Relazioni gay e scritture

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francesco.ragazzi
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Re: Relazioni gay e scritture

Messaggio da francesco.ragazzi »

Grazie Giovanni,
Hai reso biblico un mio ragionamento portato avanti senza riferimenti biblici....
marco
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Re: Relazioni gay e scritture

Messaggio da marco »

Cari amici, Yeshùa non disse all'adultera e al ricco: "se ci riuscite bene, altrimenti, almeno provateci".
No, Yeshùa disse: và, e d'ora in poi, non peccare più. Frase più esplicita di questa non ne conosco.
E' stato categorico. Nulla da interpretare. Nessuna scusante.
Quel passo è d'esempio per tutti noi. Una volta incontrato Yeshùa, non si può tornare a peccare, altrimenti ci aspetta il Giudizio di Dio.
Amici finiamola di scusare il peccato. Finiamola di assecondare Satana.
L'omosessualità, come tutte quelle pratiche contrarie a Dio, sono abomini.
Non lo capite che non può esserci comunione tra Dio e Satana.
O una pratica è lecita o non lo è.
Ma non vedete le tenebre che stanno oscurando il mondo?
E noi, i figli della luce, invece di gridare forte il nostro sdegno, scusiamo ciò che Dio non scusa?
Ma dai!!
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Salvatore Tarantino
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Iscritto il: sabato 9 agosto 2014, 8:04

Re: Relazioni gay e scritture

Messaggio da Salvatore Tarantino »

Concordo con Marco ma vorrei precisare un dettaglio sul giovane ricco a cui fu chiesto di spogliarsi di tutto.
Non c'è un comandamento generale in tal senso.
A quel giovane ricco Yeshùa chiese di spogliarsi di tutto per diventare suo discepolo.
Quel giovane preferì la propria ricchezza piuttosto che avere l'onore di essere uno dei discepoli del Messia.
Per un altro uomo ricchissimo, Zaccheo (si veda Luca 19), Yeshùa ebbe parole di salvezza ("oggi la salvezza è entrata in questa casa") quando questi dichiarò che avrebbe donato ai poveri "soltanto" metà di tutto ciò che aveva.
A Zaccheo non fu chiesto di diventare discepolo del Messia e quindi quest'uomo non si trovò a dover fare la stessa scelta dell'altro ricco.
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francesco.ragazzi
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Re: Relazioni gay e scritture

Messaggio da francesco.ragazzi »

Caro Marco,
Credo si stiano travisando le mie parole : Tu scrivi : "...Amici finiamola di scusare il peccato. Finiamola di assecondare Satana.
L'omosessualità, come tutte quelle pratiche contrarie a Dio, sono abomini.
Non lo capite che non può esserci comunione tra Dio e Satana.
O una pratica è lecita o non lo è.
Ma non vedete le tenebre che stanno oscurando il mondo?
E noi, i figli della luce, invece di gridare forte il nostro sdegno, scusiamo ciò che Dio non scusa?

Io non ho mai scusato il peccato, anzi ho detto che poichè siamo tutti peccatori non dovremmo accanirci contro gli omosessuali perchè anche altri peccati sono abominio agli occhi di Dio, peccati meno appariscenti, ma che si insinuano più o meno silenziosamente nelle vite di tutti anche di noi credenti.-
Noi dovremmo essere luce nel mondo e non mostrare sentimenti di discriminazione o razzismo verso il nostro prossimo; essere luce secondo me vuol dire annunciare la buona novella e non giudicare le vite degli altri.-
Il buon grano dovrà crescere assieme alle infestanti e non anticipare su questa terra il giudizio che spetta solo a Dio.-
Non spendiamo energie a condannare il nostro prossimo, ma a mostrarci sempre più vicini all'insegnamento del nostro maestro Yeshua, che non ha condannato nessuno, che è stato vicino alle prostitute ed ai pubblicani, vicino a coloro che in fondo al loro animo si sentivano bisognosi di amore e comprensione, mentre mostrava atteggiamenti diversi verso coloro che credevano di essere i fautori della legge di Dio e non vedevano dentro ai loro cuori lo sporco che imbrattava le loro anime.-
L'omosessualità è condannata da Dio, ma noi non dobbiamo condannare gli omosessuali; L'attaccamento alle ricchezze materiali è condannata da Dio, ma noi non dobbiamo condannare le persone benestanti;
La ricerca di rapporti innaturali (nel segreto nelle nostre camere da letto), è condannata da Dio e tantissimi altri atteggiamenti meno appariscenti sono condannati da Dio, pensiamo allora a guardare dentro noi ed evitiamo di giudicare gli altri.-
Ultima modifica di francesco.ragazzi il sabato 4 ottobre 2014, 11:46, modificato 1 volta in totale.
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Salvatore Tarantino
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Re: Relazioni gay e scritture

