Calendario ebraico

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Gianni
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Re: Calendario ebraico

Messaggio da Gianni »

“Guardatevi da questo lievito malvagio”. Questa frase, scritta in grassetto per evidenziarla, si trova nel sito
https://destatevi.org/guardatevi-dal-li ... ta-cristo/
in un articolo intitolato “Guardatevi dal ‘lievito’ del sito “www.biblistica.it” perchè sono contro la divinità di Cristo”. L’autore è un laureato in ingegneria informatica e si presenta così: “Sono un uomo salvato per la grazia di Dio”.
Il sito è aperto ai commenti. Nel secondo di questi un commentatore ha scritto: “Ciao. Aggiungi anche me nella tua lista nera. Citi Scritture a raffica per sostenere le tue idee preconfezionate”. Il primo commentatore aveva invece espresso questo pensiero: “Gracias hermano que Dios te bendiga. cuidate mucho!!” [= grazie fratello che Dio ti benedica. prenditi cura di te].

In un altro sito (https://www.puntoacroce.altervista.org/ ... tar_Sh.htm), in cui ci si inventa di sana pianta perfino un mio presunto passato religioso, è detto di me: “Il suo antitrinitarismo è di stampo giudaico, anzi geovista, essendo stato per tanto tempo un anziano dei Testimoni di Geova. Da cripto-geovista mira a giudaizzare i presupposti dell’umanesimo mediante una sorta di erudizione lessicale, filosofica e razionalistica; tale conoscenza viene presentata essa stessa come una via di elevazione dello spirito e, quindi, di redenzione”.

Quali sono state le mie reazioni? Nessuna. Proprio nessuna. Parlo anzi qui per la prima volta di quei due siti, limitandomi a citarli. E chissà quanti altri ce ne sono sulla stessa linea. Va bene così. Ciascuno è libero di pensare, di parlare, di scrivere. Poi ci sono i lettori. E qui entrano in gioco, per certi versi, la sociologia e psicologia. Conosciamo il fenomeno di massa per cui una voce che si leva su una folla scatena fenomeni incontrollati, trasformando la massa in pecoroni. Non a caso si parla di “mass media” (per favore, non leggete “midia”: è latino, non inglese!), “mezzi (di comunicazione) di massa”. Ma poi c’è anche la psicologia individuale e qui c’è chi si allinea alla massa e, più raramente (purtroppo), chi sa pensare in proprio. Comunque, proprio come nel caso di quegli attacchi pubblici non ho avuto reazioni, non intendo averne nei confronti di Shay e di Besàseà. Ciascuno è libero di pensarla come vuole, ma anche di riflettere con la sua testa.

Ora vi racconto una piccola favola che la gatta di Noiman mi ha ispirato.
Lei, la nostra simpatica gatta, quando fu introdotta l’ora legale, parlando in gattese con un suo amico gatto, gli disse: “Da qualche giorno il mio padrone ha cambiato le regole: non mi dà più da magiare alle 19 ma alle 20”. “Succede anche a me”, le confessò il gatto, “ogni sera mangio un'ora in ritardo anch’io!”. Poi, tutti i gatti del vicinato fecero una riunione. Tra loro c’era anche un gatto molto istruito (era il gatto di un professorone), che piegò: “In effetti, le ore 19 sono sempre le 19, ma in alto loco hanno deciso che devono essere le 20”. “E perché mai?”, domandò la graziosa gattina della parrucchiera. “Per convenienza”, rispose l’accademico gatto. “Ha ragione”, intervenne il gatto nero di Don Corvo, il parroco. “Ora vi spiego” – continuò - “Ho scoperto, leggendo i libri del mio padrone, che le ore 19 non sono neppure le 19. Ce lo fanno credere, ma tutto il pasticcio nacque tanti e tanti secoli fa. A quel tempo il giorno iniziava col buio della sera, ma poi la Chiesa decise che doveva iniziare a mezzanotte!”. “Ohhh”, fece la gattina della parrucchiera, stupita. “E ho letto”, concluse il gatto nero, “che decisero così per far quadrare gli orari con le loro messe e preghiere”.
A Gattopoli rimasero tutti stupiti, ma dovettero sciogliere la riunione perché era ora di cena. Erano infatti quasi le 20, che poi erano le 19, anzi no, era l’ora prima. Andandosene, il gatto persiano pensò tra sé: “Succedono cose da pazzi nel mondo degli uomini”.
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Re: Calendario ebraico

