Che cose' l'amore secondo voi ?

[marco]

Caro Daniele, fai bene a ricordare che noi non siamo simili agli animali ma a Dio.
Ma proprio perchè siamo simili a Dio, abbiamo la possibilità di vedere la bellezza di Dio anche attraverso il Creato.
Gli animali, tradotto anima che si muove, benchè vivono la loro esistenza regolata dall'istinto, sono capaci in situazioni di serenità, quindi quando tutte le esigenze primarie del tipo cibo e rispetto del territorio sono soddisfatte, di prove di "umanità" che raramente nell'uomo si riscontrano.
Ti porto un esempio, che è solo uno su miriadi di miliardi, qualche anno fa dei bagnanti in Australia hanno rischiato di essere aggrediti da uno squalo, solo l'intervento di un gruppo di delfini che facendo cerchio intorno a loro hanno fatto desistere lo squalo.
Quanti uomini rischierebbe la propria vita per uno che non è suo parente?
Quei delfini hanno dimostrato che la legge dell'amore Dio l'ha inserita nella Creazione.
Ancora pensi questo: "Quello che fanno o non fanno è completamente istintivo, e non possono agire al di fuori del loro senso naturale. L'uomo può scegliere invece."

Si raccontano storie di cani abbandonati in autostrada a centinaia di Km da casa, ritornano dal padrone, non per vendicarsi sbranandolo (cosa che si meriterebbe), ma per dargli un'altra possibilità.
Ancora pensi questo: "Un cane è fedele finchè lo nutri e lo tratti bene."

Tu ritieni la disperazione dell'uomo che perde un figlio superiore a quella dell'animale che perde il suo piccolo, perchè l'uomo è capace di trascinarsi il lutto per molti anni?
Bene la Bibbia da ragione alla femmina di gnu, che dopo un pò se ve va sapendo che ormai per il suo piccolo non c'è più niente da fare.
Siracide 38,16-23: 16 Figlio, versa lacrime sul morto,
e come uno che soffre crudelmente inizia il lamento;
poi seppelliscine il corpo secondo il suo rito
e non trascurare la sua tomba.
17 Piangi amaramente e alza il tuo lamento,
il lutto sia proporzionato alla sua dignità,
un giorno o due, per prevenire le dicerie,
quindi consòlati del tuo dolore.
18 Difatti il dolore precede la morte,
il dolore del cuore logora la forza.
19 In una disgrazia resta a lungo il dolore,
una vita di miseria è dura al cuore.
20 Non abbandonare il tuo cuore al dolore;
scaccialo pensando alla tua fine.
21 Non dimenticare: non ci sarà infatti ritorno;
al morto non gioverai e farai del male a te stesso.
22 Ricòrdati della mia sorte che sarà anche la tua:
«Ieri a me e oggi a te».

[DAN]

Mi dissocio completamente. L'animale è stato creato da Dio per stare sotto l'uomo. Molti animali si possono addestrare, quindi per salvare vite e quant'altro. A livello emotivo sentimentale l'uomo è cento spanne sopra.

L'animale è istinto puro, non sceglie quello che può fare o non fare; il suo istinto comanda per lui. L'uomo ha sentimenti e scelte ben più alte e libere.

Tutto quello che hai citato è niente in confronto all'amore che prova, ad esempio, un padre nei confronti del proprio figlio. Il che va al di là di qualsiasi "eroismo" canino o sentimento animale in generale.

la lista e' lunga per cui inserisco l'animale nella scala della creazione al di sopra dell'uomo

Con queste premesse mi fermo qui. Hai detto un'assurdità. Tanto vale ribaltare dicendo che i Figli di Dio siano gli animali e non l'Uomo.

Ti posso citare moltissimi esempi di dove può arrivare l'uomo con la pietà verso altri uomini o verso anche animali. La solidarietà, il senso di appartenenza, l'aiuto spirituale e materiale, il sentimento altolocato dell'uomo... l'animale se lo scorda.