Messaggio da Salvatore Tarantino »

A me pare che in questa discussione si voglia invertire la realtà.
Nessuno mi pare che in questo forum si sia mai accanito contro i ladri e gli stupratori, per il semplice fatto che nessuno è venuto a scrivere qui che ladri e stupratori sono brave persone.
E' ovvio che se qualcuno lo facesse, noi cristiani interverremmo per condannare il furto e lo stupro.
Il punto è che qualcuno vorrebbe far passare per brave persone gli omosessuali e, un cristiano che legge certe cose, è costretto a intervenire ricordando che Dio condanna l'omosessualità.
Detto questo, ripeto che ognuno è responsabile soltanto di quello che fa, un omosessuale non è responsabile di furto e un ladro non è responsabile di omosessualità; nessuno di loro è responsabile di tutti i mali del mondo, ma se si vuole dire che sono brave persone, quantomeno si dica che per il resto sono brave persone.
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francesco.ragazzi
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Re: Relazioni gay e scritture

Messaggio da francesco.ragazzi »

Credo che nel dire "brave persone" non si sia inteso dire "bravi credenti" , è un'altra canzone !
Brave persone nel senso umano del termine, possibilmente onesti, premurosi, amanti della natura, non egoisti, non gelosi, e tante altre caratteristiche umane; persone da non condannare solo perchè noi non abbiamo nessun potere di farlo.-
Gli assassini e gli stupratori sono anch'essi un'altra canzone, c'è lo stato che li condanna, ma è diverso !
Il fatto che lo stato non condanni tante altre deviazioni umane solo perchè non appariscenti e dannose per altri, non vuol dire che non siano pure da condannare, ma non da noi ! Ci penserà Dio a Suo Tempo !
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francesco.ragazzi
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Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 18:17

Re: Relazioni gay e scritture

Messaggio da francesco.ragazzi »

Caro Fabio,
Comportamento OK! ma non solo con gli omosessuali, anche coi bestemmiatori, gli idolatri, gli (autosufficienti), i pervertiti e tutti i non credenti in generale !!!
Coloro che tradiscono ripetutamente le loro consorti e viceversa, non sono da meno, ma non vengono discriminati o perseguitati !!!
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francesco.ragazzi
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Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 18:17

Re: Relazioni gay e scritture

Messaggio da francesco.ragazzi »

Cara Lucia,
Anche il tuo modo di porti nei confronti degli omosessuali è diventato più morbido, forse perchè si comincia a capire che essere omosessuali non è poi tanto diverso agli occhi di Dio che essere bugiardi, calunniatori, fornicatori, idolatri, etc... etc... tutti peccatori sono !
Ma se ci guardiamo bene dentro, anche noi siamo peccatori, forse in minor misura, ma pur sempre peccatori che per essere salvati hanno fatto scendere in terra la Misericodia di Dio nella santa umanità di Yeshua.-
Ciò che sto cercando di esprimere in questi interventi non è ritenere santo un comportamento profano, ma vedere il comportamento profano con gli occhi della nostra umanità anche se in parte rigenerata dallo Spirito Santo.-
Umanamente siamo tutti peccatori e privi della gloria di Dio, se abbiamo ricevuto il dono della Grazia nell'anticipazione dello Spirito non ci rende ancora perfetti, e se il Perfetto ha avuto parole di amore e compassione verso i peccatori, quanto più noi dovremmo averne che dopo tutto manteniamo ancora la nostra natura di peccato.-
Gli omosessuali, come i fornicatori, i bugiardi, i calunniatori, gli idolatri etc.... etc.... hanno bisogno allo stesso modo di una parola di conforto e non di scherno, una parola di conoscenza perchè cambiare si può (tutti) ed essere rigenerati a nuova nascita dal seme dello Spirito donataci dal Padre .-
Non sono "poverini", siamo tutti poverini agli occhi del Perfetto !
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francesco.ragazzi
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Re: Relazioni gay e scritture

Messaggio da francesco.ragazzi »

:-)
marco
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Re: Relazioni gay e scritture

Messaggio da marco »

Caro Oxigen, non penso sia difficile valutare se allontanare o no, un conoscente gay.
Se lui si comporta in maniera rispettosa e vive la sua sessualità nella stretta del suo amico, che motivo avrei per allontanarmi da lui?
Diverso è il caso di quel gay che esplicita la sua sessualità, raccontando particolari ed esperienze; che non perde occasione per esaltare la sua sessualità. Ecco, in questo caso, sarebbe opportuno allontanarsi, per il proprio bene.
Non solo per rispetto verso Dio, ma anche perchè queste "scenette raccontate" sono disgustose.
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