Stavo per riportare gli stessi versetti che hai scritto tu Gio!
Antonio, giustamente chiedi perché uno viene guarito e uno no.
Oltre a quello che ti ho scritto poco fa, sui desideri, c'è una frase nella preghiera che ci ha insegnato Cristo che ha un valore fondamentale:
Sia fatta la tua volontà.
Questa frase mi è stata ostica per un sacco di tempo: voglio dire, prima mi dice di chiedere con insistenza, di essere convinta di ricevere, e poi gli devo dire "fai come vuoi tu"? Allora, o fai come dico io, oppure come vuoi tu, e io non spreco tempo a chiedere! Non aveva alcun senso per me questo discorso.
Poi Dio ha pensato fosse ora che io capissi anche questo facendomelo vivere in prima persona.
Avevo chiesto una cosa, ci tenevo tanto, volevo proprio quella! L'ho chiesta e richiesta e richiesta. Ho pianto, mi sono arrabbiata, ma sembrava che ad ogni preghiera, l'oggetto del mio desiderio si allontanasse. E io mi arrabbiavo sempre di più.
Alla fine l'ho ottenuto, e credo che sia stata una delle esperienze più traumatiche della mia vita. Quello che volevo si è rivelata una cosa molto brutta, e persino pericolosa!
Da lì ho capito... io chiedo a Dio quello che desidero, ma poi, visto che Lui sa cosa è meglio per me, vede più lontano da me, gli dico anche: io desidero questo, ma se tu vedi che questa cosa non mi fa del bene, fai quello che ritieni giusto.
Noi pensiamo che la non guarigione sia una non risposta? E se lo fosse? Avete mai pensato che forse se fosse sopravvissuta questa persona avrebbe potuto stare peggio?