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Shay ha scritto: lunedì 21 novembre 2022, 7:06
chelaveritàtrionfi ha scritto: lunedì 21 novembre 2022, 0:27 Ti ho appena scritto che per gli egizi il mese iniziava nel primo giorno di luna nuova dopo la scomparsa dell'ultimo falcetto lunare. Per far contento Shay che ama le fonti vi dedico questo :
Il mese iniziava nel primo giorno di Luna Nuova dopo la scomparsa
dell’ultimo falcetto lunare (quindi non alla sua ricomparsa come a Roma) e il giorno
iniziava con l’alba.
http://www.simmetria.org/images/stories ... 4_2012.pdf
Non è pertinente. Vedi qua:
Non è pertinente? Ma tu hai letto la bibliografia che cita l'autore? Tra l'altro anche A. Parker, quello che è citato anche nel documento che mi mostri? Parker era un egittologo ed attraverso calcoli esatti ti dimostra che ci sono stati cicli misti tra il III secolo a.E.V. per poi passare al ciclo comune con l'inizio del mese dalla mezza luna visibile. In passato il mese egizio iniziava con l'invisibilità della luna.

L'articolo che ti ho citato era semplice e l'autore scrive per questa associazione culturale:
https://simmetriainstitute.com/it/rivis ... Z2l6aW8iXQ
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
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Re: Calendario ebraico

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Come dicevo, al momento non riesco ma appena rientro vi faccio un riassunto, con tutti i riferimenti bibliografici.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
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Re: Calendario ebraico

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Gianni ha scritto: lunedì 21 novembre 2022, 6:26


Io invece sono per la verità. E' stato scritto che tutti i popoli facevano iniziare il mese all'apparire del primo falcetto. E non è così. Infatti, anche se la maggior parte dei popoli che usavano il calendario lunare facevano iniziare il mese con l'apparizione della falce lunare, altri contavano la luna piena, mentre due tribù dell'Africa orientale, i Masai e i Wadschaggas, iniziano con l'invisibilità della luna, così anche gli egizi. Cosa c'entra tutto questo con il nostro discorso? Per dimostrare tutti i cambiamenti che ci sono stati, anche con gli Egizi e pare sotto Tolomeo.

Altra cosa è che non sopporto la presunzione ed elevarsi su un piedistallo. Qui non mi pare che ci sono astronomi e storici matematici che scrivono, ma gente che studia, gente che deve difendere un credo culturale (per me religioso) e quindi di parte. Dato che a me non fa differenza quando comincia il mese, per amore della verità voglio indagare. Prendiamo atto del significato dei termini, e qui ho scritto che ve la vedete voi, io posso fare delle osservazioni, ma su tutto il resto, per esempio cosa facevano i popoli antichi, possiamo discuterne. Alla fine si tirano le somme. Tu hai gettato il sasso criticando l'operato dei rabbini. Nulla ti vieta di farlo. Poi sono intervenuti Besàseà con il suo discepolo Shay che non hanno gradito ed hanno cominciato ad attaccarti.

L'intento dello studioso è quello di essere imparziale. Si prendono tutti gli elementi per lo studio ed alla fine si tirano le somme.

Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
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Re: Calendario ebraico

Messaggio da Gianni »

Shay, come ho detto, non intendo reagire. Tu mi dici: “Qui siamo nel tuo sito, puoi sempre cancellare tutto quando vuoi”.
Chiariamo: il sito è mio in quanto l’ho aperto e ne sono l’amministratore, ma non è mio perché lo metto a disposizione di tutti coloro che vogliono discutere seriamente di questioni biblici. È vero: posso cancellare tutto quando voglio, ma non l’ho mai fatto e mai lo farò.

“Citazioni truffaldine”?! Ho invitato anche te a leggere gli originali e, nel caso di Filone, a tradurli dal greco.

Se una chiesa australiana usa le stesse fonti da me citate, che ci posso fare? Posso solo compiacermene.

