Maiale ovunque

[marco]

Grazie Marco per la tua partecipazione

Tu che ne pensi del fatto che il vino rendesse impuro il scerdote del tempio ? ( vedi versetti citati precedentemente )

Vi faccio una domanda: poteva entrare il vino nel Tempio?

[marco]

Che fai Marco , copi ?
Adesso vado dal preside a denunciarti

E dimmi.. come ci vorresti arrivare con tutte e due le gambe dal preside?

[bgaluppi]

Ma viene l’ora– ed è questa – in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità: così infatti il Padre vuole che siano quelli che lo adorano. 24Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorare in spirito e verità. -- Giovanni, 4:23-24

[bgaluppi]

Questa diatriba e' partita da una semplice segnalazione di Giovanni Z., ed e' finita fuori tema, anche e forse soprattutto per colpa mia, che amo ragionare troppo sulle cose, spesso senza focalizzare. La mia mente, come un fiume in piena, passa di continuo da un posto all'altro, spinta dalla speculazione filosofica, e per questo vi chiedo scusa a tutti. Pero' devo dirvi che tutto questo mi ha fatto imparare molte cose, a cui non avevo mai pensato e che dovro' approfondire e su cui dovro' meditare. Anche lo scambio acceso di opinioni diverse, se pur a volte "sbagliate" o troppo estemporanee, puo' portare a qualcosa di positivo. A me e' servito, poiche' da ora in poi rivedro' la mia alimentazione. Grazie dunque a voi e ci vediamo nella prossima discussione

[bgaluppi]

Dalle norme alimentari, che ho appena esaminato, ci sono tre animali di cui ho mangiato e che adesso vorrei eliminare: il maiale, la lepre e le vongole (molluschi). Non ho mai mangiato molluschi e frutti di mare in genere, tranne le vongole. Maiale e lepre sono spesso presenti nella dieta toscana, e anche il coniglio, che non appare, pero', nella lista degli animali impuri. Il coniglio e' da considerarsi assimilabile alla lepre?

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Lucia, mi pare che il vino non sia considerato impuro, ma che debba essere consumato con moderazione. Non ricordo in quale lettera apostolica questo venga specificato, se trovo il versetto te lo cito.
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1Timoteo, 5:23
Non bere soltanto acqua, ma bevi un po’ di vino, a causa dello stomaco e dei tuoi frequenti disturbi

Credo ce ne siano altri
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Efesini, 5:18
E non ubriacatevi di vino, che fa perdere il controllo di sé; siate invece ricolmi dello Spirito...

Dice di non ubriacarsi, non di non bere vino
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Ahi ahi, con questo passo come la mettiamo?

-- Io so, e ne sono persuaso nel Signore Gesù, che nulla è impuro in se stesso; ma se uno ritiene qualcosa come impuro, per lui è impuro. 15Ora se per un cibo il tuo fratello resta turbato, tu non ti comporti più secondo carità. Non mandare in rovina con il tuo cibo colui per il quale Cristo è morto! 16Non divenga motivo di rimprovero il bene di cui godete! 17Il regno di Dio infatti non è cibo o bevanda, ma giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo: 18chi si fa servitore di Cristo in queste cose è bene accetto a Dio e stimato dagli uomini. --
Romani, 14:14-18
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Tito, 1:7
Il vescovo infatti, come amministratore di Dio, deve essere irreprensibile: non arrogante, non collerico, non dedito al vino...

Dedito al vino non significa non berne affatto
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Inoltre, Lucia, Gesu' non tramuta forse l'acqua in vino alle nozza di Cana? Se fosse bevanda proibita, non lo avrebbe fatto, ti pare?

[bgaluppi]

Tito, 1:7
Il vescovo infatti, come amministratore di Dio, deve essere irreprensibile: non arrogante, non collerico, non dedito al vino...

Dedito al vino non significa non berne affatto

[bgaluppi]

Lucia, credo di avere le risposte (eccetto che per quel versetto dei Romani) ma adesso devo uscire e ti scrivero' piu' tardi. Per quanto riguarda la visione di Pietro, la risposta la trovi sullo studio di Gianni linkato in una delle prime risposte in questo argomento e non ha niente a che fare coi cibi. A presto

Lucia, ecco lo studio

http://www.biblistica.org/wordpress/wp-" onclick="window.open(this.href);return false; ... e-2014.pdf

http://www.biblistica.org/wordpress/wp- ... e-2013.pdf" onclick="window.open(this.href);return false; Forse Antonio intende questo. A pag 17 Giovanni Z.

