Ruolo attuale di Cristo

[Luigi]

Caro Maurizio, si hai ragione, ho confuso leggendo il testo greco, i due verbi che sono diversi e non ho difficoltà ad ammettere il mio errore, nel copiarlo dal testo greco, ma nel frattempo leggo che, il verbo "{parek£lesa parakaleô}" che usa Paolo, rivolgendosi al Signore Gesù in 2 Cor. 12,8, è usato dallo stesso Signore quando nel Suo ministero terreno lo usa dicendo di pregare il Padre Suo:

Matteo 26,53 Credi {doke‹j dokeô} forse {À ê} che {Óti hoti} io non {oÙ ou} potrei {dÚnamai dunamai} pregare {parakalšsai parakaleô} il {tÕn ho} Padre {patšra patêr} mio {mou egô} che {kaˆ kai} mi {moi egô} manderebbe {parast»sei paristêmi} in questo istante {¥rti arti} più di {ple…w polus} dodici {dèdeka dôdeka} legioni {legiînaj legiôn} d'angeli {¢ggšlwn aggelos}?
Buona serata

[maurizio]

Luigi lo si usa anche in quel caso non con l'accezione di pregare /adorare la divinità ma di chiedere: Gesù che chiederebbe a Dio.

Capisci quindi che la tua precisazione non porta a nulla?

Rimane quello che più volte ti ho detto. Se per te Gesù è Dio, non puoi difendere il tuo pensiero sulla base di preghiera, adorazione, chiedere, invocare e lodare.

Se hai il dubbio su qualche altro verso sono a disposizione....

[Luigi]

Ciao Maurizio, mi dici qual è il vangelo che professi ?
Saluti

[maurizio]

Luigi buongiorno!

mi dici qual è il vangelo che professi ?

Credo che da tutto quello che ho detto finora, soprattutto l'idea del quadro finale del Cristo che ha ispirato l'apertura di questo topic, si comprenda bene quale sia il vangelo che predico. Il vangelo che emerge chiaramente dalla Bibbia senza tanti artifizi, il vangelo della salvezza in Cristo per la grazia di Dio onnipotente.

"il buon messaggio riguardante il regno di Dio e il nome di Gesù Cristo" At 8

[trizzi74]

Luigi è dal 2015, anno della sua iscrizione a questo forum, che persiste nel volerci inculcare il dogma trinitario sempre con gli stessi ragionamenti. Che servitore di Dio zelante!

[Luigi]

il vangelo della salvezza in Cristo per la grazia di Dio onnipotente.

Caro Maurizio buongiorno
Qui si dialoga ,dove ognuno posta "con convinzione" cosa ha appreso leggendo le scritture, cosa che faccio pure io, nel professare la fede e confidanza in Gesù Cristo che E' IL Proprio Figlio del Padre , "questo leggo" , e la necessità del Ravvedimento e della conversione per essere salvati, perdonati, redenti, riconciliati col Padre, e risorti IN Cristo, invocando IL Nome del Figlio
ecco puoi leggere che, il messaggio della croce, non trova posto nei cuori di molti astanti come l'amico Trizzi, che invece di dare contributi alla discussione, si esprime solo in tono polemico, con vani ragionamenti, come se non avesse bisogno di Ravvedersi per essere salvato.

Caro, non so tu quali limiti poni , quando ti rivolgi al Figlio di Dio, poichè da ciò che leggo nei tuoi post, presumo che tu GLI abbia chiesto come Saulo-Paolo di essere lavato dai tuoi peccati, poichè morto in essi.
Viceversa non so, se pure per te, come per molti astanti "LUI , IL Figlio, IL Logos che nel Principio Era e che E' Dio", una creatura.
Poichè quando leggo di quell'inno dossologico, a LUI rivolto con Colui che siede sul trono "in Ap.5,13-14" dove il passo culmina che:
14 Le quattro creature viventi dicevano: «Amen!»
E gli anziani si prostrarono e adorarono.
Ecco adorarono senza distinzione, e tutte le creature che offrono la lode...al verso 13, non stanno mica a minimizzare il Figlio, a motivo di un qualche verbo..., oppure a pensare che al Figlio si debba offrire meno lode, gloria e adorazione; offrono nella stessa misura tali tributi Punto
Sono gli uomini che pongono i limiti, poichè vogliono restare ancora morti nei loro peccati.
Allo stesso modo , non riesco ad immaginare che Dio Padre " Se IL Figlio fosse una delle tante creature", ecco che ne divide la Sua Gloria con Questa, dove leggo che LUI non la divide con nessuno:
Isaia 42:8
Io sono il SIGNORE; questo è il mio nome;
io non darò la mia gloria a un altro,
né la lode che mi spetta agli idoli.
Ecco solo logica spicciola, di un uomo perdonato, redento Riconciliato col Padre, salvato per Grazia, avendo creduto in Gesù...e LUI confessato come Signore e Salvatore; senza il pensiero di questo o quel teologo.
Stammi bene