Mi rimproveri di non avere chiesto agli ebrei circa il loro calendario. Beh, nel primo secolo tu avresti chiesto notizie attendibili su Yeshùa ai farisei?
Da parte mia posso suggerirti la stessa cosa che mi rimproveri: chiedilo agli ebrei, ma quelli biblici, interpellando il Tanàch. Inizia a domandare a Mosè, usando la Bibbia, quando inizia l’anno, se a nissàn o a tishrì.

Non sei andato a sparlare di me in un altro sito? Apprezzo la tua correttezza, ma puoi anche farlo. Non saresti il primo e probabilmente neppure l’ultimo. Io lascio che lazzi e frizzi volino alti su di me.

Ora, per alleggerire, vi racconto una barzelletta raccontatami da una cara amica israeliana. Probabilmente l’avevo già raccontata, ma qui nel contesto ci sta tutta.
Un gruppo di rabbini interpella il Signore: “Signore del mondo, è vero che ci hai detto di usare posate e piatti diversi per mangiare carne e formaggio?”. “Io vi ho detto di non mangiare il capretto cotto nel latte di sua madre”. Interviene un altro rabbino: “Signore dell’universo, è vero che ci hai detto quante ore devono passare dopo aver mangiato della carne prima di mangiare del formaggio?”. E il Signore: “Io vi ho detto di non mangiare il capretto cotto nel latte di sua madre”. Un altro rabbino ancora: “Signore, il cui nome sia benedetto, è vero che ci hai ordinato di tenere ben separate, in due diverse dispense, le stoviglie usate per mangiare carne e formaggio?”. E il Signore: “Sentite, rabbini, fate un po’ come vi pare …”.
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Re: Calendario ebraico

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Shay ha scritto: lunedì 21 novembre 2022, 8:50
chelaveritàtrionfi ha scritto: lunedì 21 novembre 2022, 8:27 Non è pertinente? Ma tu hai letto la bibliografia che cita l'autore?
tu hai letto la parte evidenziata della pagina nella foto?
Dice questo:
É diffìcile stabilire se un simile calendario sia esistito o no,
in quanto non ci sono fonti certe al riguardo. II papiro
Carlsberg 9, che contiene una tabella di conversione valida
per un ciclo di 309 mesi lunari (=9125 giorni=25 anni egizi
di 365 giorni), risale difatti soltanto al 145-146 d.C. e riproduce una situazione del IV sec. a.C. Tutte le altre fonti dipendono largamente da interpretazioni e, in definitiva, le ipotesi sull’introduzione di un calendario lunare non hanno una
vera e propria base testuale

viewtopic.php?p=78853#p78853
Si l ho letto e mi sono letto anche l opera intera fallo anche tu
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Re: Calendario ebraico

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Shay, anche i popoli Europei consideravano l inizio del mese con il falcetto e non è il novilunio. Ma la nuova fase della luna visibile. Si faceva così per la questione della visibilità. Parker spiega che a Babilonia la fase invisibile durava dalle 16 alle 42 ore ed è stato mostrato che dietro c è un significato simbolico ben preciso. Ora gli ebrei iniziarono da sempre il mese dal falcetto? Io da semplice lettore ho visto uno scontro ideologico. Mettetevi nei panni di chi legge. Ma non tra due persone qualunque, bensì tra un colosso come Besàseà e un grande studioso come Gianni. Dato che delle tradizioni non mi fido, ma non perché siano sbagliate, ma perché ne millenni si possono riscontrare dei cambiamenti ( vedi il calendario), allora ho consigliato di indagare sui popoli antichi. Solo i popoli della mesopotamia dici? Io credo che ti sbagli, perché gli ebrei dapprima uscirono dall Egitto e poi da Babilonia. Gianni ha scritto che Hillel II ha apportato dei cambiamenti. Quali sono documenti e vi ho messo anche 3 link. Questo non vuol dire accusare un popolo di aver trasgredito comandamenti ma mostrare semplicemente una realtà
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Re: Calendario ebraico

Messaggio da MassimoWlaBibbia »

Sti poveri Farisei :-) Invito a leggere David Flusser sui Farisei, si scopriranno tante cose positive e che poi dopotutto erano molto vicini alla teologia di Yeshua!