[marco]

Cara Lucia è importante capire cosa significava per un ebreo al tempo di Mosè il concetto del puro e dell'impuro.
Guarda, leggi quì e vedi che strana cosa: 49 Poi, per purificare la casa, prenderà due uccelli, legno di cedro, panno scarlatto e issòpo; 50 immolerà uno degli uccelli in un vaso di terra con dentro acqua viva. 51 Prenderà il legno di cedro, l'issòpo, il panno scarlatto e l'uccello vivo e li immergerà nel sangue dell'uccello immolato e nell'acqua viva e ne aspergerà sette volte la casa. 52 Purificata la casa con il sangue dell'uccello, con l'acqua viva, con l'uccello vivo, con il legno di cedro, con l'issòpo e con lo scarlatto, 53 lascerà andare libero l'uccello vivo, fuori città, per i campi; così farà il rito espiatorio per la casa ed essa sarà monda.
54 Questa è la legge per ogni sorta di infezione di lebbra o di tigna, 55 la lebbra delle vesti e della casa, 56 i tumori, le pustole e le macchie, 57 per insegnare quando una cosa è immonda e quando è monda. Questa è la legge per la lebbra.
Perchè bisognava fare questo rito di purificazione? Realmente a cosa serviva? Che valore aveva?

[Enigma]

Adesso cito il passo del Vangelo che mi interessa:

-- Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli. --

Il fatto che la particella "de" si traduca "e" invece di "ma" non cambia il fatto che qui Yeshua "completi" le Scritture mettendole in discussione con un precetto nuovo ed opposto al precedente. Si puo' tradurre "e", ma non ha senso se poi quello che si dice e' in opposizione a cio' che si era detto prima.

Se per precetto discusso vogliamo riferirci all'Insegnamento di Dio, mi viene difficile pensare che Yeshùa abbia fatto questo, anche perché la frase "Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico" non compare neanche nelle Scritture Ebraiche. Ora, a prescindere se la particella è un "ma" o un "e", ciò che Yeshùa mise in discussione non era un precetto di Dio - impensabile da parte di Yeshùa di correggere un Insegnamento di Dio - ma la mentalità ebraica adottata dalla tradizione. Un modo non concorde al pensiero di Dio lo possiamo addirittura trovare anche nella stessa Scritture ispirata da Dio. Per esempio, prendiamo Deuteronimio 24:1 qui Mosè concede all'uomo di divorziare dalla moglie per futili motivi. Ma sappiamo benissimo che questa non fu una disposizione divina, perché Yeshùa chiarisce che questa iniziativa fu presa da Mosè a causa della durezza del cuore dell'uomo, ma il volere di Dio da principio non fu così, Dio quando unisce una coppia, l'uomo non deve assolutamente permettersi di separarla (Mt 19:3-9), perché "Io odio il divorzio, - dice il Signore, Dio d'Israele -" (Malachia 2:16, TILC). L'intervento di Yeshùa (E io dico) era sempre e solo per correggere il pensiero distorto e non per modificare l'Insegnamento di Dio che É PERFETTO. "La legge del SIGNORE è perfetta, essa ristora l'anima; la testimonianza del SIGNORE è veritiera, rende saggio il semplice. I precetti del SIGNORE sono giusti, rallegrano il cuore; il comandamento del SIGNORE è limpido, illumina gli occhi". -Salmo 19: 7-8, NR.

[Maryam Bat Hagar]

Cio Maryam
Ma ... i sacerdoti conoscevano anche la "moderazione"... Perchè non ha detto loro per esempio di non strafare anche con altri tipi di alimenti che magari possono far venire il mal di stomaco ? Si è soffermato solo sul vino ... che se bevuto con moderazione non altera la propria personalità
E poi continuo a non capire perchè un alimento impuro e sconsigliato ... alla fine dei conti ha una temporalità del suo effetto nocivo ... Se mangio del maiale e dalla sera torno puro ...allora mi salta il discorso basato sulle conseguenze future nocive di quel prodotto ...

cara Lucia nn credo che esista ebreo praticante al mondo che definisca Nadab e Abiu,i primi due sacerdoti leviti della storia dopo Aronne,come "sobri" e "capaci di moderazione".come mai proprio dopo la trasgressione/morte dei due D-0 ha mandato a Moshe questo comandamento relativo al divieto di consumo di alcol prima di rendere servizio?il vino è kosher(concesso).è kosher per tutti i sacerdoti fintanto che nn prestano servizio.da nessuna parte nella Bibbia il vino è definito "impuro";Levitico 10 stabilisce il divieto per il leviti di assumerlo per un determinato periodo di tempo.nulla piu di questo. per il discordo puro/impuro credo che Gianni abbia già risposto 1/2 pagine fa.