Vangelo e Urantia

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Michele
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Re: Vangelo e Urantia

Messaggio da Michele »

cmq parlava del Gesù umano. Gesù ha vissuto soprattutto nei primi anni la natura umana, parliamo di un ragazzo di 15 anni. quindi quell'espressione è verosimile
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Gianni
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Re: Vangelo e Urantia

Messaggio da Gianni »

Punto della situazione. Abbiamo aderito al confronto, ma qui c’è ben più che un confronto. Personalmente ero disponibile a confrontare singoli punti (tutti quelli che si voleva) della V Rilevazione con la Scrittura. Ciò avrebbe permesso di entrare nel merito e di appurare man mano la verità su quel punto, traendone alla fine delle conclusioni. Ora invece vengono proposte intere sezioni della V Rilevazione. Si è quindi obbligati a fare una scelta tra Bibbia e V Rilevazione. Siccome sono in notevole contrasto, anziché integrarsi, o si mette da parte la Sacra Scrittura oppure la V Rilevazione. Arrivati a questo punto, come si dice, non c’è partita. Senza voler giudicare chi accoglie la V Rilevazione e mette da parte la Bibbia, personalmente mi riterrei uno sprovveduto a farlo. Se mettessi da parte la Sacra Scrittura per accogliere tutto un trattato basato sui vaneggiamenti di un americano del nostro tempo che aveva gravi disturbi del sonno, seguirei la sua strada dando seguito al vaneggiamento. Perché allora non accogliere, ad esempio, il Libro di Mormon? Credulità per credulità, quello almeno pretende di essere stato calato dal cielo e non di essere stato stilato sulla base dei deliri di un poveraccio disturbato.
La verità è che il maligno le tenta tutte per conquistare la mente delle persone. A lui poco importa che una persona segua la madonnina di Medjugorje o la V Rilevazione o Padre Pio o il Libro di Mormon; l’importante per l’astuto maligno è che non si avvicino al vero Dio.
marco
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Re: Vangelo e Urantia

Messaggio da marco »

Fascicolo n°151
Prima incongruenza: Yeshùa si rivolge a Pietro, chiamandolo "figlio mio". Nei vangeli canonici, mai il Cristo chiama gli apostoli in questo modo.
Seconda incongruenza: (151:2,6) La risposta che da Yeshùa al perchè della parabola, non ha nulla a che vedere con la verità biblica.
Inoltre non comprendo la differenza tra l'interpretazione di Pietro e quella di Natanaele.
Dicono la stessa cosa con parole diverse.
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Gianni
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Re: Vangelo e Urantia

Messaggio da Gianni »

Sì, Marco. Quando si entra nel merito si velano le incongruenze. Ti dico di più: l'espressione "figlio mio" svela nelle "rivelazioni" non bibliche la mano del maligno, perchè fa parte del linguaggio che l'astuto manipolatore delle menti mette in bocca ai suoi personaggi, che sono solo scimmiottature di quelli veri e biblici. Si potrebbe scrivere un trattato al riguardo, analizzando le espressioni tipiche usate nelle sue "rivelazioni". Tutto ciò rientra nel modo d'agire satanico, perchè il maligno potrebbe essere definito la scimmia di Dio: cerca di copiarlo in tutto, ovviamente a modo suo, che è malvagio.
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Michele
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Re: Vangelo e Urantia

Messaggio da Michele »

