Relazioni gay e scritture

marco
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Re: Relazioni gay e scritture

Messaggio da marco »

Una domanda: la pedofilia è lecita?
Non quella prettamente da libido, ma quella in cui c'è sentimento.
marco
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Re: Relazioni gay e scritture

Messaggio da marco »

Secondo me ti sbagli. Chi stabilisce quando un uomo è minorenne o maggiorenne?
Il 18°anno è solo una nostra direttiva.
Non può esserci una regola per tutti. Infatti qualche tempo fa a 12 anni si ci sposava.
Pedofili non si nasce? Ne sei sicuro?
Secondo me, queste cose nascono con noi, e si materializzano in qualsiasi momento della propria vita.
Ci ama Dio muore alla carne e ai piaceri della vita, per piacere a Lui.
Se cediamo su di un punto, dobbiamo cedere su tutto.
La Legge di Dio è chiara. L'omosessualità è un abominio.

Ti ricordo che nell'illuminata grecia di qualche millennio fa la pedofilia era consentita. Non era scandalosa.
Per queste persone il rapporto con la donna era animalesco. Invece con il fanciulletto loro si elevavano.
marco
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Re: Relazioni gay e scritture

Messaggio da marco »

Caro Oxigen, tutto quello che ci circonda regge per le leggi di Dio. Fisica, matematica, regole della natura, della chimica e anche leggi umane.
Tutte queste non sono scritte nella Bibbia, ma si comprendono; e si capisce che se non rispettate il creato ne subisce le conseguenze.
Ti porto un esempio contemporaneo. La trasformazione della chimica naturale, quindi l'utilizzo non naturale delle cose, ha portato il pianeta in una condizione d'inquinamento mai raggiunto e forse irrecuperabile.
La plastica, i componenti dei computer e così via, non possono essere reciclati naturalmente, perchè non previsti e perchè non appartengono alla natura.
Resteranno per chissà quanto tempo ad inquinare il pianeta.
Ora ti porto un esempio di rispetto della natura e del suo ciclo perfetto.
La raccolta delle mandorle avviene ad Agosto ed è come giusto che sia annuale. Al momento della raccolta, il frutto è protetto all'esterno da un guscio vegetale carnoso a forma di conchiglia, che tende a seccare. Tolto questo c'è il guscio protettivo, molto duro. Dentro troviamo la mandorla.
Di questo processo nulla finisce in discarica. Niente inquina. Nulla si butta.
Il primo guscio, quello carnoso, serve per le capre.
Il secondo guscio, quello duro, serve per il fuoco.
La mandorla serve per l'alimentazione umana.
Durante l'anno, si conservano i sacchi, sia per gli animali, sia per il fuoco, sia per l'uomo.
All'inizio del nuovo raccolto, tutto si è consumato in maniera naturale. Sono state rispettate le leggi di Dio. Il ciclo della vita continua senza intralci.
Questo per dirti che il creato rispetta le leggi di Dio. Anche la sessualità deve rispettarle.
Dio ha creato la coppia e la creò maschio e femmina. Tutto ciò che gira attorno alla coppia, per inquinarla, è distruttivo.
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francesco.ragazzi
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Re: Relazioni gay e scritture

Messaggio da francesco.ragazzi »

Carissimi,
E' un discorso molto delicato e controverso principalmente perchè l'omosessualità non lede il diritto altrui in quanto vissuta nel proprio intimo ed anche non lede la possibilità di amare Dio, in quanto l'uomo gay è spesso molto più educato, sensibile ed anche credente di altri etero.-
La Bibbia esprime la perfetta volontà di Dio, ma la quotidianità esprime l'imperfetta condizione umana da qualsiasi punto di vista la si guardi, e questa condizione umana non è stata voluta da noi; non dimentichiamoci che siamo nati al centro di un grande conflitto fra bene e male ed abitiamo un pianeta il cui principe è l'antitesi del bene .-
Io non giudico come alcuni vivono la propria sessualità, non è affar mio e credo nessuno dovrebbe condannare alcuno !
La perfezione non esiste in questo mondo e la legge di Dio nessuno la sà osservare, altrimenti sarebbe stato inutile il sacrificio di Yeshua !
Siamo quindi tutti peccatori e bisognosi della grazia di Dio : alcuni più di altri, ma tutti bisognosi !
Con questo non si vuole rendere santo un comportamento che non lo è, ma fra tanti comportamenti che non lo sono perchè condannare un atteggiamento personale ed intimo e non altri atteggiamenti che danneggiano il prossimo ?
La condanna va fatta per tutto ciò che è contrario al piano di Dio....per cui siamo tutti sotto condanna....pensiamo allora a guardare la trave che c'è nei nostri occhi invece di analizzare il fuscello che cìè nell'occhio del mio prossimo .-
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francesco.ragazzi
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Re: Relazioni gay e scritture

