Non posso comprendere perché devo ravvedermi, ora ho capito! Povero me... Contro ogni logica non devo porre domande ed evidenziare evidenti dubbi sulla figura messianica di Gesù ed annientando completamente il mio intelletto devo dichiarare che Gesù è Dio (Dio?!) per avere la vita eterna (vita eterna?!). Che dici, Luigi
Luigi gli apostoli predicavano Yeshùa come messia, mica come Dio. L'atto di prostrarsi, come già spiegato tante volte, si faceva anche tra uomini in segno di rispetto.
Si Mimy, chi non si ravvede per credere che Yoshua è il Cristo il Figlio di Dio, brancola nel buio, morto nei falli e nei peccati, e non comprende le cose di Dio; quelle le si comprende per lo Spirito,
e LO Spirito LO si riceve come Caparra , per aver creduto e confessato, che Il Cristo è il Signore ,il Salvatore ,Il Figlio di Dio, appunto in LUI sperando per la salvezza, redenzione....
Leggo dal testo
1 Cor. 2, 6 Or noi parliamo di sapienza fra gli uomini maturi, ma di una sapienza che non è di questa età né dei dominatori di questa età che sono ridotti al nulla, 7 ma parliamo della sapienza di Dio nascosta nel mistero, che Dio ha preordinato prima delle età per la nostra gloria, 8 che nessuno dei dominatori di questa età ha conosciuta; perché, se l'avessero conosciuta, non avrebbero crocifisso il Signore della gloria. 9 Ma come sta scritto: «Le cose che occhio non ha visto e che orecchio non ha udito e che non sono salite in cuor d'uomo, sono quelle che Dio ha preparato per quelli che lo amano». 10 Dio però le ha rivelate a noi per mezzo del suo Spirito, perché lo Spirito investiga ogni cosa, anche le profondità di Dio. 11 Chi tra gli uomini, infatti, conosce le cose dell'uomo, se non lo spirito dell'uomo che è in lui? Così pure nessuno conosce le cose di Dio, se non lo Spirito di Dio. 12 Ora noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito che viene da Dio, affinché conosciamo le cose che ci sono state donate da Dio. 13 Di queste anche parliamo, non con parole insegnate dalla sapienza umana, ma insegnate dallo Spirito Santo, esprimendo cose spirituali con parole spirituali. 14 Or l'uomo naturale non riceve le cose dello Spirito di Dio, perché sono follia per lui, e non le può conoscere, poiché si giudicano spiritualmente. 15 Ma colui che è spirituale giudica ogni cosa ed egli non è giudicato da alcuno. 16 Infatti chi ha conosciuto la mente del Signore per poterlo ammaestrare? Or noi abbiamo la mente di Cristo.
Mimy, per conoscere le cose dello Spirito, occorre ravvedersi, credere con tutto il cuore in Yoshua, confessandolo Signore della propria vita, e si è redenti per la fede in LUI e nel Suo Nome , e si riceve la Caparra dello Spirito, che come scritto sopra ed in Gv.16, insegna ogni cosa e conduce in tutta la Verità.
Senza si è religiosi, studiosi, rabbini, pensatori, privi della conoscenza di Dio che viene appunto solo dallo Spirito; si è brancolanti nelle tenebre , morti...
Questo insegna il testo sacro...
Per avere la Vita eterna, è scritto che si deve credere con tutto il cuore in Cristo, in LUI che è il Figlio di Dio; confessarlo come il Proprio Signore e Salvatore.
Mimy, se non vuoi accettare cosa credevano e come glorificavano, invocavano e come Magnificavano il Figlio di Dio gli apostoli, è un tuo problema..
Prendi essi a modello, e se non credi a me che ti cito le scritture, osserva il modus operandi degli apostoli, e della prima Ekklesia, che glorificavano , Onoravano eMagnificavano il Figlio di Dio, con la lode, col canto, e con la loro vita.
Chiedi a te stesso, perchè te ti astieni da ciò che per loro ,era modus di vita....
Chi non crede in LUI è gia condannato "Gv. 3, 16-19"
Non dice "o Dio", questa è la traduzione in italiano. Il testo ebraico, che viene qui tradotto in greco con theòs (che è il corrispettivo di elohim), dice "o elohim". Elohim non significa Dio, ma è un titolo che denota autorità. Lo possedevano Mosè, i re di Israele, i giudici, e anche il Sinedrio. Oltretutto, il versetto citato è riferito a Davide in quanto re messia (per questo Davide è chiamato elohim, non "Dio"), e viene applicato anche a Yeshùa in quanto re messia, in segno di esaltazione della sua autorità.
Antonio, questa tua traduzione ,è arbitraria, e sicuramente non trova consenso , nel consensus accademico, e di Fatto, stai dichiarando esplicitamente che, traduttori della CEI, della Diodati, della Riveduta..., hanno tradotto in malo modo il testo in questione, e capirai che stai dicendo una inesattezza....
Poi puoi anche cambiare i termini arbitrariamente, ma resta che vi sono due Elohim nel testo, Il Padre ed Il Figlio Suo
È chiaro? O devo scrivere in un'altra lingua?
Antonio, che vuoi , che ti battiamo le mani e che ci inchiniamo alla tua esegesi, senza se e senza ma ?
E' forse vangelo la tua traduzione arbitraria, mista alle tue congetture...?
"il re s'innamorerà della tua bellezza.
Egli è il tuo signore, inchìnati a lui"
Il re è signore e gli è dovuto atto di omaggio e sottomissione.
Antonio, se non hai letto tutto il salmo 45, il RE a cui è riferito non è Davide, perchè con molta evidenza, al verso 17 si legge che , a questo RE , sarà tributata Lode in Eterno
17 Io renderò celebre il tuo nome per ogni età;
perciò i popoli ti loderanno in eterno.
Mentre appunto, Lode, Gloria, Onore, Potenza, Magnificenza..., viene tributata al Figlio di Dio, insieme al Padre, da tutta la creazione, e a malincuore, leggo che ,

non siete fra tutta la creazione che offre tali tributi al Figlio.
ciao