Gianni ha scritto:Punto della situazione. Abbiamo aderito al confronto, ma qui c’è ben più che un confronto. Personalmente ero disponibile a confrontare singoli punti (tutti quelli che si voleva) della V Rilevazione con la Scrittura. Ciò avrebbe permesso di entrare nel merito e di appurare man mano la verità su quel punto, traendone alla fine delle conclusioni. Ora invece vengono proposte intere sezioni della V Rilevazione. Si è quindi obbligati a fare una scelta tra Bibbia e V Rilevazione. Siccome sono in notevole contrasto, anziché integrarsi, o si mette da parte la Sacra Scrittura oppure la V Rilevazione. Arrivati a questo punto, come si dice, non c’è partita. Senza voler giudicare chi accoglie la V Rilevazione e mette da parte la Bibbia, personalmente mi riterrei uno sprovveduto a farlo. Se mettessi da parte la Sacra Scrittura per accogliere tutto un trattato basato sui vaneggiamenti di un americano del nostro tempo che aveva gravi disturbi del sonno, seguirei la sua strada dando seguito al vaneggiamento. Perché allora non accogliere, ad esempio, il Libro di Mormon? Credulità per credulità, quello almeno pretende di essere stato calato dal cielo e non di essere stato stilato sulla base dei deliri di un poveraccio disturbato.
La verità è che il maligno le tenta tutte per conquistare la mente delle persone. A lui poco importa che una persona segua la madonnina di Medjugorje o la V Rilevazione o Padre Pio o il Libro di Mormon; l’importante per l’astuto maligno è che non si avvicino al vero Dio.
E fai bene, io non ti ho detto di seguire la V Rivelazione Epocale, ma ti eri proferito per commentare la dove si poteva commentare. Ora ti tiri indietro e sei liberissimo di farlo, ci mancherebbe.
Però stavo dicendo che forse è meglio leggere un libro (la persona di cui parli e la denoti come malata, non sai nulla, ma se avessi letto le 2070 pagine, capiresti che un trattato del genere, che spazia dalle origini dell'Universo al futuro eterno, non è possibile stilarlo con certe malattie e da una persona che tutto sommato non sapeva nulla di spiritualità, e non ha mai parlato sotto l'influsso degli spiriti), che assistere all'apertura di un forum, che con la scusa di approfondire la Bibbia, ha invece l'intenzione di veicolare un contenuto che è a dir poco ....non mi esprimo, dato che io non lo posso fare, tu e altri invece si.
Quindi a te è lecito veicolare un messaggio contrario all'insegnamento di Gesù, più volte dimostrato dalla realtà dei fatti e non dalle chiacchiere. Non mi interessa nulla che la V Rivelazione sia conosciuta, non è affar mio, ma mi interessa dippiù capire la teoria del Gesù solo uomo e del peccato, una eresia dopo l'altra. Quindi se tu additi in me qualcuno che fa delle cose diaboliche (tra l'altro senza aver letto una riga), io accuso te di distorcere il Vangelo a tuo uso e consumo e di renderti visibile su internet facendo proseliti. Vedi che le cose non cambiano, anzi sono a mio favore. Il Libro parla di una realtà coerente con la logica e la spiritualità, mentre tu parli di cose campate in aria e sicuramente ispirate da quello che Giovanni chima zizzania. Io non credo che tu lo faccia volutamente, sei soltanto una vittima, ma una vittima che non vorrei che mietesse altre vittime. Che tu lo creda o meno quel libro mette fine a millenni di guerre in nome di Dio e di Gesù, cosa che il tuo pensiero non fa, esso ha alimentato e alimenta, scontri a non finire.
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Gianni
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Re: Vangelo e Urantia

Messaggio da Gianni »

Michele, io non mi tiro affatto indietro. Rimango disponibile a un confronto su singoli punti, quanti ne vuoi. Ma tu hai fatto un’operazione diversa, inviando a considerare intere sezioni di questa cosiddetta “rivelazione”. In tal modo si oppone la Bibbia a tale trattato. Così allora diventa ancora più facile, perché non c’è partita. Infatti, perché mai non accettare allora il Libro di Mormon, i Vangeli apocrifi e altre presunte rivelazioni? Sul piano unicamente storico hanno perfino più credenziali che non un trattato basato sui deliri di un disturbato mentale conclamato con tanto di diagnosi medica.
Sai cosa succede, invece? Che quando persone (che sono a digiuno di Bibbia e che ne hanno solo sentito parlare) scoprono testi come quello, si inferociscono, così succede che danno più credito a un Vangelo apocrifo che a quelli veri. Succede che credono di aver scoperto la verità in un libro di Dan Brown, un furbacchione che non sa neppure che “da Vinci” non è un cognome! Succede che si presti perfino attenzione alle allucinazioni di un poveraccio disturbato.
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Michele
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Re: Vangelo e Urantia

Messaggio da Michele »

