Battesimo per immersione

gokyo66
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Battesimo per immersione

Messaggio da gokyo66 »

Buongiorno a tutti. Avrei una domanda riguardo al battesimo per immersione che praticava Giovanni il battezzatore e che era apparentemente pratica considerata usuale.

Nelle scritture Ebraiche o Vecchio Testamento, non ricordo di aver mai letto di una pratica simile, il perdono dei peccati avveniva tramite rituali presso il tempio.
Matt. 3:7, potrei intenderlo che anche i Farisei e Sadducei erano andati da Giovanni per farsi battezzare.

La mia ė una semplice curiosità, non ho nulla certo contro il battesimo.

Da quando venne introdotta questa pratica, che ripeto al tempo di Giovanni era considerata normale?

L’altra domanda ė: Per chi come me non appartiene a nessuna religione o associazione religiosa, ma si considera semplicemente Cristiano seguace di Yeshua come posso esser battezzato, sempre considerando che il battesimo ė solo una forma esteriore e che la vera conversione è fatta a livello più profondo, in noi stessi, nel nostro cuore e nel nostro modo di comportarsi.

Grazie in anticipo per i vostri input.
Luigi
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Re: Battesimo per immersione

Messaggio da Luigi »

Buongiorno Goky e benvenuto nel forum
Per la prima domanda, essendo Israele sotto la legge non vi sono esempi di battesimo, proprio perchè per i peccati, come giustamente scrivi, vi erano dei riti sacrificali da perpetrare nel tempio officiati dai sacerdoti...
Infatti quello del battista era un battesimo di Ravvedimento per preparare la Via al Signore Cristo IL Messia atteso, perchè tutti credessero in LUI, per il perdono dei peccati ,come recita anche Atti 26, 15-18.

Per la seconda domanda, io credo che prima di essere battezzato del battesimo che amministrava la prima Ekklesia, dovresti esaminare te stesso, nel senso che, se come quel funzionario di Candace, sei convinto che Gesù è IL Cristo IL Figlio di Dio Padre, che sia morto anche per i tuoi peccati e risorto anche per la tua giustificazione e riconciliazione col Padre, secondo le scritture
e quindi esaminare se come i discepoli del Signore, Lui è anche IL tuo Signore e Salvatore.

Infatti questo fa quel funzionario, e solo dopo averLO confessato quale Tale, chiede di essere battezzato;
Infatti è implicito che Filippo, lo abbia ammaestrato sul significato del battesimo istituito dal Signore Gesù, i quali discepoli erano battezzati nel Suo Nome, e non in quello del Battista Giovanni.
Quindi per battezzarti, dopo esaminato quanto sopra, credere in Gesù come quel funzionario .
LUI che è IL Signore e Salvatore di tutti.
Dovresti cercare ed unirti ad una comunità ove vi siano servi di Cristo Gesù come Filippo, i quali predicano IL Cristo crocifisso e risorto.
Saluti
gokyo66
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Re: Battesimo per immersione

Messaggio da gokyo66 »

Buongiorno Luigi e grazie per la tua risposta.

Da quanto scrivi devo dedurne che era pratica comune già instaurata nella comunità il battesimo per immersione in acqua per preparare la via al Messia, se ne evince quindi che, gli studiosi, Rabbini e simili, erano consapevoli che il Messia sarebbe dovuto manifestarsi durante quel periodo di tempo visto che non si sono opposti in nessun modo a questo tipo di rituale.

Credimi Luigi, sono assolutamente convinto che il Cristo, il Figlio di Dio si sia sacrificato con la sua morte ed è stato risorto.

Credo anche che tutte le comunità religiose che si definiscono Cristiane, predicano e confessano il Cristo crocifisso e risorto, non ne conosco una che lo neghi.

Teoricamente, quindi, visto che anche se da oramai 30 anni non faccio più parte dei TdG, ma ero un loro membro battezzato, non ho più bisogno di fare un altro battesimo. Capisco correttamente?

Cordiali Saluti
Roberto
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Gianni
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Re: Battesimo per immersione

Messaggio da Gianni »

Occorre distinguere. Il battesimo praticato da Giovanni non era quello istituito poi da Yeshùa.
gokyo66
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Re: Battesimo per immersione

Messaggio da gokyo66 »

Buongiorno Gianni,
scusate se do del tu a tutti/e, non voglio esser irrispettoso, è solo per semplicità.