Che noi siamo anche malvagi non ci rende comunque incapaci di fare cose straordinarie verso noi stessi, l'uomo, l'animale e la natura. Cose che un animale non può fare, perché non arriva al di là del proprio naso (istinto).

Non ti offendere, ma sono stufo di dovermi confrontare ogni volta con animalisti che accettano Dio e poi hanno più pensieri per le bestie che nemmeno per l'uomo. Gente che magari ha pietà per un gatto randagio e se ne frega di un barbone che fa la fame. Il mondo ormai gira così.

[DAN]

Non sono sentimentalista e non metto l'affetto di un cane al di sopra delle capacità umane né comincio a nutrire odio verso un'umanità sempre più malvagia, ma tuttavia sempre a immagine di Dio.

Gli animali sono limitatissimi anche nell'affetto, anche se possono mostrare a volte più fedeltà. L'uomo anche senza lo Spirito di Dio, per sua natura, mostra un amore verso il prossimo molto più alto, ma al contempo può mostrare un disinteresse altrettanto alto.

E' qui che c'è la faccia opposta della medaglia. Gli animali non progrediscono di conoscenza e solidarietà, ma la loro cattiveria non aumenta nemmeno. L'uomo progredisce in capacità costruttive ma al contempo può progredire anche verso il male.

Del resto l'uomo ha tanto e avendo tanto gli si può togliere anche tanto. Sta a noi cercare di mantenere quello datoci.

Saluti.

[marco]

Car oxigen, scrivere che l'uomo è miliardi di volte inferiore all'animale, però.......
Ma dai va contro tutti gli insegnamenti biblici. Anche Yeshùa disse che noi valiamo più di molti passeri.
Certo che l'uomo è un essere superiore rispetto agli animali.
Purtroppo l'uomo la utilizza in maniera scellerata.

[Israel75]

L'animale è un anima che ha in sè solo la "vita". Si muove , mangia , procrea etc... è statico.
Non pecca, perchè in lui non c'è scelta consapevole.Non è ne migliore o peggiore.

L'uomo ha la vita e il soffio di Dio, può innalzarsi a livelli quasi divini e/o ridursi a bassezze ripugnanti.
Può scegliere se fare il bene per un ideale superiore, o il male. La differenza sostanzialmente nella mia opinione è la scelta.

[Israel75]

LOL
io i passeri a volte li ho mangiati con lo spiedo... . Davvero ottimi.

[DAN]

Marco quando leggi cerca di comprendere il significato tra le righe non alla lettera , anche la Bibbia non e' letterale ma ne va compreso il messaggio, la mia affermazione sulla superiorita miliardi di volte all'uomo va intesa nel senso che un animale non ti tradisce , non ama per interesse , non e' razzista , e non giudica il suo padrone. Cmq se devo farne una questione personale penso che l'animale sia superiore all'uomo per diverse questioni tra quelle citate

Ma sono fesserie, con tutto rispetto. L'animale è fedele se lo tratti bene e finché lo nutri. Tale fedeltà ce l'hanno persino le persone malvagie.

Nel regno animale ci sono un sacco di esempi che mostrano che l'animale in sé non è affatto più nobile dell'uomo:

- In ogni gruppo e gerarchia vige la legge del più forte; chi è più forte mangia per primo, gli altri se avanza qualcosa mangiano, se no niente.
- Per ogni capobranco c'è l'uccisione di tutti i cuccioli del capobranco precedente.
- Se osservi cani e gatti vedrai che non c'è condivisione del cibo; chi ha fame scaccia con forza gli altri e mangia per primo.

Il fatto che tu universalmente dici che l'animale è più fedele e buono è solo perché vedi, ad esempio, cani e gatti molto fedeli al padrone, ma quello è dovuto addestramento e alla cura dell'animale. Anche un uomo se lo addestri è fedelissimo al proprio padrone, come anche nella Bibbia ci sono casi del genere di persone che si sono fatte uccidere per il proprio re o signore.