Messaggio da francesco.ragazzi »

Carissimi,
La sessualità per alcuni è un gioco, per altri un peso, per altri ancora una gioia nel donarsi, ma è pur sempre un retaggio della nostra natura decaduta.- Yeshua afferma che nella vita a venire non ci sarà bisogno della sessualità, come di tanti altri bisogni del corpo e dell'animo umano.-
Su come far avvicinare un gay alle Scritture c'è un solo modo, valido fra l'altro per tutti gli uomini : Dio si è preso cura dell'uomo riconoscendo che si dimena in una vita di sofferenze, ed ha predisposto un Salvatore che riconduca l'umanità al Progetto originario da cui TUTTI ci siamo allontanati e ci chiede soltanto di credere in questo Salvatore sforzandoci di cambiar vita pur sapendo che sarà dura per tutti poichè ognuno ha le sue debolezze ed in questa vita nessuno arriverà alla perfezione, ma a Dio basta la decisione di volersi protendere verso la Santità del corpo e della mente .-
marco
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Re: Relazioni gay e scritture

Messaggio da marco »

Lo sapevo caro Oxigen, che con molta probabilità avresti utilizzato Gv 8,7.
Cosa ti avevo scritto? Se cediamo su un punto dobbiamo cedere su tutto.
Questo versetto può essere utilizzato per far passare tutte le cose contrarie alla Legge di Dio.
E non dire che il problema stà solo per i gay.
Perchè ci sono persone che non hanno più rapporti sessuali con la propria moglie, per mille motivi, e il corpo chiama. Gli ormoni gli cucinano il cervello. Questi alla fine cedono e si accoppiano con altre povere donne non soddisfatte.
Non fanno del male a nessuno. Sono persone gentili e cordiali. Si sentono soli, non compresi e amati. Che fà questi li bruciamo all'inferno perchè non sono gay?
Oppure applichiamo anche quì, Gv 8,7?
Certo che siamo peccatori. E nessuno di noi ha il potere di giudicare. Ma non per questo dobbiamo tacere alla menzogna, all'iniquità e alla trasgressione.
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MarcoM
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Re: Relazioni gay e scritture

Messaggio da MarcoM »

oxigen ha scritto:Sono sempre stato contrario alle relazioni gay , anzi tempo fa' non li accettavo in nessuna maniera , con il tempo ho cambiato questa forma di giudizio verso di loro al limite del razzismo, ho conosciuto persone rispettabilissime, serie, nella vita di tutti i giorni si comportano meglio di molti eteri ho voluto approfondire la cosa , alla nascita siamo tutti maschi e femmine nel senso si puo sviluppare di piu o il lato maschile o quello femminile i fattori determinanti sono molti per lo piu genetici , da quello che ho compreso ci sono due tipologie quelli che lo fanno per pura libide accoppiandosi con uomini e donne , e quelli veri che vivono in un corpo che non e il suo, o in altri casi i traumi subiti da piccoli come violenze o altro possono scatenare un rifiuto verso l'altro sesso, il fatto e' che loro amano veramente il loro compagno l'amore e lo stesso tipo d'amore che proviamo noi etero , quindi non mi sento per questo di additarli come facevo prima o di provare una forma di razzismo per me sono persone rispettabilissime in quanto nessuno puo' impedire di amare una persona dello stesso sesso punto primo, punto secondo come torno a ripetere un conto e' libidine , un altra cosa e' esserlo nel profondo , ora io mi chiedo ma se una persona nasce gay come fa' a divenire un credente ? e sopratutto come fa' ad essere accettato dai credenti ? abbiamo visto nella storia come questo problema razziale ha portato a massacri e violenze in italia le cose vanno leggermente meglio ma siamo ancora lontani dall'accettarli sono convinto che e' un argomento molto spinoso :D
Caro oxigen,
secondo me la risposta alle tue domande è semplice. Sai come deve fare un gay che AMA a rispettare la volontà di Dio? Semplice, la rispetta come la deve rispettare un eterosessuale non sposato, cioè non deve andare fisicamente con nessuno. Rimarrà gay potrà amare quanto vuole, ma non dovrà essere un sodomita o altro...
Ti porto la mia esperienza personale: prima di conoscere le Sacre Scritture, con le mie fidanzate avevo rapporti sessuali giornalieri ed era la cosa che mi piaceva di più, ma tanto. Adesso, con grandissima fatica, mi astengo per rispettare la volontà di Dio. Ed ogni giorno combatto contro il mio istinto. La lotta è durissima credimi.
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MarcoM
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Re: Relazioni gay e scritture