Per quanto riguarda i mesi di Kisleu e Nisan, ho sottolineato come in Neemia ci sia apparentemente un'anomalia, rispetto alla definizione del primo mese dell'anno. Dal momento che, almeno personalmente, considero Neemia uno dei personaggi di mio riferimento dell'Antico Testamento, per tutto quello che ha fatto, ci sarebbe solo da capire il perchè di questa eventuale anomalia. Per cui direi che si tratta di fare un semplice approfondimento. Anche io sto cercando di capire, anche perchè ho sempre considerato Nisan come primo mese.

Inoltre, da quanto comprendo dalle precedenti discussioni, gli Ebrei avrebbero introdotto e adottato il calendario babilonese dal rientro post-esilio, mentre prima avrebbero determinato il mese sulla base della congiunzione astronomica, secondo il calendario egizio, che in effetti, usava come riferimento la luna calante e la prima notte buia. Anche qui dunque c'entrerebbero Neemia ed Esdra, ma forse io sono di parte per il grande rispetto e stima che nutro per questi due personaggi, per quello che hanno fatto, per cui mai mi azzarderei a mettere in discussione il loro alto profilo davanti a YHVH.
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Re: Calendario ebraico

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Noto che avete intrapreso una crociata contro Gianni. Ora che esiste un documento scritto da un egittologo che dimostra secondo calcoli precisi, che il primo del mese nell antichità non era calcolato allo stesso modo cambiate argomento? Appena rientro v faccio un riassunto delle 106 pagine.

Riguardo ad Hillel II vi avevo citato 3 fonti e ve le riporto:

chelaveritàtrionfi ha scritto: giovedì 17 novembre 2022, 15:56
Riguardo ad Hillel II è dichiarato:

È tradizionalmente considerato il creatore del moderno calendario ebraico fisso . Questa tradizione appare per la prima volta in un responsum di R. Hai Gaon (scritto nel 992 [3] ) citato da R. Abraham bar Hiyya nel suo Sefer Ha'ibbur (scritto nel 1123). [4] La citazione fa esplicito riferimento all'anno in cui accadde questo evento, il 670 dell'era seleucide , che corrisponde al 358/9 d.C.
https://en.wikipedia.org/wiki/Hillel_II

l II Discendente (sec. 4º d. C.) di H. il Vecchio. Fu patriarca (nāśī〉 degli Ebrei dell'Impero romano. Gli viene attribuita una riforma del calendario giudaico.
https://www.treccani.it/enciclopedia/hillel-ii/

La tradizione gli attribuisce un atto che si rivelò di incalcolabile beneficio per i suoi correligionari e per le generazioni successive.Per equiparare l'anno lunare con l'anno solare, e quindi rendere possibile la celebrazione universale delle feste nei giorni designati nella Bibbia, erano necessarie occasionali intercalazioni di un giorno in un mese e di un mese in un anno ( vedi Calendario).
......
Quasi tutta la Diaspora dipendeva per l'osservanza legale delle feste e dei digiuni dal calendario sancito dal Sinedrio di Giuda; ma il pericolo minacciava i partecipanti a quella sanzione ei messaggeri che comunicavano le loro decisioni a congregazioni lontane. Temporaneamente per dare il cambio alle congregazioni straniere, Huna b. Abin (senza dubbio con l'approvazione, o per ordine, di Hillel) una volta consigliò a Raba di non attendere l'intercalazione ufficiale: "Quando sei convinto che il trimestre invernale si estenderà oltre il sedicesimo giorno di Nisan, dichiara l'anno bisestile , e non esitare» (RH 21a). Ma mentre le persecuzioni religiose continuavano, Hillel decise di fornire un calendario autorizzato per tutto il tempo a venire,
https://www.jewishencyclopedia.com/arti ... -hillel-ii

[/quote]

Questo è quanto emerge. Ora possiamo anche dire che queste fonti sono sbagliate ed i lettori potranno dire ‘ o perbacco ‘.
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Re: Calendario ebraico

Messaggio da MassimoWlaBibbia »

Scusate, per ragioni personali, preferisco interrompere qui la mia partecipazione. Buona continuazione, buona ricerca e spero che ognuno di voi riesca a trovare le verità che cerca, nella comune volontà e desiderio di piacere a YHVH e fare luce sui suoi precetti ed insegnamenti.
Ultima modifica di MassimoWlaBibbia il lunedì 21 novembre 2022, 11:43, modificato 2 volte in totale.
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