I miracoli sono davvero finiti ?

[Gianni]

Caro Francesco, non è affatto vero che l’argomento non mi garba. È però vero il mio desiderio – del tutto personale – di chiuderlo. Il motivo è che per me tutto ciò che c’era da dire è stato detto. Ben lungi, comunque, da me l’idea di impedire che tu e altri continuiate a parlarne. Ci mancherebbe alto! Siete a casa vostra, amici miei, e potere parlare di ciò che più vi fa piacere. Sono certo che molti ne saranno edificati.
Non mi hai mancato di rispetto, Francesco, anzi devo ringraziarti perché mi hai dato modo di chiarire la mia posizione in merito che, ripeto, è del tutto personale.

[stella]

Si è vero quando non si è della stessa veduta o idea i discorsi ..non finiscono mai :roll:
Caro Gianni ,tu lo sai che nemmeno io ti mancherei di rispetto ,ne a te e ne a nessun altro.....ma anche io vorrei dire la mia ...e così difficile scrivere descrivere... a quattro occhi io mi spiego meglio ...
Diciamo che stiamo dicendo la stessa cosa ..o meglio guardiamo la stessa cosa ...solo che ,con occhi diversi . Lo studio fa analizzare tutto con filosofia ...con l'intelligenza ...
Io invece ,e credo tanti come me ...vediamo ogni cosa con l'occhio della fede ...ci crediamo e basta che poi ci sia dietro tutto il meccanismo della legge della natura ....del subconscio ,io non mi sforzo più di tanto di come cosa ecc.ecc. 8-) solo Dio è intervenuto..
Proprio ieri sera ho iniziato a rileggere un libro di Smith Wigglesworth ( l'apostolo della fede) ...
(( in questi giorni ho tanto bisogno dell'aiuto divino ....della mano dell'Eterno "...... :roll: ...pregate per me..
Un saluto a tutti Shalom ...L'occhio dell'Eterno sia su tutti noi è sulle nostre case ....

[Gianni]

Carissima Stella, tu dici che “vediamo ogni cosa con l'occhio della fede ... ci crediamo e basta”. Vero, più che vero. Tuttavia non possiamo ridurre tutto alla fede personale. Forse che un miracolato di Medjugorje non ha fede, ci crede e basta? La stessa Chiesa Cattolica ha istituito però una commissione internazionale d’inchiesta e papa Francesco non si è ancora espresso. Forse che un miracolato dei pentecostali non ha fede, ci crede e basta? Di che fede parliamo, allora? Di quella cattolica, di quella pentecostale, di un’altra?
Il problema, cara Stella, non è affatto “il meccanismo della legge della natura”; fai bene a non sforzarti più di tanto per sapere come Dio può operare. Dio opera e basta. Possiamo anche capire in che modo, come ad esempio nel caso delle quaglie nel deserto, ma ciò non toglie che dobbiamo essere semplicemente ammirati della Sua grandezza, stando davanti a Lui con timore e tremore. Il problema è un altro: in base a cosa possiamo essere certi che una guarigione sia davvero miracolosa? Forse in base al fatto che le persona ha fede e ci crede? Anche in bigotto che va Medjugorje ha fede e ci crede. Anche il pentecostale ha fede e ci crede. Rimarrebbe poi da spiegare come mai su un “miracolato” altre migliaia non lo sono. Vedi quindi che la questione è davvero molto complessa. Mi pare quindi di aver detto una cosa alquanto sensata, scrivendo: La persona “miracolata” ci crede? Ringrazi Dio. Qualcuno è più prudente? Ne ha tutti i motivi, anche biblici.

P.S.: In questi giorni hai bisogno di aiuto divino? Stamattina ho letto questa bella frase: “L’unico modo per rimanere sulla strada che conduce a Dio è stare sempre vicino a Gesù, la strada per eccellenza”. Non siamo soli, Stella. Yeshùa è con noi fino alla fine dei tempi. Ti voglio bene, amica mia.

[francesco.ragazzi]

Carissimi,
Si tirano spesso in ballo i cattolici o i pentecostali o altri come portavoce di dottrine sbagliate, idolatre etc... , da un punto di vista teologico dottrinale se ne potrebbe sicuramente parlare...ma dal punto di vista della semplice fede di persone altrettanto semplici e poco indottrinate ...non mi sentirei di (pensare) che per tali motivi non possano essere ascoltati o presi in considerazione dall'Altissimo.- Tutte le persone che Yeshua ha guarito (e guarigione fisica è segno di guarigione spirituale, perchè Yeshua da parte di Dio non è avaro nel dare ma dà in abbondanza), non erano certo della giusta dottrina ... c'era di tutto ...anche gentili idolatri, Dio non guarda la dottrina ma la purezza di cuore anche se ingenua e semplice (da bambini) .-
Mio padre era "cattolico" per tradizione, entrato in chiesa forse solo per sposarsi e per il battesimo dei figli, ma ricordo che aveva una fede semplice nella "Mano Divina" mi diceva... e spesso mi raccontava di esperienze anche forti nelle quali riteneva di essere stato aiutato da Dio a superare problemi e tentazioni di vario genere ; sicuramente non aveva la cultura nè il tempo di "acculturarsi" ma era un grande lavoratore che ha saputo trasmettere ai figli l'amore per l'onestà e la fede in un Dio che può prendersi cura di noi .-