Ti riferisci al fatto che come detto da Luigi, il battesimo di Giovanni il battezzatore era per preparare la Via, mentre quello istituito dal Messia Yeshua, era con Spirito Santo, come descritto nell'episodio raccontato nel Libro degli Atti 19:1-5?
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Gianni
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Re: Battesimo per immersione

Messaggio da Gianni »

Roberto, fai benissimo a dare del tu. Qui usiamo così. :-)

La questione che poni è complessa. Ci sono tre tipi di battesimo: quello praticato da Giovanni, quello a cui Yeshùa si sottopose e quello comandato da Yeshùa.

Qui do solo degli accenni sul battesimo di Giovanni.

L’immersione attuata dal battezzatore non aveva un valore magico in se stessa, ma per i sentimenti che l’accompagnavano. Essa era vivificata dalla fede nella prossima venuta del messia cui il battesimo serviva da preparazione: “Preparate la via del Signore” (Mr 1:3). L’immersione doveva essere accompagnata anche dal “ravvedimento”: “un battesimo di ravvedimento” (v. 4) attuato con la confessione generica dei peccati, “confessando i loro peccati” (v. 5). Il testo usa un participio presente: ἐξομολογούμενοι (ecsomologùmenoi), “mentre confessavano i propri peccati”. - V. 5.
Senza la fede e il ravvedimento, l’immersione a nulla vale. Fede e ravvedimento sono due elementi indispensabili alla salvezza individuale (Lc 13:1-5). Anche la missione dei discepoli di Yeshùa è quella di predicare “il ravvedimento per il perdono dei peccati”. - Lc 24:47.

In tal modo il battezzatore è il successore degli antichi profeti: “Va', proclama queste parole […]: «Torna, o infedele Israele»" (Ger 3:12). Con i profeti si erano interiorizzate le antiche liturgie penitenziali: digiuno (Gdc 20:26; 1Re 21:8,sgg.); lacerazione degli abiti per rivestirsi di sacco (1Re 20:31,sgg.; 2Re 6:30); spargimenti di cenere (Is 58:5); confessione collettiva dei peccati (Gdc 10:10; 1Sam 7:6). Per i profeti occorreva ‘cercare Yah’ (Am 5:6), ‘tornare a Yah con tutto il cuore’ (1Sam 7:3) e tornare a Dio con le dovute condizioni (Ger 3:11,21-15). Questo ravvedimento interiore predicato dal battezzatore sarà insegnato poi anche dalla congregazione dei discepoli di Yeshùa. All’inizio Yeshùa aveva ordinato: “Ravvedetevi” (Mt 4:17); la stessa cosa ripeterono gli apostoli: “Predicavano alla gente di ravvedersi” (Mr 6:12). Così insegnò Pietro nel suo discorso alla Pentecoste: “Ravvedetevi e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo, per il perdono dei vostri peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo” (At 2:38), così sotto il portico di Salomone: “Ravvedetevi dunque e convertitevi, perché i vostri peccati siano cancellati” (At 3:19), davanti al sinedrio: “Per dare ravvedimento a Israele, e perdono dei peccati” (At 5:31). La stessa cosa ripeté Paolo: “Ho predicato che si ravvedano e si convertano a Dio, facendo opere degne del ravvedimento”. - At 26:20.
Senza il ravvedimento e senza la conversione una persona non può salvarsi: “Se non vi ravvedete, perirete tutti”. - Lc 13:3,5.
Secondo Marco, lo scopo del battesimo giovanneo è quello di ottenere “la remissione dei peccati” (Mr 1:4), non quello di mostrare agli altri che si è ravveduti e quindi già perdonati. La fede e il ravvedimento lavorano nell’ubbidienza dell’immersione in modo da procurare la remissione delle colpe. L’immersione è, infatti, compiuta εἰς ἄφεσιν τῶν ἁμαρτιῶν (eis àfesin tòn amartiòn): èis indica il movimento (verso) in direzione del perdono che si realizza attraverso l’immersione.

L’accorrere da Giovanni per farsi immergere là “nel deserto” si comprende meglio conoscendo le idee di allora. Per prepararsi al messia bisognava andare proprio nel deserto, rinnovando così una specie di Esodo e passare nuovamente attraverso le acque come gli ebrei nei guadi del Mar Rosso. Paolo si fece portavoce di queste idee rabbiniche quando diceva che per divenire discepoli di Yeshùa occorreva prima essere immersi nelle acque tra il mare e la nuvola: “Non voglio infatti che ignoriate, fratelli, che i nostri padri furono tutti sotto la nuvola, passarono tutti attraverso il mare, furono tutti battezzati nella nuvola e nel mare”. - 1Cor 10:1,2.

Se poi si vuole trattare a fondo la questione, occorrerà prima esaminare per bene i tre sinottici e poi tutto il resto.
gokyo66
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Re: Battesimo per immersione

Messaggio da gokyo66 »

Ok decisamente ora ho materiale sul quale lavorare. Approfondisco quando mi scrivi con i vari riferimenti scritturali e se fosse necessario ti chiederò chiarimenti.

