Caro Antonio è quello che dico io, Daniele e Yeshùa dicono la stesa cosa: i morti si risveglieranno per la vita eterna o per l'infamia eterna, non certo per rivivere nel Millennio.bgaluppi ha scritto: Marco, Daniele era perfettamente in grado di parlare e non "si espresse" ma ha espresso cio' che gli fu detto di esprimere. Anche Yeshua, secondo la tua teoria, "si e' espresso come poteva". Il problema e' che lui era la parola:
quelli che hanno operato bene, in risurrezione di vita; quelli che hanno operato male, in risurrezione di giudizio. Gv 5:29
si risveglieranno; gli uni per la vita eterna, gli altri per la vergogna e per una eterna infamia Dn 12:2
Come vedi, Daniele e Yeshua stanno dicendo esattamente la stessa cosa, perche' non sono loro a parlare, ma il Padre tramite loro.
Il Padre non "parlò" mai a Daniele e a Yeshùa di Millennio, strano, no?
Capite che l'idea del Millennio se fosse vera risulterebbe un evento straordinario, una vera magnificenza. Una idea tale doveva per forza permeare tutte le S.Scritture e non essere relegata solamente al cap. 20 di Ap.
Doveva essere il cavallo di battaglia di Yeshùa. Lui guida dell'uomo durante il Millennio. Invece silenzio. Anzi Yeshùa professò che il Regno di Dio era già sulla terra e pochi saranno quelli che ne faranno parte.
Nei Vangeli silenzio. Nelle lettere silenzio. In Atti silenzio. Vi domando: una bomba atomica quando esplode passa inosservata?
Una rivelazione simile che riguarda gli uomini di tutte le nazioni e di tutti i tempi che ritornano in vita senza Satana con Cristo, non ha una valenza di bomba atomica?
Di nuovo una tale magnificenza può essere contenuta solamente in un capitolo controverso di Ap?