L'animale ha subito il Peccato esattamente come l'uomo, mica ne è esente. Che sia in generale meno malvagio e che faccia tutto per istinto è vero, ma ti faccio l'esempio di prima:

Trovami un legame così forte nel regno animale che sia anche solo paragonabile all'amore di un padre (anche senza Fede) nei confronti del figlio, o di un marito nei confronti di una moglie, o di un amico nei confronti di un altro amico.

Tali casi negli animali non esistono. Noi siamo ad immagine di Dio e abbiamo ereditato dal Padre capacità e sensazioni ben più alte degli animali.

[marco]

[

Trovami un legame così forte nel regno animale che sia anche solo paragonabile all'amore di un padre (anche senza Fede) nei confronti del figlio, o di un marito nei confronti di una moglie, o di un amico nei confronti di un altro amico.

Tali casi negli animali non esistono. Noi siamo ad immagine di Dio e abbiamo ereditato dal Padre capacità e sensazioni ben più alte degli animali.

Caro Daniele cosa intendi per "amore di un padre nei confronti di un figlio"?
Intendi per caso quell'istinto umano che inconsapevolmente spinge i genitori ad amare i figli?
Si perchè di questo si tratta. Tu pensi che il legame tra padre e figlio sia un amore con la lettera maiuscola, che nasce spontaneo dall'intimo del cuore umano?
Nonzii (nossignore)!!
E' un istinto della carne umana. Uguale a quello animale. Infatti si dice, ed è vero, che un padre campa 100 figli, cento figli non accudiscono un padre.
Dio sapeva ciò e dette come comandamento: Onora tuo padre e tua madre. Non disse onora tuo figlio, non occorreva, questo lo aveva già inserito nei nostri geni, durante la Creazione.
Questo lo credo, anche osservando come si comportano i padri amorevoli, con i figli degli altri.
Occhi e cuore solo per la propria prole, indifferenza e maldicenza per i figli altrui.
Se questo sentimento, come dici tu, provenisse dalla nostra somiglianza con il Padre, le cose sarebbero diverse, perchè questo amore non sarebbe vincolato dalla carne (figli propri) ma risulterebbe libero e universale.
Quando un uomo accetta gli insegnamenti di Dio allora sì che si distingue dagli animali, per essere simile a Dio.

[DAN]

L'amore vero l'uomo non lo conosce, come ho detto prima, e solamente in Cristo possiamo amare davvero. Tuttavia (c'è un però), i sentimenti dell'uomo e l'elevatura di tali sentimenti sono al di sopra di ogni sentimento o istinto animale.

L'amore con la a maiuscola non lo conosciamo, ma comunque non esiste, materialmente parlando, amore più grande di un padre nei confronti del proprio figlio. Se vediamo anche Dio, che è nostro padre, ha un amore simile nel rapporto umano tra padre e figlio.

Io la penso così.

[scapin michele]

Ciao a tutti ciao Gianni.
Qualche sera fa mi sono imbattuto in una discussione con un ragazzo di 18 anni e il motivo della discussione èra quello che i loro genitori che fanno parte del cammino .............. lo costringono a partecipare ai loro incontri, robe da medioevo mi sono detto ma poi entrando più nel vivo ho sentito tutta la sua rabbia la sua sofferenza nel continuare a compiere dei gesti solo perchè voluti dai genitori, lui a provato più volte a spiegare le sue ragioni ma niente ,arrabbiature letigi a non finire.
Il tema del confronto è che cosè l'amore secondo voi ? in questo caso il non Amore dei genitori che stanno facendo a mio parere un danno a loro figlio perchè non lo lasciano andare per la sua strada anche se dal nostro punto di vista può essere un lascir andare doloroso .
Sicuramente prima o poi vorro incontrare questi genitori vi chiedo per capire meglio da punti di vista diversi cosa ne pensate voi a riguardo e che cosa vi sentirerste di dire a questi genitori scusate se approfitto del forum per questo approffondimento ma ve ne sarei grato grazie