Grazie a tutti per il tempo che vi prendete per rispondere :-) anche a questioni complesse.. putroppo so di averne ancora altre, ma una questione alla volta e poi magari le altre non sono in realtà complesse.
Luigi
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Re: Battesimo per immersione

Messaggio da Luigi »

gokyo66 ha scritto: venerdì 14 luglio 2023, 10:10 Buongiorno Luigi e grazie per la tua risposta.

Da quanto scrivi devo dedurne che era pratica comune già instaurata nella comunità il battesimo per immersione in acqua per preparare la via al Messia, se ne evince quindi che, gli studiosi, Rabbini e simili, erano consapevoli che il Messia sarebbe dovuto manifestarsi durante quel periodo di tempo visto che non si sono opposti in nessun modo a questo tipo di rituale.
Caro Roberto.
Certo, i rabbini erano consapevoli del periodo e della venuta del Messia, ma essi aspettavano più un Messia conquistatore, che uno che fosse IL Salvatore del mondo , e che desse se stesso per il peccato del mondo.
Credimi Luigi, sono assolutamente convinto che il Cristo, il Figlio di Dio si sia sacrificato con la sua morte ed è stato risorto.
Sei in sintonia col messaggio apostolico.
Credo anche che tutte le comunità religiose che si definiscono Cristiane, predicano e confessano il Cristo crocifisso e risorto, non ne conosco una che lo neghi.

Teoricamente, quindi, visto che anche se da oramai 30 anni non faccio più parte dei TdG, ma ero un loro membro battezzato, non ho più bisogno di fare un altro battesimo. Capisco correttamente?
Il messaggio predicato oggi non è univoco tra le denominazioni cristiane.
Oggi si predica un messaggio più proselitistico "si veda quello dei tdG" alla propria denominazione religiosa, invece di predicare la fede in Cristo per essere salvati.
Infatti non poche si sono allontanate da quello apostolico della prima Ekklesia.
Paolo e Sila, a chi chiede loro:
cosa fare per essere salvato ?
rispondono:
Atti 16, 31 Ed essi risposero: «Credi nel Signore Gesù, e sarai salvato tu e la tua famiglia». 32 Poi annunciarono la Parola del Signore a lui e a tutti quelli che erano in casa sua.
Poi circa il messaggio di salvezza da annunciare, Paolo scrivendo la prima lettera ai Corinti, lo specifica al cap. 15
1 Vi ricordo, fratelli, il vangelo che vi ho annunciato, che voi avete anche ricevuto, nel quale state anche saldi, 2 mediante il quale siete salvati, purché lo riteniate quale ve l'ho annunciato; a meno che non abbiate creduto invano.
3 Poiché vi ho prima di tutto trasmesso, come l'ho ricevuto anch'io, che Cristo morì per i nostri peccati, secondo le Scritture; 4 che fu seppellito; che è stato risuscitato il terzo giorno, secondo le Scritture; 5 che apparve a Cefa, poi ai dodici.


Infine circa il messaggio predicato dai tdG, non credo che sia in sintonia con quello apostolico.
Infatti sebbene è scritturale che , occorre rivolgersi al Signore Gesù per avere la Vita, da che si è morti nei propri peccati,
ecco che Mai un tdG ,invocherà il Signore Gesù; eppure è scritturale.
Cordiali Saluti
Roberto
Buona giornata
Luigi
Speculator3
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Re: Battesimo per immersione

Messaggio da Speculator3 »

"se non vi ravvedete perirete tutti".
Fisicamente tutti sono morti, sia quelli che si sono ravveduti che quelli che non si sono ravveduti.
Non parlava di morte naturale, la solita morte di tutti, ma di morte spirituale.
Altra possibilità è che parlasse di vita eterna in senso fisico, ma che si sia semplicemente sbagliato di 2 millenni almeno.
AEnim

Re: Battesimo per immersione

Messaggio da AEnim »

gokyo66 ha scritto: venerdì 14 luglio 2023, 6:58 Nelle scritture Ebraiche o Vecchio Testamento, non ricordo di aver mai letto di una pratica simile
Nell'ebraismo esiste una pratica di immersione, o bagno rituale, chiamato Mikve' (puoi trovare molto nel net usando questa parola chiave): ma non mi risulta collegata ad un 'perdono dei peccati', ma a diverse altre cose fra cui una delle principali è la conversione all'ebraismo che prevede un Mikve'.
Per il perdono dei peccati nell'ebraismo ti puoi documentare con questi articoli.
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