemente in direzione del mezzogiorno, dell'oriente e del paese splendido
chi è il re dall'aspetto feroce che esce da questi regni ellenistici esperto in intrighi identificato con il piccolo corno che si ingrandisce enormemente in direzione del mezzogiorno e del paese splendido?
La descrizione coincide con Antioco Epifane IV di Siria. "Antioco IV Epifane (in greco: Αντίοχος ο Επιφανής; 215 a.C. circa – Tabe, 164 a.C.) dal 175 a.C. fino alla sua morte fu sovrano del regno seleucide. Il suo nome originale era Mitridate, ma si prese il nome di Antioco dopo la sua ascesa al trono, alla morte del fratello maggiore. Era uno dei figli del re seleucide Antioco III il Grande e fratello del re Seleuco IV Filopatore." (tratto da wikpedia)
“Quando il regno [di Siria] fu consolidato in mano di Antioco, egli volle conquistare l’Egitto per dominare due regni: entrò nell’Egitto con un esercito imponente, con carri ed elefanti, con la cavalleria e una grande flotta e venne a battaglia con Tolomeo re di Egitto. Tolomeo fu travolto davanti a lui e dovette fuggire e molti caddero colpiti a morte. Espugnarono le fortezze dell’Egitto e Antioco saccheggiò il paese di Egitto”. – 1Maccabei 1:16-19." (tratto dallo studio di Facoltà Biblica - il piccolo corno).