Immagina invece un evangelico trinitario (faccio un esempio, non so se tu lo sei) che un bel giorno rimette in discussione la trinità ed espone il suo nuovo pensiero pubblicamente nella sua chiesa: se ne uscirà vivo sarà fortunato!
Si scherza, ma neanche troppo.
Ciao Tarantino sono evangelico pentecostale.
Ti ringrazio per il tuo commento pacato ed equilibrato.
Sai io come discepolo del Signore Gesù, non ho fatto uno studio biblico, con chi mi dicesse in cosa credere, ma ho conosciuto il Signore Gesù circa 26 anni fa.
Per arrivare al punto ,ti dico un po di me.
Ho fatto il poliziotto penitenziario per molti anni....
In quesgli ambienti ne ho viste parecchie di cose brutte...,le quali "forse" segnarono la mia vita al punto di cadere in una oppressione che per circa due anni mi ha lasciato senza pace, senza dormire-riposare, ed è devastante, dove nessun medico o psicofarmaco, mi ha potuto tirar fuori da quella tragedia, che mi stava portando alla disperazione; pensa che a volte mi ubriacavo; volevo riposare, ma niente.
Cosa accadde; un giorno mi parlarono del Signore Gesù che era IL Figlio di Dio "nessuno studio tipo tdG"; mi parlarono del Suo Amore, che era morto pure per il mio peccato e risorto pure per la mia giustificazione, e che avevo bisogno di essere salvato, redento, riconciliato "col Padre Suo", e che LUI invitava anche me a credere in LUI e a LUI chiedere per essere salvato, per trovare riposo...
Caro, ero agli estremi..., e in una riunione di preghiera,
per la prima volte, credetti col cuore nel Figlio di Dio;
GLI chiesi di perdonarmi, di salvarmi, e di liberarmi da quella oppressione, e mentre vivevo tutto questo , piangevo a dirotto, e di li a poco, io non avevo mai visto na cosa del genere.
Una Grande Luce riempi quel luogo; quella Luce invase la mia vita, ed in un battito di ciglia, scomparvero due anni di oppressione, e una grande pace riempi il mio cuore.
Il Signore mi perdono, mi salvo, mi libero, scrisse il mio nome nel Suo Libro, e parlò al mio cuore mentre gioivo di una gioia ineffabile, maggiore di quella della nascita dei miei figli" dicendomi:
<< va racconta cosa ho fatto nella tua vita >>
Caro, sono 26 anni trascorsi e quella gioia ,pace, giubilo.., è ancora nel mio cuore perdonato, salvato per Grazia, mentre racconto di LUI, e col Padre Suo, LO lodo, ringrazio, magnifico, servo, glorifico..., tutto secondo il modello apostolico.
Ed ecco come i Samaritani, pure io mi sono convertito al Signore Cristo, e LUI è pure Il Signor di me e IL Dio di me
Detto questo caro, la differenza tra me discepolo ed uno studioso ,è che io ho una testimonianza che LUI E', mentre lo studioso da seguito alla sua logica.
Mentre la differenza con un religioso, è che questi segue una corrente religiosa, e se questa cade , ecco che svanisce pure la sua fede,
mentre per me, se pure cadessero le comunità evangeliche, la mia fede resta fortemente ancorata a LUI, La Roccia eterna.
Stammi bene