[Gianni]

Luigi, rieccoti a battere come al solito sulla lode e sull'adorazione. Devi sapere che in greco un verbo che significa "adorare" non esiste; ci sono tuttavia particolari contesti in cui possiamo tradurre il verbo greco con "adorare" o meglio possiamo dargli quella valenza. Simpaticamente, ti assegno un compitino per casa: individua il verbo greco, usa un buon vocabolario di greco per definirlo e poi scopri tutti i sensi che può avere nei vari contesti.

Infine una preghiera e un suggerimento.

Non giudicare se non vuoi essere giudicato. Come ti permetti di giudicare Trizzi?

Ed ecco il suggerimento: invece di dire "adorarono senza distinzione", prova a domandare: In Ap adorano senza distinzione?

[Luigi]

Gianni, faccio bene spesso, ad ignorare i tuoi commenti, in vista del fatto che sollevi pure polveroni, accusandomi di aver "giudicato" Trizzi", mentre ho osservato tra l'altro, il suo tono polemico che non apporta alcun contributo alla discussione.

[Gianni]

Mah.

[maurizio]

Luigi buonasera a te e a tutti gli amici del forum.

Intanto, a scanso di equivoci, quello che tu dici valga per te vale assolutamente anche per me e cioè sono :

un uomo perdonato, redento Riconciliato col Padre, salvato per Grazia, avendo creduto in Gesù...e LUI confessato come Signore e Salvatore; senza il pensiero di questo o quel teologo.

Detto questo, devo aggiungere, come gentile risposta ad alcune tue affermazioni, per l'ennesima volta, dei miei pensieri che spero tu possa non dico accettare per buoni, ma almeno valutare.

L'agente di Dio, il suo mediatore, gode dell'autorità del mandante, e cioè Dio stesso. Gli angeli godevano della gloria di Dio, Gesù gode della gloria di Dio, i credenti stessi saranno glorificati, Gesù disse "la gloria che tu hai dato a me io l'ho data a loro". Quindi come vedi la gloria è di Dio ma mi sembra che lui l'ha dia a chi vuole come riflesso. Se Gesù oggi fosse davanti a te fisicamente tu ti prosteresti e adoreresti il Padre che si manifesta tramite di lui. Cosi è per l'associazione Dio seduto sul trono e l'agnello. Se escludi il concetto di agenzia o mediazione saresti costretto a dire che in Ap stiano lodando o adorando due divinità diverse cioè due persone distinte. Ti invito fraternamente a leggere con attitudine di preghiera i versi precedenti e seguenti (chiamasi contesto immediato) dei seguenti versetti:

"Perciò, così dice loro il Signore, Dio: "Eccomi, io stesso giudicherò fra la pecora grassa e la pecora magra. 21 Siccome voi avete spinto con il fianco e con la spalla, e avete cozzato con le corna tutte le pecore deboli finché non le avete disperse e cacciate fuori, 22 io salverò le mie pecore ed esse non saranno più abbandonate alla rapina; giudicherò tra pecora e pecora. 23 Porrò sopra di esse un solo pastore che le pascolerà: il mio servo Davide (cioè Gesù); egli le pascolerà, egli sarà il loro pastore. 24 Io, il SIGNORE (Yhwh), sarò il loro Dio, e il mio servo Davide(cioè Gesù) sarà principe in mezzo a loro. Io, il SIGNORE (Yhwh), ho parlato." Ez 34:20-24

Tu affermi una cosa che direi quasi al limite della blasfemia, quando dici:

Se IL Figlio fosse una delle tante creature

Jeshua non è uno come gli altri. Primo è nato per opera dello SS, non aveva una natura contaminata come la nostra, è il secondo Adamo, è a immagine di Dio, e poi è stato da Dio scelto come nostro Signore e Messia. Mi dici cosa abbia in comune con tante altre creature?

Detto questo mi auguro che tu possa vivere la fede nel modo più pacifico, sereno e consapevole possibile.

Dio ti benedica!