Gianni, ma cosa volevi che proponessi? Spiegamelo ora.
Tra l'altro se davvero imputi la V Rivelazione ad un uomo medio, vorrei essere anche io malato della stessa malattia :mrgreen: Ma forse parli perché non hai letto la benché minima parte teologica, fisolofica e scientifica. Un malato come dici tu, non poteva dare alla luce tutto quel materiale, ma non parlo del numero di pagine, quanto della profondità che vi si trova. Che ne tu ne io siamo all'altezza di capire profondamente.
Cmq una cosa te la posso dire subito, la V Rivelazione considera Gesù un uomo ma al contempo un essere divino simile a Dio. Tu invece consideri Gesù solo un uomo, e allora anche adesso vuoi fare il confronto con quello che tu consideri malato? Invece di ripetere fino all'inverosimile la parola malato, per paura che qualcuno possa dare credito alla V Rivelazione, prova a capire quello che tu sostieni. Quello che tu sostieni viene da Dio?
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Michele
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Re: Vangelo e Urantia

Messaggio da Michele »

marco ha scritto:Fascicolo n°151
Prima incongruenza: Yeshùa si rivolge a Pietro, chiamandolo "figlio mio". Nei vangeli canonici, mai il Cristo chiama gli apostoli in questo modo.
Seconda incongruenza: (151:2,6) La risposta che da Yeshùa al perchè della parabola, non ha nulla a che vedere con la verità biblica.
Inoltre non comprendo la differenza tra l'interpretazione di Pietro e quella di Natanaele.
Dicono la stessa cosa con parole diverse.
Gesù chiama Pietro "figlio mio", dato che nella stessa si parla di Gesù come Creatore di un Universo Locale e come tale a ragione, può chiamare tutte le creature con questo appellativo.
La spiegazione della parabola ha molto a che vedere con la verità biblica, stiamo parlando degli Apostoli che andranno ad annunciare il Vangelo e il "raccolto" non dipenderà dalla loro semina, ma dal terreno in cui la stessa semina cadrà. Più verità biblica di questa non esiste.
Le spiegazioni di PIetro e di Natanaele sono molto differenti, non tanto nel significato di seminatore e seme, ma del terreno in cui cade. Cmq grazie Marco, dato che sei entrato nel merito della tematica, Gianni si limita a ripetere a raffica maligno, maligno, uomo malato ecc...Capiscono tutti che non desidera un confronto\.
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Re: Vangelo e Urantia

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Marco, cmq l'espressione "figlio mio" o "mio figlio" è usata anche da Paolo in Timoteo 1 e 2 e in Tito
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Re: Vangelo e Urantia

Messaggio da Michele »

Chiariamo una cosa per tutti Gianni, che tu già sai ma che come ho capito non riesce ad entrare. Il tuo merito non è poco, è quello di avere una fede e in aggiunta è quello che ti ha portato ad indagare cosa dice la Bibbia, con studi approfonditi e poi con pubblicazioni ecc. E su questo nessuno potrà mai dire nulla per infangare quanto hai fatto, dato che la verità è questa.
Fatta questa premessa, ho da aggiungere che a mio modo di vedere alcune delle tue ipotesi o verità che hai approfondito, mi sembra che non collimino affatto con la visione che è esposta nei Vangeli.
E dato che non ho potuto studiare tutte le tue pubblicazioni (avevo iniziato questo lavoro, poi non portato a termine), posso però accennare che in almeno due casi ti stai sbagliando, stai prendendo un grosso abbaglio.
Il primo caso che ho anche già accennato riguarda il credere che Gesù sia stato soltanto un uomo, e questo viene smentito più volte dallo stesso Gesù nei Vangeli, che tu dovresti conoscere a menadito, e l'altro caso è quello della sua morte. La morte di Gesù non fu un atto volontario ma venne consegnato da un traditore (Giuda Iscariota) ai Sommi Sacerdoti, anche con una certa reazione violenta da parte degli Apostoli, Pietro stacco il lembo di un orecchio ad uno dei presenti. Gesù venne ucciso, tanto che esclamò "Padre se è possibile allontanta da me questo calice...", se si fosse offerto non avrebbe mai potuto usare quei termini.
Gesù venne ucciso per un ben preciso motivo, perché non rappresentava il Messia che gli ebrei aspettavano, essi volevano un capo per liberarsi dall'oppressione dei romani, ma notarono che Gesù non era quel Messia (tanto che lo stanno ancora aspettando), anzi erano sottoposti, da parte di Gesù, ad una pressione non indifferente, e colsero al volo una espressione detta in pubblico, per accusarlo di bestemmia e quindi con l'appoggio in un certo modo forzato di Pilato, ucciderlo barbaramente.
Quindi caro Gianni, in questi due punti mi sembra che tu non segua gli insegnamenti del Vangelo, tu al posto mio mi avresti accusato di bestemmia.
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