FORUM BIBLICO

Visto che ti diverti, ti faccio un'ultima battuta, continua ad essere il fedele cane da guardia che sei, ma sta attenta a non azzannare il padrone, finiresti senza onore.

Michele caro, penso che le opinioni non si debbano sminuire mai. Neanche se la si pensa in modo completamente diverso. Quando però sminuiamo, dimostriamo sì, di avere opinioni, ma di essere degli ignoranti. E degli ignoranti con delle opinioni, restano comunque sempre degli ignoranti! Stammi bene.

Ancora? I fatti sono sotto gli occhi di tutti, ed io li ho soltanto rimarcati, portati alla luce. Ora mi sono stancato di perdere tempo dietro a discussioni sterili e soprattutto antievangelici. Di errori ce ne sono tanti, ho sottolineato quelli macroscopici, nulla di più. Le opinioni si debbano sminuire laddove queste vadano contro gli insegnamenti che ci ha lasciato Gesù. Il resto sono soltanto chiacchiere imbellite con tanto di titolo.
Lezioni di cosa? Corsi di cosa? Mah, si tratta di indottrinamento, né più né meno di quello che si voleva dimostrare nei confronti degli altri, nei cattolici, negli evangelici, nei TdG ecc.
Sempre di questo si parla, indottrinamento.

Poco tempo fa pensai di aprire un tread su un passo specifico che riguardava il tema della preesistenza di Cristo. Vorrei analizzare a 360 gradi tutta la scrittura dalla A alla Z. Quindi proporrò i passi e discuteremo.

Prima di però di iniziare voglio partire con questa domanda: Ci sono nel tanach dei versetti da dove i rabbini ebrei hanno formulato il loro concetto di preesistenza virtuale nella mente di Dio?

Domanda interessante! Nel pensiero ebraico la Toràh e il Tempio (solo per fare due esempi) erano in cielo presso Dio. La vera realtà è in cielo e quella terrestre è solo una copia o ombra. Sarebbe davvero importante che Noiman ci spiegasse questo concetto, dicendo anche quali errori di comprensione rischia di fare un moderno occidentale se non comprende bene questo pensiero tipicamente biblico.

Gianni grz per aver risposto. Qui ci vuole anche Noiman ovviamente.

Avevo già letto che cosa della preesistenza virtuale. Sia io e te prima di ''venire al mondo'' eravamo presso Dio nel senso che preesistevamo virtualmente nella mente di Dio.

Però io vorrei sapere più in dettaglio come hanno fatto i rabbini ebrei a formulare questo concetto di preesistenza? Si saranno rifetti a dei versetti del tanach nel formulare questo concetto? Ecco, mi piacerebbe vedere quali sono questi versetti del Tanach.

Dire ad asempio in principio ero presso Dio. sottintendendo una prresistenza virtuale, in greco si direbbe pros ton theon. Essendo io nella mente di Dio, come te ed altri, quel pros con accusativo può assumere senso di IN, essere dentro?

E in ebraico la parola ''presso'' può assumere senso nn di vicinanza, ma di essere letteralmente IN? Ci sono dei passi del Tanach che in ebraico hanno questo senso?

Non risponde nessuno?

Armando Albano, eravamo in attesa che Noiman ci spiegasse il concetto biblico di preesistenza dicendoci anche in quali errori un moderno occidentale potrebbe incorrere se non lo comprende bene. Forse lui è impegnato o magari non ha letto.
Se vuoi, proseguiamo noi. Potresti a questo punto cercare di spiegare cosa intendi tu quando la Bibbia afferma che il Tempio vero è in cielo, preesistente, e che il tabernacolo trasportabile nel deserto e poi quello di Gerusalemme ne erano solo una copia.