[francesco.ragazzi]

Cara Stella,
Ci sono giorni "Sì" e giorni "no" , la nostra esistenza è caduca come il fiore dell'erba, ma abbiamo un grande alleato nei cieli un Padre Eterno che ha dimostrato e continua a dimostrare di volersi prendere cura dei suoi figliuoli...avviciniamoci a Lui tramite la fede nel nostro Signore Yeshua e vedremo le ricchezze delle Sue compassioni .-

[Gianni]

Caro Francesco, non è questione di dottrina. Pietro riconobbe: “In verità comprendo che Dio non ha riguardi personali; ma che in qualunque nazione chi lo teme e opera giustamente gli è gradito” (At 10:34,35). Le persone che Yeshùa guarì, anche pagane, mostrarono di avere fede in lui. Chi invece si rivolge e santi e madonne ha fede in loro, eppure sono “miracolati”. Io continuo pertanto a essere molto prudente con chi grida al miracolo. Non lo giudico ma neppure lo sbandiero come esempio.

[Antonino]

Un pensiero personale.
La Fede non è sinonimo di ignoranza! La fede è la piena coscienza che il signore nostro Yeshùa il Messia di Yhwh, è stato da Dio risorto dalla morte......
La nostra fede deve essere fondata su questo. Nostro è l'impegno di divulgare e testimoniare che questa è la verità....... Il tempo lascia spazio e parole su dogmi e interrogativi a cui non sappiamo e quindi non possiamo dare risoluta risposta!
La Fede non è un dono di Dio! LA Fede è esercitata dal credente! Il Dono di Dio è la grazia, ottenuta attraverso la mediazione del Figlio Suo...........
La testimonianza di Francesco è sinonimo di una fede sincera, perché con quello che ha ricevuto ha ringraziato di cuore Dio mantenendo la sua Fedeltà e fiducia nella futura resurrezione! Compiuta per primo nel Figlio Suo diletto e aspettata con sicura certezza da coloro che proclamano la Sua resurrezione!
Il Miracolo più grande è questo! Tutto il resto come è stato scritto e detto dal Signore Yeshùa e servito e servirà per sviare coloro che non vogliono ravvedersi!
Shalom

[francesco.ragazzi]

Caro Antonino,
«Non dipende né da chi vuole, né da chi corre, ma da Dio che fa misericordia» (Romani 9, 16).
Posso dire : "..Io so in chi ho creduto..." (II Timoteo 1, 12), ma è più difficile dire: "...Io so perché ho creduto ..." .
Certo, ciascuno può raccontare la sua storia spirituale e dire attraverso quali tappe, o quale illuminazione, o quali esperienze, egli è giunto alla fede e, se è cristiano, alla fede cristiana, per la quale Gesù è diventato il Signore e Salvatore della sua vita.
Ma perché tutto questo sia capitato proprio a lui, perché il suo cuore si sia aperto alla parola di Dio e all’azione segreta dello Spirito – questo resta inspiegabile perchè non c'è "razio" nella fede.-
Chi crede, sa in chi crede, ma non sa perché crede, proprio perché sa che credere non dipende da lui. Dipende così poco da lui che accade talvolta ciò che dice l’apostolo Paolo citando il profeta Isaia che dichiara da parte del Signore: «Sono stato cercato da quelli che non mi cercavano, mi sono manifestato a quelli che non chiedevano di me» (Romani 10, 20).
La fede non è neppure il frutto di una ricerca e di un’attesa più o meno lunga, è un dono imprevisto e improvviso, una vera e propria sorpresa che desta stupore e meraviglia in chi ne è oggetto. Come accade nella parabola di Gesù sul tesoro nascosto, trovato – si direbbe – per caso da un contadino in un campo non suo che egli zappava e dove non immaginava che ci fosse un tesoro e quindi non lo cercava (Matteo 13, 44).

[Gianni]

Concordo con Francesco: la fede è un dono di Dio. Fa parte del frutto dello spirito: “Il frutto dello spirito è amore, gioia, pace, longanimità, benignità, bontà, fede, mitezza, padronanza di sé”. – Gal 5:22,23, TNM.

[francesco.ragazzi]

Certo, anche qui ci si potrebbe chiedere perchè ad alcuni si ed ad altri no ?
Non si può dare una risposta perchè non ci riguarda, ma non c'è nemmeno ingiustizia in Dio !!! Sicuramente occorre una predisposizione d'animo, dipenderà da quanto ci lasciamo condizionare dall'odio e quanto dall'amore ? Dipenderà da cosa ci proponiamo nella vita se l'arrivismo a tutti i costi o una vita serena nell'equilibrio dei sentimenti ? Non lo sappiamo ! Le vie di Dio sono imperscrutabili !!! Ma una cosa è certa, il seme germoglia dove c'è un terreno adatto !