Messaggio da MarcoM »

oxigen ha scritto:Marco , ho detto sin dall'inizio l'argomento e' delicato spinoso e non tutti i casi sono uguali ,primo tu stai parlando di un gay credente e' la questione e' gia totalmente diversa , per quanto riguarda un non credente appunto la questione e come far diventare credente questa categoria di persone ? personalmente non ho mai conosciuto un gay credente i motivi li ho gia specificati magari esisteranno non saprei , il discorso dell'astenzione biblicamente lo condivido , nella pratica secondo il mio punto di vista e' molto molto improbabile a meno che non si accetti e si tenga conto degli squilibri psichiatrici che ne derivano , abbiamo gia visto quanti ragazzi si sono suicidati gli squilibri sono questi , poi io dico sempre quando devo portare un esempio qualsiasi non puo assolutamente capire cosa significa fame una persona che ha la pancia piena ,ecco questo per dire che per asserire una cosa bisogna prima viverla altrimenti si possono fare solo ipotesi io la penso cosi'
Oxigen, per un gay non credente la questione non si pone. Se poni, poi, la domanda di come far diventare credente questa categoria di persone, solo astenendosi, come tutti gli etero non sposati devono fare, possono essere veri credenti che ascoltano ed applicano la parola di Dio. Che comunque nella pratica è difficilissimo, è vero, come è complicatissimo ripettare moltri altri precetti biblici. Questo è ciò che ho compreso dallo studio delle Scritture, forse sbaglio, ma la penso così.
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francesco.ragazzi
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Re: Relazioni gay e scritture

Messaggio da francesco.ragazzi »

Caro Marco M.
Potrebbe essere una soluzione, ma di fatto non lo è in quanto non è il rapporto in sè che diventa peccato, ma il desiderio dell'animo .- Yeshua ha insegnato che basta guardare una donna (o un uomo) per appetirla che già si è commesso adulterio nel proprio cuore.- Potrebbe essere un principio di cambiamento ma non dovrebbe essere una tortura mentale .-
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MarcoM
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Re: Relazioni gay e scritture

Messaggio da MarcoM »

francesco.ragazzi ha scritto:Caro Marco M.
Potrebbe essere una soluzione, ma di fatto non lo è in quanto non è il rapporto in sè che diventa peccato, ma il desiderio dell'animo .- Yeshua ha insegnato che basta guardare una donna (o un uomo) per appetirla che già si è commesso adulterio nel proprio cuore.- Potrebbe essere un principio di cambiamento ma non dovrebbe essere una tortura mentale .-
Caro Francesco, rapporti fisici e concupiscenza sessuale sono per le Scritture ambedue comportamenti non permessi per chi non ha moglie o marito. Quindi non cambia la morale. Yeshùa non parla di semplice desiderio, che può capitare a tutti, ma di desiderio con brama, parla di colui che continua insistentemente a guardare ed a desiderare una donna per averla. Bene, come è possibile non avere rapporti fisici, è altrettanto possibile evitare di bramare una donna per averla. Torno ad un esempio personale: se passa una bella ragazza, subito in automatico mi viene di osservarla, questo è normalissimo, ma poi per evitare di bramarla mi giro dall'altro lato e penso ad altro. Non siamo certo dei maniaci che non riusciamo a controllarci. Oppure mi sbaglio?
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